No! Il Dna è unico e solo. Anche se noi invecchimo o abbiamo cambiamenti d'aspetto il Dna rimane invariabile.
Il Dna è una molecola molto importante perché trasporta l' informazione genetica necessaria alla trasmissione dei caratteri ereditari. Ogni proteina presente negli organismi viventi deriva da un processo di sintesi che trae origine dall'informazione immagazzinata nel DNA.
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Quindi nn può modificarsi!!
Spero d'esserti stata d'aiuto,
Angy
2006-09-09 23:46:48
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answer #1
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answered by BlueBell 2
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si modifica eccome! è proprio questo che ha permesso l'evoluzione delle specie! a volte avvengono delle mutazioni anomale e pericolose che possono generare cancri, ecc ecc...altre volte le mutazioni non vengono espresse o esprimono qialcosa "utile" e l'evoluzione le mantiene...
2006-09-10 08:51:01
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answer #2
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answered by Biuzzulina 3
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Si! si modifica, sia come ha detto il collega in seguito a radiazioni , mutageni chimici, radicali liberi ecc (non pensare alle radiazioni di Chernobyl, ma ai raggi solari), ma anche spontaneamente, in delle zone che si chiamano telomeri e che costituiscono un cappuccio per le braccia dei cromosomi. Questi subiscono un accorciamento ad ogni duplicazione. Devi pensare che mentre questo fenomeno interessa tutte le cellule, le mutazioni di cui ho parlato in precedenza, non colpiscono mai contemporaneamente tutte le cellule del corpo umano, tranne che per effetto di grossi dosaggi di mutageni.
2006-09-10 06:44:01
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answer #3
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answered by Anonymous
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Si, negli animali si modifica. Se ci pensi, noterai che molti animali sono cambiati, forse di poco, ma anni dopo anni, sono cambiati radicalmente. Questo per adattarsi alla natura. Per sopravvivere. Non so se la teoria "che noi siamo gli esseri evoluti dalle scimmie" sia vera, però se fosse così dovremmo ammettere che il DNA si è modificato radicalmente anche in noi. Questo accadrà anche in futuro.
2006-09-10 06:39:35
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answer #4
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answered by Nowhere man [U.K.] 5
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brevemente...
durande la riproduzione cellulare avvengono numerosissime modifiche (delezioni, traslocazioni, inversioni) talvolta innocue, spesso patologiche (sindrome di Down) o non-vitali (trisomia 17 o trisomia 13).
Anche agenti esterni come radiazioni possono causare modificazioni del DNA.
2006-09-10 06:36:02
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answer #5
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answered by giacomino 3
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ad ogni divisione cellulare, che avviene per tutte le cellule dell'organismo, tranne quelle nervose (a dire il vero anche in queste, ma solo raramente e in condizioni non ancora comprese), il DNA viene replicato e quindi si ha il rischio della comparsa di modificazioni (dette mutazioni), che tutavia vengono riparate. Quelle che possono permanere sono in genre innocue.
Le più gravi tipicmente portano all'insorgenza di vari tipi di tumori. Se avvengono nelle cellule deputate alla riprodizione possono portare alla sindrome di Down o ad altre patologie nel nascituro.
2006-09-13 10:18:50
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answer #6
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answered by Ulmo 3
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Si modifica! l'esempio più classico è la trasformazione di un gene normale in oncogene, che può avvenire sia "spontaneamente" (riarrangiamento genico, radiazioni, agenti chimici), che per infezione retrovirale. Da qui si ha un'alterazione della proliferazione cellulare che porta al tumore.
Poi credo che le mutazioni sul DNA avvengano continuamente, ma fortunatamente solo una piccola parte genera codoni che alterano l'espressione proteica in modo grave
2006-09-13 10:13:18
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answer #7
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answered by ilaria_cannavaro 1
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guarda a meno che non si esponga a raggi gamma o gli venga un tumore, il dna di un uomo non si modifica perchè rappresenta l' identità chimica di un individuo in un certo senso, più che altro cambiano le reazioni molecolari guidate dal dna che garantiscono il normale sviluppo di un essere umano..bisogna sempre ricordarsi però che esiste sempre un'interazione con l ambiente che nel corso delle generazioni puà provocare delle mutazioni..il discorso però è molto più complicato. ciao!
2006-09-12 13:54:19
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answer #8
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answered by avogadra 1
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rimane invariato nel periodo della vita di una persona, ma le modifiche che avvengono durante il corso della vita di un individuo sono di solito chiamate mutazioni e di queste ne succedono molte fino a modificarlo a tal punto che si hanno problemi come cancro etc.
2006-09-12 11:51:56
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answer #9
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answered by Prof. Hubert Farnsworth 4
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in generale tende a rimanere uguale per tutta la vita ma dipende molto anche dal distretto d'interesse:
-a livello delle gonadi il dna che compone i gameti "muta" continuamente grazie ad eventi di scambio fra i cromosomi fratelli (quello dato dal nostro babbo e quello dato dalla nostra mamma) che garantisce l'evoluzione naturale
-a livello delle cellule somatiche invece possono esserci degli errori nella duplicazione del dna durante la crescita cellulare. Esse sono dette mutazioni a mosaico che comunque non accadono frequentemente.
-esistono poi delle mutazioni indotte da agenti fisici come le radiazioni e da agenti chimici che possono essere degli intercalanti delle basi che compongono la sequenza del dna (es. il bromuro di etidio)
Le variazioni che avvengono nel nostro corpo durante la vita non sono dovute a variazioni del dna ma al fatto che esistono delle molecole capaci di attivare geni del nostro genoma che magari per anni sono stati "spenti". L'esempio più eclatante sono gli ormoni sessuali che penetrano all'interno delle cellule, si legano a specifiche sequenze di dna ed attivano dei geni che erano rimasti silenti per tutta l'infanzia dando così la possibilità all'individuo di maturare sessualmente e riprodursi.
Spero di essere stato chiaro ed esauriente
2006-09-12 11:14:32
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answer #10
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answered by gigi75 3
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dipende cosa intendi per modificare. se parli di una modifica nella sequenza delle basi azotate, la risposta è no. se c'è una modifica accidentale, questa viene subito cancellata, e il filamento con il danno viene riparato attraverso sistemi di recupero (risposta sos, riparazione per ricombinazione). A volte questi danni non vengono riparati come dovrebbero, o non vengono riparati affatto. in questi casi possono insorgere gravi conseguenze.
se invece parli della struttura del dna, ovvero la sua condensazione in filamenti più compatti o meno compatti (eterocromatina ed eucromatina), questa si modifica a seconda dal tessuto in cui la cellula, e quindi il suo DNA, svolge le sue funzioni. Perchè una cellula pancreatica non svolge le stesse funzioni di una dei polmoni, ad esempio. Quindi devono essere codificati geni diversi nei due tipi cellulari. Ciò comporta una organizzazione strutturale del DNA, diversa nelle due cellule in questione, che si presenta come un compattamento maggiore o minore della cromatina.
2006-09-10 16:54:14
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answer #11
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answered by Dott.House 2
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