2006-09-08 03:10:04 · 12 risposte · inviata da sara c 1 in Scienze sociali ➔ Psicologia
I cambiamenti sono i test della vita, sono i gradini per salire la scala della nostra evoluzione. Io sono sempre stata curiosa dei cambiamenti che ho vissuto, volutamente cercati o apparentemente casuali...per me sono sempre stati degli stimoli molto forti. Ho sempre pensato all'inizio di ogni nuovo lavoro alle porte che mi si sarebbero aperte incontrando nuova gente e mescolando la mia energia con quella di tanti altri. Mi son sempre proprosta in maniera positiva ed è così che mi permetto di vivere con entuasiamo ogni cosa, e sai cosa? non mi osno mai annoiata! Forse perchè vivo non dando per scontato nulla e ho abbastanza apertura mentale per adattarmi anche ricorrendo a dosi massicce di ironia ...... E' bello non avere paura, ci si sente liberi, nulla può incrinare il tuo buonumore se non sei tu a permetterlo! Auguro a tutti di affrontare a testa alta tutti i cambiamenti che la vita ci offre...e vedrete che basta un saltino a piè pari e...voilà tutto appare da un'altra prospettiva.
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non è semplice, me ne rendo conto, ho detto 'auguro', non 'consiglio'. Scusa se utilizzo inmaniera impropria questo spazio, ma volevo risponderti(magari in maniera + completa), ma non ti sei abilitata alla ricezione di messaggi... se vuoi ricontattami mandandomi la tua email... un abbraccio!
2006-09-08 03:23:50 · answer #1 · answered by Isotopo 2 · 1⤊ 0⤋
sono una persona spontanea e per questo a volte imprevedibile.
ci sono degli avvenimenti che mi fanno paura, e altri che mi entusiasmano e incuriosiscono. odio la routine e qualunque cosa nuova mi eccita, però ci sono delle occasioni in cui non so bene come comportarmi, per mancanza di esperienza o familiarità con qualcosa, e resto titubante, in attesa di qualche segnale per procedere. il cambiamento mi entusiasma se è cercato, se so a cosa andrò in contro, ed è temuto se è improvviso e inaspettato, senza che io ci sia preparata mentalmente.
2006-09-08 03:46:23 · answer #2 · answered by stella84 4 · 1⤊ 0⤋
onestamente non ho mai avuto paura dei cambiamenti anzi mi hanno sempre stimolata molto fino al giorno in cui mi sono resa conto che i cambiamenti stimolanti erano solo materiali e pratici nulla di interiore. allora mi sono ritrovata a chiedermi perchè tutta questa paura? Ho fatto una riflessione: quanto ci lasciamo condizionare dal bisogno di autorizzazione? E’ giustificata la ricerca di consenso che ci affanniamo a cercare sulla soglia di una decisione importante? E quanto spazio lasciamo invece al potere decisonale del nostro cuore?
La prima società alla quale impariamo di dover chiedere il permesso è la famiglia, quel minuscolo insieme di menti e cuori che forma l’unico mondo per noi esistente. E insieme all’educazione impariamo che a loro dobbiamo chiedere il permesso e se non siamo capaci di tagliare il cordone ombelicale in tempo ci ritroviamo piccoli adulti in attesa dell’agognato sì per poter essere felici.
2006-09-08 03:37:25 · answer #3 · answered by me myself and I 2 · 1⤊ 0⤋
Piu' che bloccarmi mi possono dare dei pensieri, possono farmi un po' preoccupare per il futuro, l'imprevisto non da' certezze. Ma è questo il bello...
2006-09-08 09:34:24 · answer #4 · answered by littleflower77 2 · 0⤊ 0⤋
Ogni cambiamento piccolo o grande è per me drammatico!
Quando ho dovuto traslocare mi è venuto una specie di esaurimento e non dormivo nè mangiavo più. Andare in vacanza è un dramma perchè devo lasciare la mia casa......e non ti parlo del senso di abbandono che mi prende quando i miei vanno via per periodi anche brevi. Però credo che questa cosa sia dovuta al fatto che dopo la 5° elementare mi hanno messa in un collegio di suore per studiare e mi sono sentita sola e rifiutata. Sapevo che le mie sorelle erano a casa con i miei, che erano insieme ed invece io e la sorella dopo di me (io 1° media lei 5° elementare) eravamo abbandonate! Io ho sviluppato questo terrore dei cambiamenti e degli abbandoni, lei ha praticamente disprezzato i miei genitori ed ha sempre avuto un brutto rapporto con loro. ciaoo
2006-09-08 05:24:40 · answer #5 · answered by lella testona 6 · 0⤊ 0⤋
quando ero un pò più giovane ,i cambiamenti materiali del vivere non mi spaventavano erano il motore della vita, poi con il tempo le cose cambiano comincia una certa stabilità una routine che all'inizio non la riconosci come tale, e ti da una certa sicurezza, e cominci ad essere restia ai cambiamenti, e quando ti capita di dover decidere cominci ad aver paura che tutto cambi, di non farcela, e ci vuole tanta forza interiore.
2006-09-08 03:57:53 · answer #6 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Certo che anche io ho paura...ma penso che ognuno di noi, chi più chi meno, ce l'abbia...è la paura che vengano fatte crollare le proprie certezze su cui in precedenza, anche inconsciamente abbiamo costruito un progetto del nostro futuro. Se arriva qualcosa o qualcuno che sconvolge i nostri progetti ci opponiamo con tutte le nostre forze, alcuni giustamente confrontandosi, altri scappando o evitando il problema!
2006-09-08 03:50:10 · answer #7 · answered by Coletta D 2 · 0⤊ 0⤋
Io avevo paura dei cambiamenti, paura del nuovo, finché...non mi innamorai di una persona straniera (Americano) e...coraggio o pazzia mi trasferii negli USA. Adesso non ho piu' paura dei cambiamenti, anzi mi piacciono assai :-)
2006-09-08 03:21:38 · answer #8 · answered by ? 7 · 0⤊ 0⤋
Sì, abbastanza...tendo a rinunciare a fare nuove esperienze e noto che peggioro col passare degli anni.
2006-09-08 03:17:50 · answer #9 · answered by claudia c 5 · 0⤊ 0⤋
ciao...si tutto ciò che è nuovo mi blocca,ma il mio è un caso diverso,perchè ho constatato che ultimamente soffro di attacchi di panico..e comunque tutto ciò che è nuovo non può che darti felicità,a volte più e a volte meno...è così bello vivere cose nuove per una crescita e per una svolta che può darti sempre qualcosa di più..non farti bloccare dal nuovo,al contrario incoraggia il nuovo ad essere parte di te e della tua vita!!un bacio a presto
2006-09-08 03:16:47 · answer #10 · answered by katyuscia_cita 2 · 0⤊ 0⤋