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il mio cane ha qualche problema di prurito, pero il veterinario dice dopo esami sanguigni che è negativo... a questo parassita... intanto spendo un mucchio di soldi....

2006-09-09 06:00:57 · 9 risposte · inviata da g 3 in Animali da compagnia Cani

9 risposte

Dunque, rimbocchiamoci le maniche e proviamo. Il problema di rispondere alla tua domanda è che per dare una risposta esauriente occorrerebbe molto spazio e molto tempo. Questo perché la leishmaniosi è una malattia molto complessa perché può danneggiare molti organi diversi. Quindi non si può dire che sintomi provoca, ma solo che sintomi può provocare. Infatti può manifestarsi in tantissimi modi diversi in cani diversi, per cui risposte del tipo il tuo cane non ce l’ha perché ha i sintomi A e B, oppure il tuo cane ce l’ha perché hai descritto i sintomi X e Y possono essere entrambe sbagliate. Faccio un esempio per cercare di chiarire quello che sto provando a spiegare. La perdita di sangue dal naso può essere un sintomo che il tuo cane è stato infettato dalla Leishmania, però un cane può avere la leishmaniosi anche se non perde sangue dal naso, ma anche può capitare che il tuo cane perda sangue dal naso ma non abbia questa malattia (anzi se è l’unico sintomo sono più probabili altri problemi). Spero di essermi spiegato bene, sono questi i motivi per cui capita spesso di sentire discorsi, o di leggere cose in internet basate su errori, su luoghi comuni o su esperienze personali che però non è detto che si possano applicare a tutte le situazioni.

Non vorrei apparire saccente, mi dispiacerebbe molto e trovo anche molto antipatico giudicare le risposte degli altri ma non è possibile risponderti correttamente se non ti segnalo delle inesattezze che ho letto. Chiedo scusa agli autori di queste risposte e spero capiate che non è un discorso personale.
Bambolina: la leishmaniosi non è solo una malattia cutanea, non si trasmette direttamente dal cane all’uomo, il cane semplicemente rappresenta un “serbatoio” della malattia che rende difficile la sua eradicazione da una determinata zona. Infine la rogna è una malattia completamente diversa, questa si cutanea e trasmissibile dal cane all’uomo, almeno alcune sue forme, perché esistono più tipi di rogna. Un bacino per farmi perdonare.
Panterinarosa (che carino il tuo nick!) il prurito non è costante ma può esserci, sulle perdite di sangue dal naso ho già detto prima. Infine non ti sembra imprudente dire a Luigi che il suo cane ha SICURAMENTE una dermatite (da pulci o altro) quando al di là della domanda mi sembra che la preoccupazione principale sia escludere che il suo cane ha la leishmaniosi?

Allora Luigi, se ho letto bene tra le righe, mi sembra di poter dedurre che il tuo cane ha problemi cutanei che nonostante varie cure non si sono risolti. Hai paura che abbia la leishmaniosi e chiedi che sintomi ha perché anche se agli “esami” è risultato negativo non sei convinto e vorresti essere più sicuro. Se la mia interpretazione è corretta e in quello che ho scritto finora sono riuscito a spiegarmi bene, allora avrai capito che non ti sarebbe di grande aiuto un lungo elenco di possibili sintomi, anzi potrebbe portare confusione e creare ulteriori dubbi o paure. I problemi cutanei nei cani che hanno la leishmaniosi sono frequenti, ma come forse si capisce da quello che ho detto non sempre è facilissimo fare una diagnosi certa. Degli esami sono indispensabili però dipende da che esami sono stati fatti, è per questo che poco fa ho virgolettato questa parola. Ce ne sono più tipi e non tutti hanno lo stesso valore, non solo ma è difficile escludere la leishmaniosi usandone uno solo.

Alla fine mi sa che penserai che non ti ho risposto, mi sembrava più utile inquadrare il problema in generale. Se non mi sono spiegato e vuoi qualche chiarimento oppure approfondire un aspetto che non ho affrontato, se vuoi sono disponibile, contattami pure.

2006-09-09 20:02:52 · answer #1 · answered by Vittorio 4 · 0 1

è una malattia trasmessa dai flebotomi,comunemente detti pappataci,ossia dei ditteri tipo zanzare ma credo piu piccoli.
Di fatto credo che l'insetto sia solo il vettore di un qualche protozoo.........
Non so dirti però quali siano i sintomi della malattia....

2006-09-11 14:49:35 · answer #2 · answered by laura_lauit2000 6 · 0 0

La lesmania nn si manifesta con prurito ma con gonfiori della zona punta e perdite di sangue dal naso.....il tuo cane ha sicuramente una dermatite semplice o da pulci, che lo porta a grattarsi o addirittura a mordersi nelle zone di maggior prurito. Se inceve dovesse grattarsi alle orecchie avrà sicuramente un infezione auricolare....Fallo controllare attentamente dal veterinario....kiss

2006-09-09 18:06:58 · answer #3 · answered by panterinarosa81 6 · 0 0

La lesmaniosi è una malattia cutanea contagiosa che può essere trasmessa dagli animali (principalmente canidi) all'uomo (zoonosi).
Si manifesta come un prurito continuo, la presenza di irritazione cutanea e di croste purulente che, se non vengono curate, si staccano portando con sè lembi di carne.
Viene comunemente detta ROGNA ed è una malattia grave da non sottovalutare!

2006-09-09 13:49:05 · answer #4 · answered by Bambolina 4 · 0 0

ti posso assicurare che non ne lesmaniosi ,il mio cane da piccolo ha avuto lesmaniosi:non reaggiva più agli stimoli esterni,dimagriva a vista d occhio e nn riusciva a camminare!ma dopo accurate cure del veterinario è riuscito a guarire!spero che trova il più presto possibbile il problema!

2006-09-09 13:18:36 · answer #5 · answered by sagittarioboy 3 · 0 0

è una malattia trasmessa dalle zanzare non esiste vaccino ma solo profilassi cioè esistono in commercio delle fialette da mettere sulla cute del cane in mezzo alle scapole,in base al peso del cane si stabilisce il dosaggio più adatto.da usarsi sopratutto quando si porta il cane in certe zone d'italia il tuo veterinario ti saprà consigliare.

2006-09-09 13:13:14 · answer #6 · answered by fiammetta960 4 · 0 0

sarò più breve esistono cure, ma nessuna che può far sparire per sempre la malattia, se questa è a uno stadio avanzato, se invece non e ancora contagiato esiste un collare che è abbastanza efficace si chiama scalibor e si trova in farmacia, ciao, bayyy

2006-09-09 13:10:44 · answer #7 · answered by fabiobeat 3 · 0 0

spiegartelo sarebbe troppo lungo ...va su www.dermatologyresearch.it e cerca con google.Avrai tutte le risposte

2006-09-09 13:08:04 · answer #8 · answered by ninfetta 1 · 0 0

i tratta di una malattia infettiva e contagiosa a carattere zoonosico, ad andamento generalmente cronico causata da protozoi del genere Leishmania.

Le leishmanie vennero viste per la prima volta da Cunningham in India nel 1885 in persone affette da "bottone d'Oriente". Nel 1903 Marchand osservò dei parassiti, simili a quelli visti da Cunningham, in strisci di milza di un cinese morto in Germania di "Kala-azar"; nello stesso anno e quasi contemporaneamente, Leishman e Donovan descrissero dei microrganismi identici ritrovati in persone ammalate di "Kala-azar".
Questi parassiti vennero denominati Piroplasma donovani da Laveran e Mesnil e Leishmania donovani da Ross, mentre i protozoi ritrovati nelle forme di "bottone d'Oriente" vennero chiamati da Wright Leishmania tropica.
Nel 1909 Linderberg isolò dalle ulcere cutanee di un brasiliano un parassita denominato da Vianna (1911) Leishmania braziliensis.

La prima segnalazione di leishmaniosi canina è del 1908 (Nicolle e Comte); in seguito si ebbero diverse altre segnalazioni sulla presenza delle leishmanie in altre specie animali.
Per quanto riguarda l'agente vettore del parassita, il primo a sospettare i flebotomi fu Pressat nel 1905.


Nella figura: distribuzione mondiale della leishmaniosi (cliccare per ingrandire) Nel 1990 l'OMS riportò i casi di leishmaniosi umana nel mondo nel numero di 12 milioni circa, con un incremento intorno a 400.000 - 1.200.000 di nuovi casi ogni anno, in particolare in paesi della fascia equatoriale e subequatoriale.

La diffusione della malattia risulta influenzata da molti fattori:

Ambiente (densità dei flebotomi nelle aree endemiche, altitudine e caratteristiche geologiche del territorio, ecc.);
Clima (temperatura, tasso di umidità, ecc.);
Condizioni socio-sanitarie (malnutrizione, incidenza nella popolazione umana di soggetti affetti da immunodeficienza acquisita, elevata concentrazione di animali infetti, randagismo, ecc.);
Mancanza di presidi immunizzanti (ossia vaccini) efficaci sia nell'uomo che nel cane.
In Italia i casi ufficiali di leishmaniosi umana, nei 5 anni che vanno dal 1994 al 1999, sono stati circa 700 (ma molto probabilmente quelli reali sono molti di più), di cui ben 150 diagnosticati in pazienti HIV positivi. La maggior parte dei soggetti colpiti proviene da regioni endemiche centro-meridionali, nelle quali il cane rappresenta il principale serbatoio di malattia.
Spesso l'uomo, grazie ad una risposta immunitaria cellulo-mediata, non manifesta alcun sintomo in seguito all'infezione; inoltre nelle forme sintomatiche di solito risponde bene alla terapia e guarisce completamente sia dal punto di vista sintomatologico che da quello parassitologico (cosa almeno eccezionale nel cane). Invece nei soggetti immunodepressi gli insuccessi terapeutici e le ricadute sono frequenti, per il tipo di risposta prevalentemente umorale (analogamente a quanto accade nel cane) e conseguente produzione di ingenti quantità di anticorpi non protettivi, con la possibilità di determinare patologie da immunocomplessi.

Le numerose segnalazioni degli ultimi anni di casi di leishmaniosi canina provenienti da aree tradizionalmente ritenute indenni (anche dell'Italia settentrionale), debbono portare alla conclusione che - in pratica - non esistono zone, comunemente abitate, che possano essere considerate completamente sicure. Infatti se fino al 1989 il Nord Italia era considerato praticamente indenne dalla leishmaniosi canina, oggi abbiamo dei focolai accertati in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ed altri probabili in Trentino e Lombardia (Natale, 2004).
In Piemonte sono state accertate 3 differenti aree in cui la leishmaniosi canina è endemica (Torino, Ivrea, Casale), con una sieroprevalenza che va dal 3,9% al 5,8%. È stato identificato anche un possibile focus instabile in Valle D'Aosta: in quest'area montuosa non erano mai stati segnalati flebotomi in precedenti stazioni di cattura. In queste aree la colonizzazione può essere avvenuta spontaneamente dalle zone costiere o in seguito agli aumentati movimenti di persone dalle aree mediterranee in cui abbondano i flebotomi. In queste aree del Piemonte e della Valle D'Aosta la presenza stagionale dei flebotomi va dalla seconda metà di maggio a settembre. In base ad analogie climatiche e caratteristiche ambientali si può anche prevedere che la diffusione della malattia s'estenderà nel prossimo futuro ad altre zone dell'Europa centrale
Questo sito ti aiuterà:

http://www.leishmania.org/

Ciao!

2006-09-09 13:03:37 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

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