Il termi comunismo viene assoggettato all'analisi e al metodi dei compagni Carl Marx e Friedrich Engels. Prima di Marx, le linee generali del concetto di "comunismo" inteso come proprietà collettiva dei beni sono state teorizzate da altri pensatori, filosofi e politici, che spesso però hanno descritto una società (in qualche misura) comunista come utopia o ideale. Il movimento comunista contemporaneo (definito come socialismo scientifico dagli stessi Marx ed Engels) pone questo ideale come obiettivo realizzabile, sulla base di una analisi scientifica della realtà sociale, e lo concepisce come naturale superamento del modello di società e di economia del capitalismo. L'aspirazione a creare una società egualitaria ha origini assai più lontane e ha dato vita nel corso dei secoli a teorie che nel tempo hanno assunto connotazioni e realizzazioni differenti, che in seguito ripercorriamo, suscitando consensi e critiche di ogni genere.Molti pensatori occidentali hanno concepito e difeso idee di comunismo, alcune molto simili a quelle poi divenute note con questo termine nel XIX secolo. Platone, nella Repubblica (IV secolo a.C.) si disse a favore dell'abolizione dei beni privati, al tempo stesso però teorizzando uno stato retto da una oligarchia di intellettuali.Anche nel cristianesimo delle origini vi sono aspirazioni di tipo comunista, su base volontaria, pur senza alcun tentativo di teorizzazione delle stesse, in termini di organizzazione dello stato. Questi ideali troveranno spazio negli ordini monastici oppure, soprattutto nel medioevo, in alcuni movimenti ereticali. Ideali di tipo comunistico e un progetto di abolire la proprietà privata torna in auge all'epoca della Riforma protestante, con la guerra dei contadini, che sconvolge l'Europa ed è soffocata nel sangue. Fra i protagonisti di questo movimento rivoluzionario si annoverano Thomas Müntzer e Giovanni da Leida. Più tardi L'Utopia di Tommaso Moro e La Città del Sole di Tommaso Campanella descrivono ugualmente altre comunità ideali in vario grado comuniste. L'idea di comunismo aleggia durante l'Illuminismo, influenzando diversi filosofi e soprattutto Jean-Jacques Rousseau, l'Abate di Mably e Etienne-Gabriel Morelly (il cui pensiero influenza profondamente la Rivoluzione francese e il Giacobinismo), e altri circoli rivoluzionari egualitari, incarnati nella persona di Jean Paul Marat.
Si segnalano poi, fra gli esperimenti di "comunismo reale", anche le reducciones del Paraguay impiantate dai Gesuiti nel XVIII secolo.
2006-09-08 04:25:21
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answer #1
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answered by pacifiko 3
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E' vero! Come gli asini che volano e i boccaloni che abboccano. Ti consiglio una dieta a base di spezzatino di volpe...
2006-09-08 11:18:44
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answer #2
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answered by ayeye 2
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Mi sa che devi farti un corso di storia..
2006-09-08 11:11:18
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answer #3
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answered by bikaner 7
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Ma scusa...non ci capisco piu' niente.............Se cio' che dici e' vero allora Berlusconi e' comunista...
2006-09-09 14:34:46
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answer #4
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answered by hidaricikara 6
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mah...si dice che, a quei tempi, riccard* lung* frequentasse dei padri gesuiti in quel di saragozza. un giorno al convento si reco' la madre badessa di una vicina abbazia, per portare dei doni ai religiosi. non appena riccard* lung* la vide, scocco' una scintilla e...quello che doveva accadere accadde. il figlio del peccato, nato da quella incestuosa (in senso lato) relazione venne battezzato (che ironia, vero?) "comunista". il papa', riccard* lung* (che, come rivelato nella mia risposta ad un post di qualche giorno fa e' uno scienziato pazzo che nel 2056 avra' inventato la macchina del tempo) trasporto' il figlioletto "comunista" ai tempi della russia zarista e lo fece segretamente incontrare con lenin. lenin lo prese subito a benvolere e incomincio' ad istruirlo in merito alla prassi rivoluzionaria e alla presa del potere. il piccolo "comunista" non ci capiva un cacchi* e cosi' chiese a papa' lung* di riportarlo dai gesuiti nel 1600. cosa che il nostro riccard* fece immediatamente. lenin fu molto turbato dalla scomparsa del piccolo "comunista" e, in ricordo della sua breve permanenza a pietroburgo, decise di chiamare il proprio movimento rivoluzionario "comunismo". soddisfatto?
2006-09-09 05:55:13
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answer #5
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answered by gizmo! 4
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certo! e calderoli è un luminare.
2006-09-08 12:13:46
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answer #6
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answered by p!nk 1
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a TE bisognerebbe negare di parlare e sparare Caz..te!!
Studiati la storia e leggiti i libri giusti invece di guardare la tv...!! Ignorante!
2006-09-08 11:22:28
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answer #7
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answered by Anonymous
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Diciamo che la propaganda fa parte sia della destra che della sinistra. Ci sono molti esempi di bugie pronunciate e di verità negate da parte della destra, anche del precedente governo. Un dubbio: non è che sei Bondi di Forza Italia? Devo aver sentito un discorso pari pari al tuo in più di un'occasione. Ciao
2006-09-08 11:18:17
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answer #8
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answered by romance 5
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l' hai letto in quella specie di libro pubblicato da berluconi?
Il libro nero del comunismo? o rosso?
2006-09-08 11:15:01
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answer #9
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answered by Anonymous
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Complimenti!| Sei una persona di spirito.....! Allo stato puro.Oppure sei della segreteria organizzativa di Forza Italia.
Ps. metti l'accento sulla A.
2006-09-08 15:22:05
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answer #10
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answered by BluFire 4
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