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Con tutti i soldi che hanno, potrebbero sfamare almeno l'intera Africa? Potrebbero costruire infrastrutture, strade,ecc nelle zone più povere? Potrebbero fermare le guerre locali? Quando c'è bisogno di aiuti umanitari e soldi, li mandano??
Per favore girate le vostre risposte a Bono degli U2, che aveva chiesto come poter trovare soluzioni per la fame nel mondo. CIao

2006-09-09 22:00:11 · 13 risposte · inviata da BluAzzurro 3 in Società e culture Società e culture - Altro

I petrolieri sono i più ricchi del mondo, di gran lunga superiori a politici, cantanti, star,ecc
Cercano sempre soldi dalle persone comuni, però non senti mai di gesta eclatanti di un petroliere che con tutti i soldi che hanno potrebbero fare veri "miracoli".
Bill Gates, ha tanti soldi, ma ha fatto e sta facendo tante donazioni ad esempio...

2006-09-09 22:09:05 · update #1

13 risposte

è molto probabile che abbiano il potere economico per dare un enorme contributo, se non proprio per debellare il problema della fame! ma, ti rigiro la domanda: tu, coi tuoi soldi, verresti a sfamare me che me ne sto a grattarmi la panza a casa?

2006-09-09 22:03:28 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 1

Beduini sono e Beduini rimangono, non distribuiscono la ricchezza non fanno niente per il loro ambiente ne tanto meno per le loro popolazioni. I ricchi vivono all' europea ed il popolo farà la guerra santa..........

2006-09-15 10:05:00 · answer #2 · answered by KTM 2 · 1 0

Non penso che i petrolieri di qualsiasi nazionalità abbiano voglia di elargire le proprie ricchezza in beneficenza.
Una soluzione ottimistica sarebbe dichiarare il petrolio quale patrimonio dell'umanità da ripartire secondo le reali necessità energetiche.

La maggior parte dei consumi energetici è concentrata nel nord america....
in sintesi leggi la seguente:


La distribuzione della ricchezza

da "il manifesto" del 7 aprile 2000

Un'idea confermata dagli spostamenti nella distribuzione della ricchezza e del reddito tra paesi ricchi e paesi poveri, e tra ricchi e poveri all'interno dei paesi ricchi (sia in America che in Europa). Sono queste, infatti, le conseguenze più importanti della transizione dal fordismo al nuovo modello americano. Una volta tanto, qualche dato può essere utile per orientare la riflessione teorica e politica. Il divario di reddito tra paesi, contro ogni aspettativa teorica e promessa politica di convergenza, negli ultimi trent'anni anni è più che raddoppiato. Il divario di reddito tra il quinto degli individui che vive nei paesi più ricchi e il corrispondente quinto dei paesi più poveri era di 30 a 1 nel 1960, superiore al 60 a 1 nel '90 e del 74 a 1 nel '97. Il quinto degli individui che vive nei paesi a reddito più elevato ha raggiunto l'86 del prodotto interno lordo mondiale (il quinto più povero l'1), l'82 dei mercati mondiali delle esportazioni (1), il 68 degli investimenti diretti esteri (1), il 74 delle linee telefoniche mondiali (1,5). La concentrazione di reddito, risorse e ricchezze tra individui, imprese e paesi, negli ultimi dieci anni del '900 ha raggiunto livelli impressionanti. I paesi Ocse, con il 19 della popolazione mondiale, controllano il 71 del commercio mondiale di beni e servizi e il 58 degli investimenti diretti esteri. Le ricchezze dei tre miliardari primi in classifica sono maggiori della somma del Pnl di tutti i paesi meno sviluppati e dei loro 600 milioni di abitanti. La recente ondata di fusioni e acquisizioni sta concentrando il potere industrale nelle mani di poche, gigantesche imprese: le prime dieci industrie di pesticidi e le prime dieci compagnie di telecomunicazioni controllano circa l'85 dei rispettivi mercati mondiali. Dieci paesi contano per oltre l'80 delle spese globali in ricerca e sviluppo. L'ineguaglianza è elevata (e crescente) non solo tra paesi, ma anche all'interno dei paesi ricchi. Il rapporto tra il prodotto interno lordo pro capite del 20 più ricco della popolazione e quello del 20 più povero è pari a 9,6 nel Regno unito, a 8,9 negli Usa, a 7,5 in Francia, a 6,0 in Italia, a 5,8 in Germania.

2006-09-10 05:37:14 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

a voiiia potrebbero non solo sfamare il mondo ma anche dare le cose necessarie di ogni tipo a tutti i poveri

2006-09-10 05:35:18 · answer #4 · answered by Liliput 4 · 1 0

eccome! tantissime persone potenti potrebbero destinare i loro soldi a risolvere la fame nel mondo. industriali, politici, enti, stati interi! pensa solo a quanti soldi vengono sprecati per combattere e produrre armi in ogni parte della terra: cosa succederebbe se fossero impiegati per scopi nobili? ci vuole una nuova cultura un nuovo modo di pensare, una globalizzazione del bene, una lungimiranza che oggi non c'è

2006-09-10 05:12:01 · answer #5 · answered by schwarze_stern 5 · 1 0

Credo proprio che potrebbero fare tutto ciò ma chi ridarebbe i soldi che ha tolto ??

2006-09-10 05:03:18 · answer #6 · answered by paxmoto 3 · 1 0

Si potrebbe anche fare, però, il petrolio finisce, la fame è insaziabile...

2006-09-10 05:24:40 · answer #7 · answered by Nowhere man [U.K.] 5 · 0 0

Bella domanda la tua,purtroppo inattuabile Ad esempio ai Palestinesi arrivano migliaia di miliardi,però il popolo continua a fare la fame.Dove finiscono i soldi?Non credo in armi,sicuramente in qualche conto svizzero,Arafat invece li investiva a Parigi.Si potrebbe girare la tua domanda,se non ci fossero le guerre,si potrebbero sfamare i poveri?La risposta è no,chi sta al potere non è mai sazio,direi un pozzo senza fondo.

2006-09-10 05:24:07 · answer #8 · answered by gualberto06 3 · 0 0

basterebbe che investissero per creare opportunità di sviluppo
senza costringere interere popolazioni ad emigrare,ma forse
preferiscono crearsi delle avanguardie attraverso gli immigrati,
per questo più che immigrati li considero deportati.
anche con i soldi delle pseudo esplorazioni spaziali,e sono tanti,
si potrebbero risolvere molti dei problemi che assillano l'umanità
ciao

2006-09-10 05:22:21 · answer #9 · answered by zio paperino 7 · 0 0

e quelli italiani, inglesi, francesi, russi, statunitensi, venezuelani, argentini, ecc.... dove impegnaranno i loro indecenti e scandalosi profitti? (ottenuto anche sul prezzo della benzina all'utente finale cioè a NOI AUTOMOBILISTI) se per petrolieri intendiamo anche chi il petrolio lo lavora e lo vende !!!!

2006-09-10 05:11:44 · answer #10 · answered by ulissesaggio 5 · 0 0

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