perchè hai votato berlusconi?

Question

Bill Elmott (direttore di “The Economist”)
“Berlusconi non è un caso unico nella nostra storia. È però la prima volta che pubblichiamo un dossier di queste dimensioni [150 pp ndt] su un singolo individuo.
Berlusconi è un caso estremo e merita estreme misure.
In Berlusconi non esiste un singolo problema, ma una accumulazione di problemi. È l'esempio più eclatante di un uomo che ha usato la politica per costruire il proprio impero e per proteggersi dai guai giudiziari. Tanto più grave visto lo smisurato controllo dei media e l'incredibile conflitto di interessi. Non esistono precedenti nei paesi del mondo industrializzato.”

“ il nostro giornale difende il business e il libero mercato. Le accuse di Berlusconi ci fanno ridere perché dimostrano che non ha niente di serio con cui attaccarci [...] Noi sosteniamo il capitalismo, ma in una relazione di correttezza con la democrazia. Berlusconi sta abusando del sistema, distorcendo a suo vantaggio le finalità del potere politico. Berlusconi viola tutti i principi per cui noi ci battiamo [...] le grandi concentrazioni di potere sono sempre un grande male, in primo luogo per il business, è per questo che esistono le leggi anti-trust. Nei media sono pericolosissime perché portano alla manipolazione dell'opinione pubblica.

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questa domanda non vuole essere una provocazione. lho posta per avere un'idea di chi sostiene in italia berlusconi e come mai. si chiama confronto e dibattito. mi spiace per chi si sente offeso e usa toni aggressivi. non ne capisco le ragioni.

alcune informazioni per chi pensa sia un giornale comunista (?) o di sinistra (!)
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The Economist è un settimanale con articoli di informazione da tutto il mondo edito a Londra da The Economist Newspaper Limited. La prima pubblicazione risale al 1843, e fu fondato allo scopo di sostenere la causa del liberismo.
Gli argomenti riguardano in genere le più importanti notizie di cronaca, economia, politica, affari e finanza, e si rivolge ad un pubblico di lettori d'elite, influenti uomini d'affari e politici.
The Economist è apertamente a favore di una linea politica conservatrice in materia fiscale, dunque si può considerare un tipo di stampa opinionista che sostiene un determinato schieramento politico.

Nel numero del 5 marzo, 2005 è stata pubblicata la notizia che, nel periodo di luglio-dicembre 2004, è stato superato il milione di copie settimanali.
The Economist è di proprietà del The Economist Group società che pubblica anche le testate d'alta finanza della serie CFO, cura anche la pubblicazione di The Economist Intelligence Unit [3] (EIU), una guida alla comprensione degli affari a livello mondiale, con analisi e previsioni sugli orientamenti politici, economici e di mercato di circa duecento nazioni, ed alla cui realizzazione collaborano alcune centinaia di esperti.

Answer 1

In un Paese dove le sentenze allo scandalo di calciopoli sono state da molti definite troppo severe, dove Luciano Moggi è stato ieri accolto in televisione tra gli applausi, dove i liberi professionisti ritengano giusto chiederti 500€ per un lavoro di 5 ore ma farti la fattura solo se tu sei disposto a pagarne 600, dove la gente ritiene giusto parcheggiare in doppia fila davanti ad un locale (e blocando, naturalmente, le macchine parcheggiate correttamente) per non dovere girare 2 isolati per trovare un parcheggio, dove l'extracomunitario che violenta (colpevole sì, per carità) è di una razza inferiore e andrebbe sterilizzato mentre l'italiano che violenta o che fa atti di pedofilia è un normale criminale...in un Paese così, ti stupisci che ancora il 50% scarso degli Italiani abbia votato Berlusconi?
Piuttosto mi vergogno che l'Italia non abbia un'alternativa. non ce l'ha nella classe politica, ma nemmeno nella stessa testa dei suoi abitanti. Siamo noi che non ci diamo una valida alternativa. La classe politica è solo una rappresentazione di ciò che il Paese esprime. Questo è molto molto più triste!

Answer 2

Io l'ho votato "indirettamente" 5 anni e mezzo fa, dopo questo lungo e straziante purgatorio questa volta mi sono ravveduto.....

Answer 3

ha ragione l'economist, è un vero "accumulo di problemi"...e stai tranquillo: mai votato e non lo voterò mai. Nei secoli dei secoli. Amen

Answer 4

Io sn minorenne, ma nn avrei votato Berlusconi
ciao

Answer 5

Premetto che non ho votato Berlusconi e che non lo stimo assolutamente come persona. Ma di fatto Berlusconi è un genio. E' un imprenditore eccezionale ed è riuscito perfettamente nella sua campagna elettorale, perchè ha utilizzato degli strumenti di marketing che, come le pubblicità che vediamo in televisione, inebetiscono e illudono la gente. Prendi ad esempio l'idea di mettere in mezzo l'ICI poco prima dello scoccar di mezzanotte l'ultimo giorno di campagna elettorale...

ma non capisco veramente come gli italiani possano votare una persona che dice che i partiti di minoranza della sua coalizione non contano e servono solo a portare qualche voto in più e che il figlio del professionista e il figlio dell'operaio non possono avere gli stessi diritti... (sue parole in campagna elettorale che mi hanno scioccato).

Answer 6

berlusconi è il peggior prodotto che il nostro paese abbia tirato fuori in quasi 200 anni di repubblica. Non che gli altri siano gran meglio, ma peggio del berlusca se ne trovano davvero pochi in giro x il mondo
tengo inoltre a precisare una cosa:
BERLUSCONI NON E' UOMO DI DESTRA
aveva solo bisogno di andare al potere, e in quel periodo la nostra penisola era attraversata da un forte maestrale di destra

Answer 7

Ma il suo impero non l'aveva creato molti anni prima di candidarsi?

Answer 8

Beh, le ultime elezioni dicono che hanno votato più Prodi che Berlusconi.
Io non ho votato Berlusconi, ma non perché ho votato Prodi (sarebbe stato peggio)....semplicemente non c'è un politico che i ispiri fiducia

Answer 9

Volevo solo far sapere a chi dice che è venuto su dal niente che non è vero, era figlio di gente ricca. A chi dice che aveva già un impero e non aveva bisogno di andare in politica per crearselo (e questo ha influito molto sulla massa) che Berlusconi aveva centinaia di miliardi di lire di debiti e l'entrata in politica l'ha aiutato spaventosamente. A chi dice che essendo un imprenditore sa come fare andare avanti l'economia vorrei ricordare che siamo un paese a crescita zero con lui e Tremonti. A chi dice che non fa le cose per lui ma per tutti gli italiani vorrei sapere quanti in questi 5 anni hanno triplicato il proprio conto in banca (lui si). A chi dice che la patente a punti ha salvato molte vite voglio far sapere che la cosa sta diminuendo perchè applicata e copiata male (Infatti basta pagare di più per non farti togliere punti, ovvero i ricchi fanno quello che vogliono il resto va a fare corsi). A chi dice che è contro la liberalizzazione delle droghe farei notare che con la legge di Berlusca sono aumentati i carcerati e ha diseducato dalla conoscenza delle droghe provocando in parte l'indulto. A chi dice che sono aumentate le pensioni che non è stato per tutti così ed ad alcuni addirittura è diminuita. A chi dice che ha ereditato un buco dalla sx che non è vero ed è stato dimostrato causando soltanto un crollo in borsa il giorno in cui Tremonti l'urlò preoccupato.
Questo solo per rispondere ad alcuni che evidentemente non hanno le idee chiare poi ci sarebbe da dirne una quantità tale da non finire più

Answer 10

Bravo emanuele hai pienamente ragione