Quanto alla domanda non so che dire , ma auguri a te.
2006-09-12 03:57:24
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answer #1
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answered by mousealt 2
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non è impazzito... in quanto primo rappresentate della religione cattolica, crede che all'origine di tutto ci sia Dio e non solo come fautore delle cose ma come colui che ne determina lo scopo ultimo. E' alla domanda "perchè?" che le teorie evoluzioniste non sanno rispondere, la fede trova la risposta in Dio.
P.S. in bocca al lupo per l'università!
2006-09-12 08:13:44
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answer #2
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answered by superannette 5
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da darwin si è sviluppata l'eugenetica. dall'eugenetica hilter ha appoggiato tutto il suo pensiero. evviva il papa e i suoi principi morali... l'unica cosa ancora sana nella nostra società malata.
2006-09-12 12:06:00
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answer #3
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answered by xgloria19x 2
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prima di dare del pazzo a qualcuno verifico seriamente la possibilità che possa avere ragione.
mi resta ancora da sapere cosa è successo esattamente durante il big ban (senza contare che anche quella è solo una teoria come quella darwiniana), si conosce tutto fino a un momento infinitesimale prima dello scoppio. quindi non so tutto. mi domando cosa e perchè è accaduto? fortuna che ci sono fior fiore di studiosi che lasciando la possibilità aperta continuano a cercare. Da possibilista posso solo dire che un conto è una prova di certezza, un altro è ipotizzare qualche cosa in nome di una possibilità. è possibile che l'uomo si sia evoluto dalla scimmia, è anche possibile che è ben strano che sia successo così ed è possibile che esista Dio come no, ma io sento che ho bisogno che esista qualcosa (chiamalo come vuoi, Dio, Caso, Giovanni ...) che ha truccato i dadi della natura e gli ha permesso di fare sempre 6 per tante volte di fila fino all'arrivo dell'uomo. D'altra parte un sasso non sa di esistere (è provato) mentre io non solo so di esistere, so anche che esiste qualcun altro attorno a me (persone) e che quel sasso esiste perchè io ci sono, quindi prende significato perchè qualcuno glielo da.
2006-09-12 08:31:37
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answer #4
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answered by dabricco 3
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Penso che purtroppo la chiesa ci divida sempre più dalla nostra idea di Religione..
Si può credere o no, ma sicuramente i giovani non si fanno più intortare con certe caz.z.ate!
Se il papa la smettesse di dire certe min.ch.iate, ci sarebbero molti più giovani (anche di cultura) disposti ad avvicinarsi a quella istituzione politica chiamata chiesa che sfrutta la credenza popolare per avere potere.
Rispetto per il vecchio Papa, l'attuale deve aprire gli occhi, i giovani (e siamo il futuro!!) non accettano più di credere alle parole di un qualunque essere umano che crede di portare la parola di Dio..
Se esiste davvero nel saperci fare sesso con la persona amata ANCHE COL PRESERVATIVO, per lui va bene se ridendo ci scappa un ****** o un'altra parolaccia, non è un peccato, se invece di andare in un edificio la domanica preghiamo e parliamo con "LUI" mercoledì pomeriggio è uguale, e se una volta che tua madre o tuo padre hanno fatto una stro.nzata e tu glielo fai notare e non li rispetti.. non è un problema!
I comandamenti sono scritti dagli uomini millenni fa, Dio se esiste è un'altra cosa.. la Bibbia il Corano.. tutte cazzate.. Se Dio esiste la chiesa e in primis il papa non c'entrano un caz_zo..
2006-09-12 08:16:50
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answer #5
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answered by gio b 5
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Io credo nella creazione, non nell'evoluzione.
Ti propongo alcuni spunti di riflessione.
Una questione fondamentale ha a che fare con la precisione con cui è calibrato l’universo. Come mai l’universo è dotato di leggi fisiche immutabili e di costanti naturali che sono esattamente quelle necessarie perché possano esistere un pianeta come il nostro e la vita su di esso?
Cosa intendiamo dire? Prendete, ad esempio, la precisione con cui sono calibrate le quattro forze fondamentali della fisica: l’elettromagnetica, la gravitazionale, la nucleare forte e la nucleare debole. Queste forze influiscono su ogni cosa nell’universo. I loro valori sono calibrati con tale precisione che se fossero diversi anche di poco la vita nell’universo sarebbe impossibile.
Un secondo problema che si pone agli scienziati odierni ha a che fare con l’enorme complessità del mondo naturale. Il buon senso ci dice che più una cosa è complessa, meno è probabile che sia frutto del caso. Facciamo un esempio.
Per formare il DNA, il mattone fondamentale della vita, ci vogliono una miriade di reazioni chimiche che devono verificarsi in condizioni ben precise. Trent’anni fa Frank Salisbury, dell’Università Statale dello Utah (USA), calcolò la probabilità che una semplice molecola di DNA, essenziale per la comparsa della vita, si formi spontaneamente. Dai suoi calcoli emerse che la probabilità è talmente remota che tale evento può essere considerato matematicamente impossibile.
Un terzo mistero che ha lasciato perplessi alcuni scienziati ha a che fare con la documentazione fossile. Se l’evoluzione avesse seguito il suo corso per lunghissimi periodi di tempo dovremmo aspettarci di trovare un numero enorme di organismi intermedi, o anelli di congiunzione, tra le principali categorie di esseri viventi. Gli innumerevoli fossili rinvenuti dal tempo di Darwin a oggi, però, sono stati deludenti sotto questo aspetto. Gli anelli mancanti... continuano a mancare!
Diversi scienziati perciò sono giunti alla conclusione che le prove a favore dell’evoluzione sono troppo deboli e contraddittorie per dimostrare che la vita si sia evoluta. L’ingegnere aerospaziale Luther D. Sutherland ha scritto in un suo libro sul darwinismo: “L’evidenza scientifica dimostra che ogni volta che una qualsiasi forma di vita fondamentalmente diversa è apparsa per la prima volta sulla terra, a partire dai protozoi unicellulari fino ad arrivare all’uomo, era completa e dotata di organi e strutture complete e del tutto funzionali. Da questo fatto non si può che dedurre che prima della comparsa della vita sulla terra esisteva già una qualche forma di intelligenza”. — Darwin’s Enigma.
D’altra parte, la documentazione fossile ricalca da vicino l’ordine generale di comparsa delle forme viventi descritto nel libro biblico di Genesi. Donald E. Chittick, studioso di chimica fisica che ha conseguito il dottorato all’Università Statale dell’Oregon (USA), fa questo commento: “Un attento esame della documentazione fossile porterebbe a concludere che gli animali si sono riprodotti secondo la loro specie come afferma Genesi. Non sono cambiati passando da una specie all’altra. Oggi, come ai tempi di Darwin, l’evidenza è in accordo con ciò che dice Genesi circa la creazione diretta. Animali e piante continuano a riprodursi secondo la loro specie. Anzi, il contrasto tra la paleontologia (lo studio dei fossili) e il darwinismo è così forte che alcuni scienziati stanno cominciando a credere che le forme intermedie non si troveranno mai”.
Rimane cmq il fatto che ognuno è libero di pensarla come vuole.
2006-09-12 08:16:11
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answer #6
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answered by v.ego 3
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non è che bisogna credere a tutto quello che dice il Papa... è la sua idea e va cmq rispettata.
Io nn sono d'accordo con lui
2006-09-12 08:12:55
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answer #7
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answered by Alberto 6
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E' logico che lui la pensi così, un religioso non può essere uno scienziato, non può appoggiare le teorie evoluzioniste di Darwin, cadrebbero le fondamenta della religione..
Dio ha creato l'uomo, gli animali e le piante... non vengono contemplati microorganismi, evoluzione eccetera...
Non è pazzo, ma coerente con ciò in cui crede.
2006-09-12 08:12:31
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answer #8
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answered by Serastellare 4
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2006-09-12 08:23:31
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answer #9
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answered by CIPRIA74 5
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Te lo dico io perché non sei contento ma non lo sai. Se affronti tutti i problemi con lo stesso pressapochismo che hai dimostrato qui, il tuo cuore ti sta gridando: "Col piffero che la prendi una laurea, tu". Ecco perché ti senti infelice. E alla domanda "sono normale" vai tranquillo, si, sei normale. La maggioranza della gente affronta i problemi con leggerezza. Sei nella norma.
2006-09-12 08:17:42
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answer #10
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answered by Anonymous
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