Ma è semplice: l'unica cosa che ha senso è la vita, il suo mistero, la sua nascita, la sua evoluzione, la sua morte e rinascita. E' il monolite la causa di tutto: della scintilla di intelligenza nella scimmia antropomorfa che usa l'osso come una clava che vola verso l'alto simboleggiando l'inizio dell'evoluzione umana.
E' sempre il monolite sulla Luna che mandando il suo radiosegnale verso Giove fa vedere all'unico sopravvissuto nella lotta tra intelligenza umana e intelligenza virtuale (innescata dal cervellone Hal 2000 che da virtuale vuole essere reale) sua casa, la sua infanzia, la sua vecchiaia, la sua morte e la sua rinascità. Il monolite é Dio? Per chi crede perché no.
2006-09-09 01:10:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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Prima cosa che vorrei dire è che Kubrick si e' solo ispirato al libro e non va letto il libro per capire il finale. Premetto il protagonista del film è "L'evoluzione dell'uomo".
Cmq sul finale di 2001 sono stati scritti libri e libri.
La cosa piu che si avvicina secondo molti studiosi e che il feto che si vede nel finale è semplicemente il famoso "Superuomo" ulteriore evoluzione alla comparsa del monolito dopo la scimmia, l'uomo e la macchina.
2006-09-11 03:56:53
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answer #2
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answered by Anonymous
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guarda per capire il film è d obbligo aver letto il libro...ovviamente c è chi non capisce cmq...come me!!!!!
2006-09-09 23:07:07
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answer #3
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answered by volpina_5 5
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Secondo me l'intero film va guardato... senza dover necessariamente trovarne il senso. ogni volta che lo vedo navigo nello spazio anch'io con la mia mente e continuo a ripetere "sto film è un capolavoro!!!"... e non so ancora perchè... è bello e basta!
2006-09-09 03:38:06
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answer #4
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answered by Alex Nature 5
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Il libro lo spiega abbastanza bene; in mano a Kubrick però la cosa è andata ben oltre i significati originali dello script di Clarke. Per stessa ammissione di Kubrick il finale di questo film è andato ad assumere dei toni esistenzialisti che vanno a riguardare il significato dell'essere "Uomo" nello spazio interstellare. Il Bambino delle Stelle dell'ultimo capitolo diventa il simbolo del principio di ogni cosa, come la nascita di una stella per la vita di altri pianeti, nonchè un immagine di speranza, di ottimismo, di una nuova vita che sorride benevolmente sopra tutte le miserie umane.
Restando terra-terra, Bowman, dopo essere "penetrato" nel monolito gigante al di fuori della Discovery, entra in una dimensione spazio-temporale all'uomo ignota, creata dall'entità extraterrestre che ha ideato il monolito stesso ed entra in contatto telepatico con questa intelligenza: il suo cambiamento di coscienza prende forma nel Bambino delle Stelle, un essere superiore, extra-umano, che vigilerà sul genere umano in eterno al posto del monolito nero, che, a suo tempo, in ere preistoriche, aveva portato l'uomo-scimmia verso l'evoluzione.
Questa chiaramente, è la mia visione in base alle mie conoscenze sul film e sulla quadrilogia di Arthur C. Clarke. Penso però che ognuno degli spettatori di 2001 abbia un'interpretazione altrettanto valida della mia.
Ciao.
2006-09-09 01:13:07
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answer #5
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answered by H.D. Chopper 6
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allora mmmm
come spiegarmi...
secondo me il monolite nero appare sempre quando c'è un salto evolutivo(nella preistoria con l'homo sapiens, quando arrivano su marte o quel che era e alla fine)
quindi il monolite è cm se segnasse un passaggio
alla fine se tu ricordi(ho ricordi un po vaghi)lui con l'astronave attraversa nn so dei tunnel spazio temporali o cmq una velocità tale che il tempo si deforma
e infatti quando arriva nella stanza
lui si vede vecchio...il vecchio si gira ed il vecchio è lui!cosi fino al letto di morte...dove c'è il monolite a questo punto e lui ritorna feto....cm se cominciasse una nuova vita, evoluzione....
spero d nn averti confuso le idee
cmq è un capolavoro
2006-09-09 01:13:05
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answer #6
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answered by missgeek88 3
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kiedi al dottor d un utente di answers lui di cinema sa tutto
2006-09-09 01:01:32
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answer #7
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answered by Anonymous
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Libera interpretazione...Il regista non è andato oltre lasciando allo spettatatore il compito di immaginare una fine per quel gran film.
2006-09-09 01:00:38
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answer #8
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answered by bikaner 7
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è sicuramente uno dei finali più enigmatici (e belli) della storia del cinema.
se non ricordo male si vede la navicella spaziale che viaggia a velocità della luce sopra paesaggi dai colori stranissimi edi nfine si vede un'embrione (o forse e meglio dire un feto) che ci osserva.
non penso che si posssa cercare una spiegazione razionale delle ultime scene. secondo me gli astronauti sono usciti dal tempo o sono finiti in'unaltra dimensione o qualcosa del genere.
prova a cercare ir rete ci dovrebbe essere un sito ufficiale su kubrick in italiano dove commenta la sua produzione cinematografica.
grande stanley!!
2006-09-09 00:58:08
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answer #9
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answered by giacomino 3
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Cosi su due piedi non mi ricordo, pero' ho letto il libro alcuni anni fa' e mi ricordo che li le cose sono molto piu' chiare.
2006-09-09 00:54:38
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answer #10
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answered by Maghero 1
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