Quella fatta a contatto con la natura...provare per credere! ;) se ti metti a pensare in mezzo a un prato, o sotto un albero, nel parco più vicino, farai del bene anche al tuo corpo, ossigenandoti...io quando lo faccio mi sento davvero ricaricata, e trovo quasi sempre la pace, o la risposta ai miei dilemmi.
2006-09-07 04:47:28
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answer #1
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answered by °La_Ire° 3
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La meditazione più valida, è quella che ti mette più a contatto con tuo io, e che riesce a portarti,
In un vero stato di profondo rilassamento, di piacevole benessere, fino a raggiungere così le onde alfa.
Le onde alfa sono onde celebrali, che si attivano detta semplicemente, quando la mente si rilassa , la loro frequenza varia da 7 a 13 Hz, questo stato emozionale”meditativo” è uno stadio di rilassamento, che consente già la meditazione, con i conseguenti benefici. Durante sedute di Yoga, training autogeno, taijii, e via di seguito, hanno un ruolo fondamentale, per raggiungere questo stato in ogni caso non è il tipo di Training, che le fa scattare di più o di meno; questo dipende tutto da te e quanto con quella determinata tecnica puoi essere o meno ricettivo: La tua mente e il tuo stato emozionale devono essere ben disposti altrimenti potresti fare molta fatica prima di entrare in questa fase di profondo rilassamento.
Queste onde reponsabili di questo stato celebrale, sono associate, ad uno stato di coscienza vigile, ma, molto rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo sempre più profondo. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso.
Mi permetto, nonostante so, di essere stata forse, troppo prolissa, di aggiungerti questa spiegazione, sul come capire se si sta meditando e si ha, effettivamente raggiunto lo stato di profondo benessere:
Come sapere se si sta realmente meditando? La psicologa Patricia Carrington Ph.D. esperta in gestione dello stress e meditazione, risponde con un'altra domanda paradossale: Come sapere se si sta sognando? La Carrington osserva che la passività apparente della meditazione non è affatto apatia, tuttavia frapporre alla meditazione il giudizio impedisce l'evolversi del processo... meglio godersi il momento con la massima consapevolezza e il massimo rispetto per se stessi è il suo consiglio per chi medita... permettere a ricordi e desideri di galleggiare. Quando il passato e il futuro si uniscono in una piacevole sensazione di tranquillità , ecco, allora state meditando. Chi inizia a meditare trova di solito difficile 'non fare nulla perché è al di fuori dell'etica moderna legata alla produttività . occorre tempo e pazienza. Jon Kabat-Zinn Ph.D. fondatore della Stress Reduction Clinique all'Università del Massachusetts, Medical Center in Worchester, nel suo recente libro 'Full Catastrophe living' (Vivere in piena catastrofe) descrive così gli inizi della meditazione: 'E' come incontrare un vecchio amico dopo tanti anni. All'inizio c'è un po' di imbarazzo, non si sa bene chi si ha di fronte. Ma poi questo imbarazzo se ne va e il risultato è uno stato di benessere che ricarica molto più di un buon sonno. Dopo circa 20 minuti di meditazione, il consumo di ossigeno diminuisce di circa il 17%, cosa che normalmente avviene dopo otto ore di sonno. A livello terapeutico la meditazione aiuta a liberarsi dall'insonnia, dall'ansia cronica, dall'irritabilità , dalle tensioni muscolari, cura il mal di testa, la mancanza di fiducia in sé stessi e i blocchi alla creatività . Ricerche mediche hanno evidenziato che la meditazione può curare certi casi di sterilità , specialmente nelle donne in età più avanzata. Il cardiologo Herbert Benson di Harvard, attribuisce questi effetti benefici a quella che chiama 'la risposta di rilassamento' insita nella meditazione che si contrappone agli effetti dannosi della risposta allo stress 'lotta o fuggi. Ma soprattutto, la meditazione rende consapevoli di quanto siamo dediti all'incessante attività mentale, insegnandoci che i pensieri possono essere semplicemente osservati, che non sono la realtà o la nostra identità , ci possiamo liberare dalla tirannia della mente. E la chiarezza e l'equilibrio mentale che ne conseguono ci accompagnano poi nelle nostre attività quotidiane. In un'epoca in cui molti di noi si giudicano da quello che fanno, da quanto guadagnano e da dove vivono, la meditazione è un modo molto pratico per prendere contatto con ciò che siamo. Kriston Bott, una regista indipendente di New York, dice :'E' un processo che aiuta a non prendere noi stessi per scontati, medito per celebrare me stessa, non ciò che faccio ma per il fatto che esisto.
2006-09-08 00:10:09
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answer #2
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answered by Aislingbrianna 4
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entra in contatto con te stesso con ogni cellula del tuo corpo, entra nell'universo che c'è in te
2006-09-07 09:59:50
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answer #3
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answered by MORPHEUS ® 5
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Mi associo a "Caudore" leggi i Salmi e rifletti su cosa c'è scritto li, che tu sia Cristiano o no, è una fonte di verità e di vita ineccepibile
2006-09-07 22:54:18
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answer #4
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answered by Marchiddu 4
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Cerca Gesù e trovi la pace interiore e esteriore con una piccola e semplice supplica
" Caro fratello Gesù aiutami tu e intercedi per me presso l' altare dell Santissimo Padre Jehova "
Come puoi vedere si soddisfare 2 regole la prima il nome di Dio secondo la scrittura o legge vedi Esodo 3,13 allego il testo vedi al 15 è un ordine
13Mosè rispose a Dio:
- Ecco, quando andrò dagli Israeliti e dirò loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi, essi mi chiederanno: "Come si chiama?". E io che cosa dovrò rispondere?
14E Dio disse a Mosè:
- Io sarò sempre quello che sono! Poi soggiunse:
- Così dovrai rispondere agli Israeliti: Il Dio che si chiama "Io-Sono", mi ha mandato da voi.
15Infine Dio ordinò a Mosè:
- Tu dovrai dire agli Israeliti: il Signore, Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi. Questo è il mio nome per sempre e in questo modo voglio essere ricordato dalle generazioni future.
Dalla parola conosciamo che solo invocando il nome di Jehova posiamo essere salvati come recita riporto solo le scritture del nuovo testamento Atti 2,21 Atti 22, 16 Romani 10,13 ecco un testo da Atti 2,21
21Allora, chiunque invocherà il nome del
Signore sarà salvo.
Inoltre si invoca il nome di Gesù come scritto in Matteo 10, 32-39
Ciao da Zoro grazie per i 2 punti
2006-09-07 16:43:43
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answer #5
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answered by Ciao 2008 5
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quella di estraniarti momentaneamente, 15 minuti ogni tre giorni e parlare con te stesso, nel tempo troverai altri amici invisibili.
2006-09-07 11:51:12
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answer #6
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answered by probabile 3
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Meditare non è una tecnica nè un mezzo. Bisogna essere pronti. O non ci sarà alcuna efficacia, se mai ci dovrà essere
2006-09-07 10:37:58
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answer #7
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answered by diogene_cinico 3
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Vai in un luogo silenzioso e leggi i Salmi, un paio di versetti alla volta e rifletti.
Nei Salmi c'è tutto: la Sapienza di Dio e la Poesia.
2006-09-07 09:05:09
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answer #8
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answered by caudore 3
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la meditazione non è un interpretazione mistica o teologica della sacra scrittura
la vera meditazione è conoscersi come ci conosce Dio e vedersi come ci vede Dio, cioè l'essere intimi a Dio mentre si focalizza la conoscenza della propria natura e degli elementi esterni che la stimolano e l'attraggono, così da vedere anche le diverse percezioni e collaterali reazioni neurologiche e corporee in modo imperturbabile e senza che niuno e niente riesca a distrarci.
prima delle ferie ho dato alcuni imput meditativi a delle persone che ora sono tornate dalle ferie ricaricate e non stanche. esse hanno meditato come io ho consigliato e ultimamente ho avuto modo di dialogare con dottori e chirurghi che sentono la necessita di meditare di più per essere sempre meglio concentrati nel loro lavoro dlicato.
la mia meditazione sta nel rispondere all'esigenza dell'Anima di essere sempre imperturbabile, lucida e poter così esercitare il proprio dovere con le proprie risorse umane e gli strumenti del proprio lavoro.
la meditazione che io consiglio è ammettere che si è l'Anima e che si è responsabili di un cervello e di un corpo maschile o femminile senza mai identificarsi con il genere sessuale, con la bellezza, con la forma, con la casata o con titoli nbiliari.
l'Anima non ha bisogno di sentirsi egogica e mentale, anzi ne rimane imperturbabile se la mente e il corpo soffrissero. L'Anima è la vera identità che permane anche dopo la morte del corpo.
la meditazione serve per conoscere gli opposti estremi dei ragionamenti mentali e camminare in equilibrio tra violenza esterna e frustrazione mentale. quando sono in meditazione l'Energia universale passa da me ad altri senza blocchi psicologici, quidi a quel punto i chakra funzionano a pieno regime e senza squilibri energetici.
pratico questa disciplina da molto tempo e, dulcis in fundo, l'ho sempre avuta dentro di me, dovevo solo scoprirla anche grazie al Maetro del mondo Sai Baba, il quale mi ha aiutato a vivere come sono realmente. cioè l'Anima.
cari amici, la meditazione serve per conoscerci come Dio ci conosce e vederci come Dio ci vede senza più mediazioni religiose cultuali. Nessuno più fra noi e Dio, ma solo Dio e soltanto Lui è il Maestro superemo.
2006-09-07 08:45:51
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answer #9
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answered by Anonymous
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Se ne sai una più del diavolo, significa che non sei più tanto giovane. Allora sperimenta questo metodo :
torna nei luoghi della tua infanzia, dove puoi risentire i rumori, gli odori e rivedere le cose che più ti emozionavano. Prendi una postura comoda e poi chiudi e apri gli occhi tanto quanto basta per rivederti bambino. E medita. Ricorda. Respira la tua infanzia.
Se hai avuto un'infanzia infelice....Mi spiace.
Ciao.
2006-09-07 06:50:19
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answer #10
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answered by Vittorio 5
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credo che in ogni modo ogni tecnica puo essere efficace, bisogna anche considerare che tipo sei, ci sono persone che non sopportano il fatto di restare fermi a lungo e diventano ancora piu nervosi... in questo caso ci vuole una meditazione dinamica... personalmente ne ho provate parecchie, attualmente sto seguendo un corso di qi gong e meditazione taoista, che per quel che mi riguarda è quella con cui mi sono trovata meglio, proprio perche unisce movimento a momenti di meditazione "statica"... ma come dicevo prima non c'è il metodo piu efficace ma quello piu efficace per te! buona ricerca!
2006-09-07 05:16:13
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answer #11
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answered by tati 5
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