2006-09-10
21:08:27
·
23 risposte
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inviata da
geronimo
1
in
Politica e governo
➔ Partecipazione civica
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
la stella rossa su una maglietta o che guevara sono rimaste fuori perchè con l'Italia della Resistenza e della Liberazione c'entrano poco.
2006-09-10
23:16:43 ·
update #1
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
2006-09-10
23:29:06 ·
update #2
***nota sulle modifiche di legge
art. 4 della l. n. 645 del 20 giugno 1952, come sostituito dall'art. 4 D.L. 26 aprile 1993 n. 122, conv. in l. n. 205 del 25 giugno 1993 punisce come apologia del fascismo chi "pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo oppure le sue finalità antidemocratiche".
hanno ritoccato la legge, ma non l'hanno cancellata. il fascismo in italia resta reato.
2006-09-11
00:04:01 ·
update #3