L'utilizzo di queste forme di contrappunto alla ragione per manipolare le masse si sta diffondendo a macchia d'olio in decine di mistificatori che, giocando sulla buona fede delle persone, ma soprattutto sulla loro ignoranza fondata su una serie di luoghi comuni, creano ed espandono sette segrete di tutti i tipi. Ora questo germe è tornato nella Chiesa. Questo periodo di decadenza occidentale, che è quello che viviamo, sempre più rassomiglia al medioevo, con predicatori di tutti i tipi pronti a bussare alla tua porta intimando "memento mori". Chi crede negli alieni, chi nel Gesù Cristo approdato in america, chi nell'apocalisse prossima ventura, chi che esistiamo solo dal 5000 a.c. perché "così c'è scritto nella Bibbia", chi s'inventa guerre sante e paradisi per i martiri. Si prende la religione e la si mistifica, si creano correnti eretiche che crescono e diventano forti se non predominanti(come è successo per il wahabismo nell'islam e sta succedendo con gli evangelisti nel cristianesimo). Non si cerca più di dare una risposta ai dubbi della scienza, semplicemente la si ignora, si omette di rivelare la storia della religione, come si omette la filosofia delle religione, però s'inculcano ideali falsati che sono completamente contrari alla religione stessa(cosa che succede sia nel cristianesimo che coi musulmani); la religione diventa una mera espletazione del culto e non è più fonte di risposte, se mai lo è stata, ma è fonte di mistero; se si crea un mistero e lo si mantiene come tale si crea la paura, e quindi si saltano dei passaggi; è molto facile spiegare tutto con Dio, la risposta a tutto quello che non è spiegabile; nel momento in cui l'uomo è libero dalla paura, e comincia a spiegare l'inspiegabile, dandone una nuova visione tramite la conoscenza, si crea un problema per la religione che, non potendo reagire, supera il problema e diffonde la falsa conoscenza. Sinché ci sarà gente che crede nei "misteri irrisolvibili", nel misticismo, nella telecinesi, negli UFO, nei morti che ritornano, noi poveri atei materialisti saremo delle pecore nere che cercheranno inutilmente di educare l'uomo e di fargli riconoscere la verità, ma ciò che per me è ovvio come posso spiegarlo a chi crede alle apparizioni di Santi e Madonne, che sono talmente ridicole, per me, da non meritare di essere confutate?
P.S è ridicolo anche il concetto di Dio, in verità, però questi Cristiani credo anche nella verginità della Madonna e in tutte queste stupidaggini sovrannaturali, quindi c'è un sacco di lavoro da fare.
Come si fa a credere che un Dio onnipotente usi un sistema così complicato e stupido, a credere veramente che faccia un popolo eletto di 4 gatti(gli ebrei) e che intorno ci sia un mondo con il 99% della popoloazione che non sa assolutamente nulla di lui né s'immagina lontanamente possa esistere, dopodiché dopo qualche anno s'infili nell'utero di una sedicenne vergine per diventare uomo e predicare il Comunismo in terra di Palestina dopo essere stato un perfetto Capitalista e anche molto lunatico, e alla fine di tutto questo chiede ai suoi fedeli di rinchiudersi all'interno di 4 mura tutte le settimane per continuare a dirgli per l'eternità quanto è grande ed onnipotente e quante colpe abbiamo noi uomini, mentre uno dietro all'altare ripete ad oltranza gli stessi gesti e tutta la scala gerarchica dell'organizzazione sopra di lui accumula ricchezze spropositate mentre i contadini espiano i propri peccati?
E tutto questo perché quella tro.ia di eva s'è mangiata una mela.
2006-09-13 06:35:28
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answer #1
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answered by Ho_crisi_d_identita 3
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Gia il fatto di voler imporre le proprie idee è un fatto grave e sbagliato, figuriamoci se lo dice il Papa... A me sembra che in un periodo in cui da una parte c'è una profonda irrazionalità fondata sul fanatismo religioso (vedi fondamentalismo islamico) una persona importante come il Papa non può e non deve fomentare queste divisioni di vedute; se non sbaglio è proprio il timore di Dio che per centinaia di anni ha tenuto le popolazioni europee sotto la cupola della Chiesa, cosa che più o meno sta accadendo alle popolazioni mediorientali dove c'è una forte presenza religiosa.... Io fossi il papa eviterei di mandare messaggi come per dire che l'ateismo è quasi un peccato e che un non credente è inferiore, perchè si cadrebbe nello stesso gioco stupido dei fondamentalisti islamici, ovvero o con Dio o contro di Dio...
Io sono credente, e sento dentro di me una forte spiritualità, ma non condivido appieno i principi della Chiesa Cattolica; a volte sono nauseato nel vedere tutto quello sfarzo per poi pensare a cosa professava veramente Gesù... Ti dò piena ragione amico; questo non è un discorso di superiorità, ma di tolleranza e rispetto di chi non la pensa come te: per caso avete mai sentito parlare il Dalai Lama in termini di superiorità di un pensiero,o imposizione di una filosofia religiosa??? I buddisti non ti dicono che la loro è la religione (o meglio filosofia) giusta, ma ti invitano a credere e professare nella tua ideologia teocratica. In sostanza voglio dire che purtroppo anche Papa Ratzinger è mosso dallo stesso spirito di molti fanatici islamici, ovvero che l'unico Dio giusto è quello nostro e gli altri non contano nulla, e chi addirittura è ateo non merita quasi rispetto. Queste parole non usciranno mai dalla bocca del Papa, ma il pensiero si evidenzia benissimo. Vi sembra un messaggio costruttivo per il futuro? a me sembra proprio di no!!!!
grazie per l'attenzione
2006-09-13 04:09:19
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answer #2
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answered by kyrol86 3
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Direi che l'ateismo nasce dalla razionalità.
2006-09-13 02:12:51
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answer #3
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answered by Arlong 4
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la parola ateo, almeno a detta di un prete, significa a = contro, opposto; teo= Dio: contro Dio.
Però penso che l' ateismo attuale nasca più da un bisogno di Dio, da una ricerca, dal fatto che si è diventati più consapevoli di certe cose nel mondo, da farci chiedere se esista o no un Dio onnipotente, o che sia il male ad opporsi al bene? ma se è così il bene non è onnipotente, o lo è come il male?
ma penso anche che le risposte alle nostre domande stiano dentro di noi ( ognuno ha le proprie) e non in qualsialsi religione e dogma che possa essere inculcata, come quella della paura di un Dio punitore, ricordiamoci che Dio è Amore e non il severo giudice pronto a condannarci, ma anche a perdonarci.
Quello che fino al 1860 la Chiesa ha fatto è SPREGEVOLE, secondo me, perchè Dio è il primo a lasciarci liberi di credere o no, quindi non vedo come possano uccidere i non fedeli o di altre religioni, in nome di Dio
2006-09-15 09:57:49
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answer #4
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answered by Anonymous
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Dio è Amore, Allah è Amore, etc...
Poi tutto si risolve nell'ammazzare, rubare, spaccare, ingannare, etc... (saggezza popolare della mia mamma).
forse tutta questa cattiveria nasce dal fatto che tutto ed ogni legge morale viene distorta per assecondare i propri fini e scopi.
L'uomo non è perfetto, d'accordo, ma mi viene il dubbio che ci sia qualcosa di bacato nel suo modo di agire.
2006-09-12 23:53:57
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answer #5
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answered by Anonymous
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Infatti, non è corretto: avere paura di Dio e non crederci significa crederci in pieno. Come si può avere paura di ciò che pensiamo non esista? E' come dire abbiamo paura dell'inesistente. La paura è sempre sul conosciuto e mai sullo sconosciuto. Si può non essere consapevoli e coscienti delle cause di una nostra paura, possiamo evere delle paure inconscie, irrazionali ma, le paure sono sempre su qualcosa che, razionalmente o istintivamente percepiamo come una minaccia alla nostra sicurezza per cui avere paura significa sapere che esiste la causa di quella paura, quindi, essere ateo per paura di Dio è davvero impossibile.
2006-09-12 22:10:09
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answer #6
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answered by Anonymous
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Chi si dichiara ateo per paura di un Dio è uno Sciocco.
Purtroppo ho notato poco fa che alcuni che Hanno Fede NON Rispettano chi è Veramente Ateo (saremo il 10% non di più) né il semicredente, mezzo ateo,(penso che saranno il 45%).
Sono Atea al 1000x1000, ne ho avuto la riprova più di una volta, ma Rispetto chi ha Fede.
Ciao
2006-09-16 23:30:49
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answer #7
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answered by messalenia 3
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Direi ,al contrario, che il teismo nasce dalla paura della propria fragilità e incapacità. Ma questo lo diceva già Feuerbach un paio di secoli fa. Accidenti , arrivo sempre in ritardo ...
2006-09-13 05:40:43
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answer #8
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answered by dagger 2
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La storia, non esclusa quella raccontata in modo biblico, mostra chiaramente che la religione nasce dalla paura e dal motivo di rabbonire o placare lo sdegno di Dio. Mi spiace, ma B16 ha solo confuso le cose in modo, a mio parere, molto banale. Anche tutte le mitologie, che poco si differenziano dalle religioni moderne, si basano su questo concetto dell'arcano: chiamala venerazione, sussiego, sgomento, paura.
Persino Cristo, pur parlando dell'amore del Padre, non nega il terribile castigo che attende l'umanita`: e Michelangelo ha lasciato questa immagine biblica nel giudizio universale.
Quello che voleva dire B 16 credo che sia questo: la paura di amare Dio, di convertirsi a Dio, di riconoscerlo - perche` la mente umana non puo` negarlo secondo la logica filosofica - sono i motivi che fanno negare l'esistenza di Dio all'uomo e lo rendono ateo. Praticamente B 16 vuol dire che l'ateismo e` solo una posizione di comodo per la mente umana, in quanto B 16 non concepisce che possa esistere un ateo logicamente convinto.
In un altro discorso, lo stesso B 16 dice: " non agire secondo ragione e` contrario alla natura di Dio". Quindi agire secondo ragione sarebbe riconoscere Dio e di conseguenza non averne timore. A mio parere questo e` giustissimo, ma appunto questo scardina tutta la Bibbia, a cominciare dalla morte data per punizione del peccato originale e la necessita` di mandare Cristo a salvare l'uomo. Se questa non e` un'impostazione di paura e terrore, con la stessa logica B 16 deve riflettere. Allora e` piu` logico dire che Dio Creatore non ha mai spaventato l'uomo, e buttiamo nel cestino tutta la cultura della paura. In cambio rimettiamo in ordine il valore della coscienza umana secondo la ragione e la responsabilita` affidataci dal Creatore per gestirci e gestire la terra, senza tutti i falsi moralismi di cui la Chiesa si e` falsamente indottrinata lungo i secoli.
2006-09-12 23:43:19
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answer #9
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answered by giulietta 7
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A dire il vero mi sono trovata a pensare alla cosa da un'altro punto di vista....e cioe' che l'ateismo sia anche frutto di un progresso economico che ci fa pensare di non aver bisogno "d'altro".
Sono stata in Nord America, e parlando con alcune persone ho avuto l'impressione che considerassero la religione come qualcosa di ormai "sorpassato"...cioe' un vecchio modo di pensare".
Poi si, c'e' chi attacca la chiesa per il passato, ma quando ma l'uomo e' stato perfetto? Io perdono gli errori del passato quando vedo che poi ci sono anche cose buone.
2006-09-12 22:41:46
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answer #10
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answered by lisa 2
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il mio pensiero e` che Dio in quanto tale, non voglia altro che il nostro bene...purtroppo e` la Chiesa che nei secoli, ha rivoluzionato la Sua parola per tenere a freno i popoli, per avere il solo potere. Io non ho paura di Dio, in quanto uomo(in questo caso donna) sono imperfetta, ma cerco comunque di essere una buona persona... La chiesa dominatrice dei secoli passati non esiste piu, si e` modificata all`esigenza dell`uomo odierno, c`e` liberta di pensiero e di espressione, puoi credere ceh Dio ti punira se non credi, ma e` solo un`idea cretina...un`idea che se accettata annullerebbe Dio in se!
2006-09-18 08:39:53
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answer #11
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answered by Lucia 3
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