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Secondo voi bisogna accontentarsi di quello che si è/si ha , oppure bisogna esserre sempre alla ricerca di diventare qlc e di avere sempre di +?
E se si è sempre alla ricerca di qlc in +, non si rischia di non godersi appieno la vita?

2006-09-06 19:51:06 · 18 risposte · inviata da Lucy 2 in Scienze sociali Psicologia

Non sto parlando di cose materiali.

2006-09-06 20:03:58 · update #1

Non sto parlando di me.

2006-09-06 20:04:25 · update #2

Certo che c'è gente proprio cattiva che si diverte a mettere i ditini in giù a tutte le risposte.

2006-09-07 03:27:45 · update #3

18 risposte

hai perfettamente ragione che nel cercare qlc in + non ti fa godere la vita, in effetti la cosa migliore è di accontentarsi di quello che si ha e goderselo fino in fondo anche perchè se non si è certi di quello che realmente si vuole staremo tutta la vita a cercare senza trovare.

2006-09-06 20:06:22 · answer #1 · answered by ? 3 · 0 1

...accontentarsi di essere quello che si è, spesso è sintomo di una vita mediocre e senza prospettive...almeno non fa a caso mio

2006-09-07 03:02:59 · answer #2 · answered by Joey 5 · 1 0

la qualità più preziosa della natura umana, non consiste solo nelle capacità cognitive, ma anche in quelle di affrontare gli eventi in qualità di soggetto e non di oggetto, in modo da poter affrontare la propria esistenza, con intensità, impegno, coraggio, sapere districarsi a dovere tra le incognite ed i pericoli nel mare della vita. In nessun caso, a mio avviso, si deve accettare l'inerte filosofia di adeguarsi passivamente a quello che è stato definito "il mestiere di vivere". Non conta diventare qualcuno, ma rappresentare qualcosa, fare in modo che il fatto che abbiamo vissuto, comporti qualche differenza.

2006-09-07 03:08:28 · answer #3 · answered by essebi6802 4 · 1 1

No, se ti accontenti (sempre) non desideri, non sogni, non hai obbiettivi... non vivi!

2006-09-07 03:00:41 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 1

bisogna accontentarsi delle cose materiali e bisogna ricercare nel sapere...

2006-09-07 02:54:53 · answer #5 · answered by +*¨^¨*+ elisetta+*¨^¨*+ 6 · 1 1

bisogna valorizzare maggiormente ogni cosa positiva di cui disponiamo, da quelle materiali a quelle non tangibili come l'amicizia e l'amore.

2006-09-07 07:40:43 · answer #6 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 0 1

Mai smettere di volere sapere. Non bisogna accontentarsi di quello che sappiamo ma bisogna sempre coltivare la voglia di migliorare l'intelletto. Dei beni materiali, ci si può accontentare del "quanto basta".

2006-09-07 04:49:40 · answer #7 · answered by paolapoggi50 6 · 0 1

accontenatrsi significa arrestare un normale processo di evoluzione che potrebbe portarci a raggiungere risultati positivi..magari anche superiori a quelli sperati solo per paura di mettersi in gioco..è ovvio che è più comodo starsene tranquilli ad aspettare piuttosto che arrovelarsi il cervello per cercare di migliorarsi ma intanto lasci che la vita ti scorra accanto come se fosse quella di un altro e non ti appartenesse..viviamo ogni istante come se fosse l'ultimo..è questo in fondo " carpe diem"..no?

2006-09-07 03:45:10 · answer #8 · answered by Manuela Z 2 · 0 1

Non solo accontentarsi ma godere appieno di quello che si ha.

2006-09-07 03:35:51 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 1

Bisogna fare entrambe le cose.
Bisogna sempre spingersi alla ricerca di qualcosa di nuovo: la vita è una sola e deve essere sfruttata appieno. Rimanendo fermi dove siamo, guardando indietro in punto di morte ci accorgeremo di aver buttato via tempo.
Nello stesso tempo la ricerca del nuovo non deve essere uno spasmo di avidità. Bisogna capire cosa già abbiamo e che valore ha, la bellezza di ciò che ci circonda... Già il semplice fatto di vivere in Italia invece che in un paese sottosviluppato dovrebbe renderci felici della nostra vita.
L'importante è che la ricerca del più, sia che si tratti di un bene materiale che spirituale, non sia rivolta ad una competizione con gli altri ma ad una nostra maggiore gratificazione.
Vero è, si potrebbe obiettare, che il nostro senso di appagamento è sempre misurato sul benessere che percepiamo negli altri. Io stesso ho posto un esempio (vedi vivere in Italia) basato sul confronto.
Ed allora come si fa? Le soluzioni che ho trovato sono due:
1 - Andare a fare pratica ascetica lontanto dal mondo. Ma non mi è piaciuta molto come proposta.
2 - Cercare di fregarsene degli altri, perlomeno come individui singoli. Putroppo è impossibile fare a meno del confronto, in quanto è il nostro stesso cervello a essere strutturato così; però posso fare a meno dell'invidia nei confronti di qualcuno in particolare ed essere felice per lui che ha qualcosa in più di me. Semmai, se proprio mi piace, cercherò di averla anch'io.

Forse tutto questo è un po' intorcinato, ma il mio pensiero è un po' difficile da esprimere... Spero di essere stato chiaro.

2006-09-07 03:31:01 · answer #10 · answered by saltalacordasloty 4 · 0 1

un essere umano che s'accontenta iolo ritengo un vegetale, abbiamo un cervello usiamolo, accontentarsi mai osare mettersi in gioco rischiare vincere operdere non importa l'interessante è dare un senso alla nostra vita,.

2006-09-07 03:31:01 · answer #11 · answered by coge59treviso 4 · 0 1

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