Secondo me è la paura di nn vedere ciò che accadrà....e di nn ammettere che il mondo possa girare e continuare a vivere senza di noi.....kissssss
2006-09-08 02:32:06
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answer #1
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answered by panterinarosa81 6
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entrambi .... viviamo per le cose materiali:la bellezza,i soldi,il sesso,le macchine grosse.... pochi in mezzo a questo mettono l'elemosina,credere in Dio etc.... credi che potrebbe esistere nel 2000 un nuovo san francesco che si spoglia dei suoi immensi averi per aiutare i poveri? sarebbe un santo perchè oggi "il materiale" è la cosa più importante
ciao
2006-09-08 09:36:10
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answer #2
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answered by yxej86 6
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Io credo che le due cose siano strettamente connesse. Più si acquisisce consapevolezza della vita e più si sviluppa l'istinto di autodifesa per non perderla.
Di sicuro non è una scelta ragionata.
Anche gli animali hanno paura di morire: ciò che li guida è sicuramente l'istinto, ma anche l'attaccamento materiale (e non certo spirituale) che hanno sviluppato nel tempo della loro permanenza in vita.
Gli unici esseri viventi che NON hanno paura di morire sono I CUCCIOLI (e quindi anche i bambini): infatti non hanno ancora sviluppato il necessario attaccamento alla vita scaturito dalla consapevolezza di sé e del resto e, di conseguenza, neppure l'istinto di sopravvivenza che ne deriva.
Un bacio!
2006-09-08 09:41:07
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answer #3
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answered by (ira) 3
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Io sono dell'opinione che benchè in questa vita molto spesso soffriamo in realtà nessuno di noi sano di mente vorrebbe morire, perchè siamo stati creati per vivere per sempre. inoltre non ci stanchiamo mai di vivere. se parliamo con una persona anziana di 80 anni non ci dirà mai: " ho vissuto la mia vita, ora voglio morire." nessuno di noiha questo desiderio, neanche chi, in un certo senso, è arrivato ad un'età considerevole, proprio per questo desiderio innato di eternità.
2006-09-08 09:35:58
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answer #4
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answered by v.ego 3
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Secondo me è paura di fare del male alle persone che ci stanno più care...perchè se muoriamo non ci sarà più nessuno a colmare il vuoto che lasciamo dentro di loro con la nostra scomparsa..
2006-09-08 09:28:53
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answer #5
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answered by Palermitano Comunista 3
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quella improvvisa, è chimica e cervello, quindi reazione vera.
2006-09-08 09:27:56
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answer #6
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answered by reportergimmi 4
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Penso entrambe, ma penso anche che l'istinto abbia la meglio. In fin dei conti siamo animali e la nostra parte istintiva, seppur offuscata dai ragionamenti, è più veloce a dare delle risposte.
Esempio:
Se ci stiamo per buttare da un ponte, ipotesi di suicidio perchè la vita ci fa schifo, siamo lì a pensare "lo faccio o no? cosa penseranno di me? e se poi mi salvano e sopravvivo?.. ecc", però appena ci sbilanciamo un poco in avanti, subito l'equilibrio ci invia un segnale di paura e attenzione, e ci bilanciamo per riprendere il controllo.
la ragione non ci dà risultati certi e univoci, come l'istinto. inoltre l'istinto alla sopravvivenza è presente in tutti, ma l'attaccamento alle cose materiali no.
2006-09-08 10:25:27
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answer #7
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answered by stella84 4
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mi è capitato di temere la morte perchè pensavo ai miei genitori, a mia sorella, al mio ragazzo, ai miei amici... lasciare loro e non i miei vestiti o la mia auto o la mia casa. e comunque la paura di morire è una forma di attaccamento al corpo, al mondo e a chi ci circonda. l'istinto è legato all'anima e l'anima non ha paura del trapasso, è la nostra mente che lo teme perchè con i suoi limiti logici non riesce a vedere "oltre"...
ps x non mi ricordo il nick: esiste un san francesco dei giorni nostri, mi sembra che la figura di madre teresa di calcutta ne sia una prova.... e come lei ne conosco altri solo che sono meno "famosi"
2006-09-08 10:00:19
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answer #8
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answered by me myself and I 2
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Non mi sembra che questa paura investa in particolare gli apparteneti alla schiera dei credenti o a quella dgli atei-agnostici-materialisti. Conosco persone di entrambe le parti che dichiarano di essere terrorizzati all'idea della propria morte ed altri che (a parole) negano di averne paura. Sta di fatto che quando qualcuno si trova all'improvviso in situazioni di estremo pericolo, fa di tutto per salvare la pelle; l'istinto di sopravvivenza, come rifiuto della morte prevale sempre: Tranne, e non sempre, in caso di lunghe e dolorose malattie.
2006-09-08 09:48:11
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answer #9
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answered by Giusy 3
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Non ho mai pensato alla paura di morire... si ho tante paure, forse troppe. Ho paura del mare mosso, dei fulmini, degli incendi...
e tutte queste paure mi fanno pensare che temo la morte in qualche modo.
Credo quindi sia più una questione di istinto più che di materialismo.
A volte la paura fa avere reazioni che in caso di normalità non avresti, è tutto istinto, poi magari ci si pensa su e si dice:
Ah però guarda cosa ho fatto!
Ci sono esempi di madri che per salvare il proprio figlio acquistano una forza incredibile...
La peggiore paura che credo abbia la maggior parte della gente è la paura di provare dolore.
Oggi ci sono troppe malattie, ci sono troppi incidenti e la natura spesso si rivolta contro di noi... sicuramente è la cosa di cui si ha più paura: morire soffrendo a lungo.
2006-09-08 09:42:00
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answer #10
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answered by Raffaella L 2
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