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C'è chi vive la propria vita senza programmi, prendendo quello che viene e quando viene.
C'è chi invece cerca di programmarla per evitare sorprese e per sentirsi tranquillo.
Ma in entrambi i casi c'è una forza sovrannaturale, un qualcosa che sfugge al controllo sia di chi si organizza, sia di chi vive alla giornata.
E allora vi domando...quanto conta nella vita di ogni persona il fattore C*lo????

2006-09-11 06:12:29 · 19 risposte · inviata da Paquito 3 in Scienze sociali Antropologia

P.S.: per chi non l'avesse capito l'asterisco è una U

2006-09-11 06:13:00 · update #1

19 risposte

una storia
un vecchio contadino possiede solo un cavallo.
un giorno il cavallo, gagliardo stallone, fugge dal recinto.
i vicini cercano di consolare il contadino: "che sfortuna, che sfortuna..." e lui, sorride e "può darsi" risponde.
dopo qualche giorno lo stallone rientra dalle scorribande, accompagnato da un intera mandria di cavalli selvaggi, e il contadino si ritrova ricco.
"che fortuna" gridano i vicini..."può darsi" fa lui.
il figlio del contadino tentando di domare uno dei cavalli selvaggi cade e si rompe una gamba.
i vicini che lo portano dolorante a casa commentano "che sfortuna, che disgrazia", e il contadino tranquillo di rimando"chissà, forse..."
passa qualche giorno e un drappello di guardie visita il villaggio e raccoglie gli uomini validi, c'è una nuova guerra. ma non il figlio del contadino, azzoppato e inutile.
"che fortuna" dicono allora "zoppo ma vivo", e il contadino......

2006-09-11 09:40:51 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Fortuna e sfortuna, chiamiamoli un attimo "caso" e consideriamoli una cosa sola: l'imprevisto in generale. Certo che conta, ma conta solo finchè un essere umano non raggiunge l'illuminazione: secondo il buddismo la felicità esiste solo quando riusciamo ad essere impassibili di fronte a tutto, quindi possiamo dire che finchè non ci illuminiamo dipende anche dal caso la nostra felicità, ma se diventiamo il budda più nulla potrà cambiare la nostra vita. Le fortune e le sfortune nella vita servono spesso a farci capire questo, ma molto più spesso piangiamo o esultiamo a seconda di cosa ci capita, senza considerare questo aspetto.

2006-09-11 06:23:44 · answer #2 · answered by 1+deldiavolo 2 · 2 0

Troppo!!! Come si suol dire controvento si può remare contro c*lo no!

2006-09-11 07:47:41 · answer #3 · answered by Mercenario79 2 · 1 0

fattore C e' fondamentale,perche' si puo' anche programmare tutto nei minimi particolari,ma se a fine giornata viene il terremoto,e' quello che decide

2006-09-12 03:55:56 · answer #4 · answered by loredanam 3 · 0 0

Credo un buon 30%.

2006-09-11 07:48:18 · answer #5 · answered by kappa 2 · 0 0

Conta, ma non quanto si pensi!

2006-09-11 07:33:53 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

a volte è fondamentale. Io vivo alla giornata!....

2006-09-11 07:19:31 · answer #7 · answered by maserati 3 · 0 0

Secondo me quel qualcosa che sfugge è solo mancanza di consapevolezza! L'importante è cercare la tranquillità in sé stessi, se la trovi nulla o quasi può incrinare la tua sicurezza...si ok possono esserci imprevisti, ma è tutta questione di approccio... sta a come li affronti girarli in fortuna o no... e poi non sono proprio gli ostacoli che ci permettono di confrontarci e 'aprire la testa' o cambiare gli schemi? la vita è tutto un esercizio di questo tipo, le continue sfide ci permettono di definire meglio chi vogliamo essere, e la cosa migliore è affrontare ogni intoppo come un 'gioco' attingendo a tutte le risorse che abbiamo in dotazione dalla nascita...e sono tante...e spesso ci sorprendiamo da soli per quanto riusciamo a dare in situazioni che mai avremmo pensato di sostenere!Sai quante volte un'apparente episodio di sfortuna si è rivelato l'esatto opposto solo perchè affrontato e non subìto passivamente? l'importante è credere in sè stessi ed essere positivi e mai lasciarsi prendere dal panico o dallo sconforto, non si è mai da soli, basta chiedere!

2006-09-11 06:36:56 · answer #8 · answered by Isotopo 2 · 0 0

Uno programma, vorrebbe farlo di tutto. Ore 7.00 sveglia, ore 13.00 pranzo e via discorrendo. Perchè si fa? Perchè dà sicurezza, ci fa sentire meglio, ci fa stare tranquilli sapere che la nostra giornata non avrà sconvolgimenti perchè è stata organizzata al meglio. Ma puntualmente, la sveglia non suona, il pranzo lo salti perchè il frigo è vuoto, sei in ritardo a prendere i bambini a scuola...eccetera.
Il fattore C, o come dir si voglia sembra il più grande inconveniente della vita e della tranquillità umana eppure è il nostro più grande alleato. Quello che ci permette di fare quelle cose che MAI MAI MAI avremmo pensato di fare, di conoscere e di prestare attenzione a quelle persone che mai avremmo preso in considerazione. Ci mette davanti a situazioni assurde: ci sfida in situazioni che non pensiamo di sapere affrontare. Ci stimola, ci ammalia, ci delude. Perchè ci fa innamorare, ci fa sognare, ci fa arrabbiare e a volte ci distrugge...
Non conta se fai programmi o no, se sei un organiser vivente o no...alla fine c'è sempre qualcosa che sconvolge la tua vita, i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti.... Ma questo è il sale della vita, anche se spesso e volentieri è quello che ci fa stare male.
Almeno io la penso così....... Ciao!

2006-09-11 06:27:47 · answer #9 · answered by sery_se 4 · 0 0

tanto...

2006-09-11 06:22:16 · answer #10 · answered by Giuggim9 2 · 0 0

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