quando ero ragazzina (anni 80) in tv non c'erano fiction, su rai 3 davano spettacoli di teatro molto spesso, c'era poca pubblicità e molti documentari su vari argomenti, anche storici.
ricordo persino dei corsi di lingue.
perchè adesso si vedono solo fiction, film vecchissimi, e grandi fratelli ?
perchè è sparito il teatro e tutti i programmi sono interrotti almeno 5 volte dalla pubblicità sparata a un volume insostenibile?
2006-09-10 22:07:51 · 20 risposte · inviata da schwarze_stern 5 in Elettronica di consumo ➔ TV
La programmazione della TV privata ha lo scopo di raccogliere pubblicità: deve rivolgersi quindi ad un pubblico più vasto possibile, meglio se di scarso livello culturale (devono solo ascoltare e credere nella pubblicità). Sono così bandite, in pratica, trasmissioni culturali (a meno che non siamo di effetto), non c'è teatro, concerti, opere (ci vorrebbe un pubblico con QI superiore a quello di un cubetto di porfido) oppure le trasmettono a tarda notte.
TACI E CONSUMA
La TV pubblica è una brutta copia di quella privata, Solo che si paga il canone
2006-09-11 04:50:19 · answer #1 · answered by Anonymous · 12⤊ 1⤋
perchè siamo degli ignoranti ed abbiamo la TV che ci meritiamo.
2006-09-11 05:18:05 · answer #2 · answered by selor72 3 · 4⤊ 1⤋
Il teatro ha tempi di fruizione diversi..e, soprattutto, e' difficile imporre stacchi pubblicitari necessari alle tv private.
E poi vuoi mettere la magia del teatro goduto nel suo spazio reale? Le luci, gli odori, il rumore dei passi sul palco, l'attesa percepita dietro le quinte...
2006-09-11 05:15:22 · answer #3 · answered by Amalia 4 · 3⤊ 0⤋
Perchè prima la Tv INSEGNAVA qualcosa.
-.- pensa che sei fortunata, almeno tu hai visto qualche programma intelligente.
Alcuni telefilm non sono male, ma di solito sono trasmessi la notte tardi, perchè in prima serata ci sono i vari reality show. Le fiction... Bah.
Alcuni programmi non sono male, ma bisogna strare attenti che non ci tolgano anche questi.
PS: la TV trasmette quello che noi vogliamo vedere (noi intesi come maggioranza numerica).
2006-09-11 05:16:10 · answer #4 · answered by xiaoyu_francy 4 · 3⤊ 1⤋
Purtroppo al giorno d'oggi conta solo il fatturato.Lo svago,l'informazione e la cultura sona andate a farsi benedire.Ad ogni cambiamento di Direttore dei tre canali Rai,promettono,promettono e basta.Come il governo.L'unica fregatura è che si paga il canone.Ciao
2006-09-11 05:15:45 · answer #5 · answered by angelo b 7 · 2⤊ 0⤋
perchè oggi quello che conta è"l'audience"non il livello dei programmi.Il teatro(io sono abbonata alla prosa da quando ero ragazzina)non è per tutti invece le fiction i reality e quei programmi che più stupidi non si può,sono visti da un mucchio di gente ed è questo che conta ai dirigenti di qualsiasi rete televisiva.E la pubblicità serve a fare soldi.Per cui ,purtroppo,dobbiamo uscire ed andare a teatro se vogliamo goderci una serata di vera cultura....che sia prosa,balletto o lirica!
2006-09-11 06:42:33 · answer #6 · answered by fairyeyes03 6 · 1⤊ 0⤋
perchè è la legge del mercato.
Noi italiani siamo sempre più ignoranti e bramiamo per i grandi fratelli e le storie da 4 soldi.
Tutti dicono che fiction e reality fanno schifo, ma l'auditel registra altri dati, perciò i direttori di rete ci danno in pasto quello che evidentemente desideriamo.
Se non vado errato, però, su raidue ogni tanto va in onda "Palcoscenico" che ha in programmazione opere teatrali; certo, va in onda a notte fonda, comunque meglio di niente...
Secondo me in tv comunque rendono meno questi spettacoli, anche perchè è più facile distrarsi...
Bisognerebbe smettere prima di tutto di guardare i programmi che tutti criticano, e fare più abbonamenti ai teatri cittadini, che sono gran belle realtà
2006-09-11 06:20:53 · answer #7 · answered by ciot2000 4 · 1⤊ 0⤋
Per motivi economici: gli spazi pubblicitari sono una risorsa fondamentale per chi gestisce un canale televisivo. Le fiction sono seguitissime da molte famiglie, i reality show ora vanno di moda e fanno tanta audience, i film vecchissimi a volte sono messi li' per coprire qualche buco di programmazione negli orari in cui c'e' meno audience.
Purtroppo ci stiamo avvicinando ad un format televisivo molto simile a quello americano, dimenticando che nella vecchia Europa gli spettacoli si facevano gia' al tempo del teatro greco, ricordiamoci gli americani hanno una storia di appena 500 anni...
Per quanto riguarda il volume della pubblicita', credo che il ministro delle comunicazioni Gentiloni si stia attivando per risolvere il problema, come si puo' vedere da questo articolo de La Repubblica: http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/economia/pubblicita-tv/pubblicita-tv/pubblicita-tv.html
2006-09-11 10:17:23 · answer #8 · answered by PeterPunk 1 · 0⤊ 0⤋
perchè il teatro non fa audience e quindi, purtroppo non lo trasmettono.
2006-09-11 09:29:54 · answer #9 · answered by chiara_1982 4 · 0⤊ 0⤋
pienamente daccordo per quanto riguarda la messa in onda di programmi inguardabili, film visti e rivisti e soprattutto sono con te contro le pubblicita'. Un esempio di film su canale 5 (non che le altre reti e quelle della rai facciano diversamente) : sigletta di inizio serata/pubblicità/sigla del film + 5 minuti del film/pubblicità/20minuti di film/pubblicità ... e così via ... per non parlare di quando, a 5 minuti dalal fine del film ... pubblicità ... SNERVANTE!!
Pero' oer quanto riguarda gli spettacoli teatrali, non vorrei sbagliare, ma la notte su raitre si vede qualcosa ... su Rai 2 la domenica notte dalle 01:00 alle 01:15 va in onda "palcoscenico teatro" Per maggiori info www.rai.it
Ciaoo
2006-09-11 08:34:51 · answer #10 · answered by Cristy 4 · 0⤊ 0⤋