non sò se questa domanda è già stata posta, sono iscritta da poco...mi è venuta in mente rispondendoa una domanda, abitando a Roma ne vedo parecchie sulla strada, alcune con lo sguardo triste, spento, altre spavalde...rispondete con maturità, alle donne dico di lasciare da parte risentimenti e gelosie, agli uomini di essere obiettivi...ASTENERSI DA RISPOSTE INFANTILI O IMMATURE, questo è un problema serio
2006-09-08
22:12:41
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11 risposte
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inviata da
girellina66 GVG ®
6
in
Relazioni e famiglia
➔ Relazioni e Famiglia- Altro
per torpin64: infatti la domanda è rivolta solo alle persone mature e penso anche che ci siano molte persone serie....altrimenti non farei parte di questa comunità
2006-09-08
22:45:44 ·
update #1
vi ringrazio tutti, siete stati carini a rispondere con sincerità......io penso che a questo punto le case vadano riaperte, per tutelare le ragazze (dallo sfruttamento e rapimento), la loro salute e quelle dei clienti, è inutile multare loro, tanto ci andranno sempre.
Ci sono uomini che ci vanno solo per piacere, altri che hanno problemi relazionali, chi è timido ect... però non capisco gli uomini che hanno una vita sentimentale stabile, che piacere c'è andare con una sconosciuta, passiva, senza sentimenti, che gioia può dare? Si deve anche pagare!
2006-09-11
21:29:57 ·
update #2
Hai ragione è un problema serio, spesso le donne sono costrette a questa vita, non è sempre una scelta, anzi, forse non lo è mai!
Peggio è per quelle ragazze prese e fatte schiave, costrette con la forza alla prostituzione, ma la domanda pone un quesito importante.
Le donne non dovrebbero stare comunque in strada, la legge Merlin, secondo me va rivista.
Se si tornasse ad avere le case chiuse, perlomeno ci sarebbe un controllo sanitario, si pagherebbero le tasse e non ci sarebbe più lo sfruttamento di bambine per il sesso, che comunque non è un discorso marginale.
Tu parli di donne, io dico che spesso, anche di giorno, si vedono bambine in giro a prostituirsi.
Allora per certa gente, altro che galera!
Invece con la reintroduzione delle case chiuse, tutto ciò non ci sarebbe più.
Pensiamo poi ai nostri bambini che girando per le strade vedono queste povere donne e l' immagine degradante che danno alle città!
Se potessi decidere io per una legge, la toglierei completamente, reintegrando una vecchia, ma forse utile soluzione.
2006-09-08 22:21:09
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answer #1
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answered by macchiolinablu 5
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Fino al 1958 (se non erro), le case chiuse era "aperte". Sicuramente, non esista alcuna legge che punisse le prostitute e/o clienti. Io sono favorevole alla riapertura delle citate case. Eliminerebbe la prostituzione dalle strade, si fermerebbe (spero), il virus dell'HIV e tutti saremmo più tranquilli.
2006-09-09 05:20:17
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answer #2
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answered by macumba_disco 2
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Carissima, si tratta di un mercato. Per quanto possa essere turpe é sempre un rapporto fra domanda ed offerta. Stai pure tranquilla, quando, girando per Roma, vedi le donnine per strada che queste non ci sarebbero se non ci fosse una sostenuta domanda del prodotto! Colpevolizzare ? Chi ? Chi si offre, spinta dalla fame o dal bisogno, sfruttata e vilipesa o chi ne approfitta, spinto dalla compulsione più antica del mondo? E' un problema senza soluzione. Ho solo da riflettere che la colpa principale é del nostro Stato bacchettone e papalino. Infatti nel 1956 chiusero le case chiuse perché lo Stato non poteva e non doveva mangiare sul turpe mercato del sesso .... eppure, a tutt'oggi, lo stesso Stato guadagna fior di denaro sulle sigarette. Però ci scrive sopra "Il fumo procura il cancro" ! Ipocriti e delinquenti! In un mondo dove l'AIDS imperversa (anche se se ne parla molto meno, hai notato?) vengono lasciate per strada persone a dir poco "pericolose" che distribuiscono la loro "rosa" infetta non sapendo, spesso e volentieri, che é infetta ...... Che dirti? Mi limito, sconsolato, ad allargare le braccia e mi auguro che qualche noto politico, domani, veda sua figlia battere la strada .... (è una speranza vana, quella é una categoria di gente "perbene" ...! Se mai quella figlia dovesse o volesse "battere" lo farebbe nel riserbo di un salotto Luigi XV ..)
2006-09-09 07:43:57
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answer #3
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answered by Anonymous
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Secondo me visto che è un fenomeno che non si riesce a risolvere,tanto vale riaprire le case chiuse,almeno ci potrebbero essere controlli delle malattie,verrebbero pagate le tasse e a quel punto per i clienti beccati sulla strada con quelle poverette che vengono costrette,minimo 10 anni di carcere e un bell'elenco esposto in pubblico coi loro nomi(dei clenti intendo)......Gli sfruttatori poi,o pena di morte o almeno l ergastolo!!!....tanto lo so che è un illusione,in questo paese con l influenza che ha la chiesa non cè verso di fare mai nulla........uff...........
2006-09-09 06:11:13
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answer #4
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answered by ciccilla81 2
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Secondo me andrebbero puniti i clienti. Quelle poveracce che colpa ne hanno, se spesso sono anche sfruttate?
Sono favorevole alle case chiuse se questo significa controllo prevenzione tutela della donna e perchè no? tutela anche del cliente che è più sicuro di non beccarsi malattie.
2006-09-09 05:55:35
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answer #5
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answered by sayle_e 2
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Secondo me non dovrebbe essere punito nessuno perchè il sesso non fa male a nessuno e in un paese democratico non si dovrebbero mettere in atto i divieti religiosi che non hanno fondamento. Ognuno è padrone di fare ciò che vuole col suo corpo. Invece non è padrone di sfruttare, di indurre minori a farlo, di non osservare la giusta riservatezza che occorre in tutti gesti intimi, che siano andare di corpo o fare sesso. Sono molto favorevole alle case chiuse gestite dalle stesse prostitute, che abbiano i controlli medici, che gli stessi controlli vengano effettuati sui loro clienti (basta un tesserino aggoirnato) altrimenti è un sopruso, che abbiano la pensione e che paghino le tasse. Con questo cattolico divieto abbiamo creato lo sfruttamento, il sequestro, la tortura e la tratta di minori delle ragazze ad opera di un branco di mafiosi extracomunitari e non solo, che sono per giunta protetti e intoccabili.
2006-09-09 05:26:50
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answer #6
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answered by Anonymous
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lo chiamano il mestiere più vecchio del mondo e se c'è qualcuno che pensa che un giorno nessuno lo praticherà più allora questo qualcuno è un'ipocrita...non mi piacciono i perbenisti...sono i più ipocriti...purtroppo c'è chi nn ha ancora capito che se vieti una cosa questa non scompare...rimane nascosta, ma è pur sempre là...chi ha vietato le case chiuse nn ha capito che il problema piuttosto che diminuire si sarebbe complicato...la prostituzione non sparirà mai dalla cultura umana...sarebbe come pensare che un giorno non faremo più la pipì perchè bandiranno i gabinetti...le case chiuse forse risolverebbero il problema della delinquenza che sta intorno alle lucciole..in Olanda le donne che fanno questo mestiere sono pulite...si controllano e diciamo che sono più consapevoli della scelta...
2006-09-09 05:25:51
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answer #7
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answered by dany_luce 2
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Secondo me andrebbe ounito il cliente perchè la battona è costretta a farlo lei non ha scelte le è stato imposto.
2006-09-09 05:24:35
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answer #8
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answered by Om 4
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e ti sembra questo il posto serio.
Comunque io sono favorevole alle case chiuse se regolari e controllate.
La legge non può punire nessuno finchè prostituirsi non è reato
2006-09-09 05:22:03
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answer #9
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answered by ®><{ тσяριи64 }><® 7
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A pare mio è giusto multare i clienti.
Molte delle donne che si prostituiscono, sono costrette a farlo, è vero che esiste una ristretta categoria di donne che lo fanno per arrotondare, ma questi sono casi abbastanza rari.
Chi va con una prostituta è alla pari di quegli animali che costringono queste donne sulle strade minacciandole ed in alcuni casi uccidendole se non obbediscono.
Mi spiace ma sulle case chiuse non ho le idee molto chiare preferisco astenermi dal fare coomenti.
grazie ciao
2006-09-09 05:21:35
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answer #10
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answered by Crazy 2
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