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La domanda à complessa, l'informazione, quarto potere, in quanto potere, non dovrebbe esercitare un controllo sugli altri tre?
Ovvero essere indipendente, a prescindere dalla proprietà?

2006-09-07 14:24:24 · 9 risposte · inviata da gimmi19 4 in Notizie ed eventi Giornalismo e media

9 risposte

Santoro è chiaramente di parte ma non è servile, viscido, sbavone, sottomesso, vassallo, incompetente, non professionale come l'altro essere non meglio identificato.
L'informazione libera individuale in assoluto non esiste perché chi la da, per quanti sforzi possa fare per evitarlo, non può non inserire la propria opinione. E' possibile la libertà di informazione consentendo a più voci l'espressione paritetica dei loro punti di vista e questo, in teoria, esiste, in pratica la dipendenza dell'informazione dall'economia fa si che ci siano alcuni che possono essere più presenti e altri meno ciò significa che il punto di vista domiante è quello più ricco, quello meno ricco è libero di esprimersi ma può farlo di meno , quindi le sue idee, sono meno leggibili, visibili, pertanto influiscono di meno, mentre, i giornali dei ricchi, possono far veicolare più idee diverse di una stesso punto di vista che finisce per essere assimilato di più soprattutto in una cultura consumista e mercificata dove le opinioni e le idee preconfezionate sono prodotti di largo e facile consumo perché risparmiano la fatica di riflettere: perché smenarcela a capire la complessità della realtà, analizzare le migliaia di dati, individuare l'informazione oggettiva in mezzo all'opinione soggettiva, elaborare informazioni, seprarle dalel opinioni, perché? Soprattutto se c'è qualcuno che lofa, basta comprare e scegliere tra i prodotti che ci sono ma, se ad esserci sono di più i prodotti dei ricchi quelli sono più comprati e consumati e quindi è il loro punto di vista che sedimenta di più nelle coscienze individuali e collettive e, il dato che sedimenta di più nelle coscienze è quello che determina un consenso maggioritarrio dentro quelle coscienze. Bisogna che i media siano davvero liberalizzati e ognuno, se vuole, possa fare informazione, come, in piccolo, sta succedendo con answer.

2006-09-07 17:30:47 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 5

Come si fa a contrapporre Fede a Santoro?
Svilite lui e sopravvalutate Fede.
Tutti e due sono "faziosi" ma Santoro, con la sua faziosità e perfidia, sconvolge tutti i canoni della convivenza civile. Non permette a nessuno (il grand'uomo)di esporre le proprie opinioni. E' prepotente e prevaricatore; non accetta smentite nè contradditori, ed è... intelligente!
Fede, siamo sinceri, è patetico e innocuo.
Se si fanno confronti tra questi personaggi, qualunque sia il proprio credo politico, si evitino offese di basso livello come ha fatto "meglio aspettare"Ti sei servito/a di un dizionario tematico?
Io sono di FORZA ITALIA e Santoro mi fa venire male allo stomaco,(questo ti farà piacere), ma ho imparato a non farmi male da sola,perciò eviterò di guardarlo e sentirlo.

2006-09-07 18:56:09 · answer #2 · answered by Lilly-Cannella 6 · 4 2

Essere faziosi fa parte della natura umana. Tutti lo siamo in modo piu' o meno intransigente. A me non infastidiscono i faziosi, mentre invece detesto coloro che essendolo pretendono un'etichetta di imparzialita'.
Ben altra cosa e' la faziosita' truffaldina. Mi spiego: se io per dimostrare e avvalorare una mia opinione o una mia tesi consapevolmente mi invento fatti inesistenti, oppure nascondo fatti accaduti oppure deformo, al di la' di ogni interpretazione, i fatti stessi; allora la faziosita' sconfina nella malfede, nel falso ideologico, cioe' sostanzialmente nella truffa.
Fede e' chiaramente fazioso, ma Santoro non lo e' certamente di meno. Anzi Fede e' talmente trasparente nella sua faziosita' dichiarata da trasformarsi in un personaggio alla Zelig. Santoro invece e' un professionista della disinformazione (luminoso esempio di allievo di una scuola di grandissima tradizione) ed e' a mio avviso piu' un truffatore ideologico che un fazioso.

2006-09-07 18:30:09 · answer #3 · answered by enzo a 3 · 4 2

La differenza sostanziale è proprio chi li paga (e quindi non si può prescindere alla proprietà): Santoro, in quanto giornalista della RAI, viene pagato con soldi pubblici. Fede, in quanto giornalista (forse è meglio direttore di telegiornale) di Mediaset, è pagato da una società privata. In quest'ottica è chiaro che l'eventuale parzialità del giornalista del servizio pubblico è più "grave", dal momento che egli viene retribuito coi soldi di tutti i cittadini, compresi quelli che appartengono allo schieramento politico avverso. Quindi, mentre chi volesse in qualche modo "boicottare" Fede potrebbe farlo (è complicato, me ne rendo conto, ma potenzialmente si è liberi di non acquistare nessun prodotto pubblicizzato su Mediaset, né vedere i suoi programmi), la stessa cosa non è possibile nei confronti di Santoro, essendo quest'ultimo pagato con soldi che il cittadino ha l'obbligo di pagare.

Comunque un giornalista che lascia trasparire in maniera talmente evidente il proprio orientamento politico non fa, a mio avviso, bene il suo mestire, che è quello di informare la gente e fare circolare le idee, non certo fare propaganda (per quest'ultima ci sono già i politici ed i loro portavoce...)

2006-09-07 19:20:52 · answer #4 · answered by Stefano C 2 · 1 0

Un conto è dichiarare apertamente la propria posizione politica come fa Emilio Fede, chi non è d'accordo deve solo cambiare canale; molto più grave è dichiararsi imparziale sapendo di non esserlo come fa Santoro e dover pure pagare il canone per sentirglielo dire!

2006-09-07 19:01:51 · answer #5 · answered by claudia c 5 · 1 0

concordo su tutto con Enzo A: grande risposta!

2006-09-07 18:48:33 · answer #6 · answered by Koola™ [Original© 2K9] 5 · 1 0

Qui c'è in ballo il principio stesso di libertà di informazione. Come vedo (anche dalle valutazioni di pollice in su - solo se si va a favore di Fede), molti di noi ormai sono convinti che un giornalista non possa esprimere i propri orientamenti politici ed avvalorarli con argomenti, secondo lui validi e molto spesso provati, per cercare di far capire su quali basi si fondino le sue convinzioni. Ormai in Italia la libertà di informazione è sparita proprio come concetto e questo è gravissimo. Secondo me, invece, TUTTI hanno il diritto di esprimersi e poi ognuno, CON IL SUO TELECOMANDO, sceglie quale giornalista gli è più confacente. Pluralismo! Libertà! Sono pronta ora a beccarmi tutti i pollici all'ingiù che vorrete darmi!

2006-09-07 21:10:58 · answer #7 · answered by aivlis200 3 · 0 0

La storia insegna che c'è sempre stato un potere nascosto gietro le quinte..........quindi non crdo ci siano poteri "indipendenti"...

2006-09-07 18:21:43 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

infatti è quello che ho pensato questa sera nello scrivere la domanda riguardo il ritorno di santoro.

SANTORO TORNA IN TV!! il 14 settembre.?

2006-09-07 14:37:44 · answer #9 · answered by . 5 · 1 3

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