IL piacere in ogni cosa dovremmo provare,dovremmo celebrare spesso la nostra esistenza,senza paure e concettualità dementi,con pura coscienza di quello che viviamo.tu cosa ne pensi a prescindere dal tuo sesso?
2006-09-06
09:30:13
·
9 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Arte e cultura
➔ Filosofia
Ehi!!!intendo il piacere di ogni cosa ma sempre con coscienza e nessun danno per altri è sottinteso!!!ciao.
2006-09-06
20:08:08 ·
update #1
Penso che concettualmente sia veramente una grande ambizione,
ma non completamente attuabile nella vita reale.
Questo perchè comunque la vita sociale e le convenzioni della
nostra società ci portano a scontrare il nostro bisogno di
soddisfacimento.....il nostro bisogno di piacere...con altri
bisogni e con altre regole da non infrangere...
E' certamente fondamentale (anche se non tutti sono così fortunati) avere piacere nel proprio lavoro, nello studio, nelle scelte di vita, perchè in caso contrario la vita stessa sarebbe veramente triste...
ma è altresì vero che il MIO PIACERE può essere messo in secondo piano dal MIO DOVERE....o più in generale da "ciò che deve essere fatto".
Buona Vita.
2006-09-06 09:41:50
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Epicureo nel nostro linguaggio viene identificato con gaudente, ma sarebbe un errore liquidare il pensiero di Epicureo in maniera così superficiale. In realtà la sua dottrina richiederebbe una disquisizione assai +lunga.
Per tornare invece alla tua domanda penso che l'importante sia stare bene con se stessi e non danneggiare od offendere gli altri.
Quindi godersela il +possibile, se possibile o se non riteniamo sia meglio impegnare diversamente il nostro tempo...
2006-09-06 16:44:00
·
answer #2
·
answered by ChromiumSteel 4
·
2⤊
0⤋
tutto quello che mi circonda è piacere basta fermarsi a guardare,metti un tramonto è uno spettacolo unico irripetibile ogni sera per colori ed emozioni ,cos'è il piacere senza emozioni ? tutto dipende da cervello ,il pacere celebrale e sentimentale sono uniti e non razionali ,prova ad ascoltare il charo di luna di beethoven ad occhi chiusi e dimmi ?
2006-09-06 16:46:15
·
answer #3
·
answered by gian 2
·
1⤊
0⤋
veramente non hai capito nulla di Epicuro...lathe biosas (vivi nascosto) non coincide proprio col piacere e la sua ricerca, carpe diem vuol dire che domani potresti essere morto e quindi nulla, perciò prendi quello che puoi. Se c'è un filosofo pessimista, questo è Epicuro
2006-09-06 16:41:01
·
answer #4
·
answered by reginaginevra 5
·
1⤊
0⤋
Io sono ateo e non credo in un'altra vita per cui cerco di vivere al meglio questa. Sono sempre alla ricerca del piacere in tutte le sue espressioni e questo mi gratifica molto, sto però attento che questa mia ricerca non danneggi il mio prossimo.
2006-09-06 16:37:28
·
answer #5
·
answered by lucyfer 5
·
1⤊
0⤋
mah..io voglio vivere km epicuro...e provare piacere sempre...
2006-09-06 16:36:14
·
answer #6
·
answered by flesciato20 3
·
1⤊
0⤋
Non era proprio così, L'insegnamento di Epicuro era più articolato e complesso.
In genere si tende a riassumere le idee dei filosofi, che andrebbero letti, in una sola frase:
Diogene: "cerco l'uomo"
Cartesio "cogito ergo sum"
Socrate: "So di non sapere"
ed altre fesserie del genere.
Allo stesso modo si sintetizza in maniera brutale e cretina
Pitagora: quello dei numeri
Diogene: quello della botte
Galileo: quello del pendolo
E' una forma di pressapochismo che fa tristezza: se avete letto e compreso un autore parlatene pure, altrimenti fate la figura degli allocchi!
2006-09-06 19:29:23
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Si e no ,dipende.
2006-09-06 18:24:57
·
answer #8
·
answered by gemelli 2
·
0⤊
0⤋
Epicuro pensava che l'unico piacere da seguire fosse quello necessario, come il mangiare con moderazione.
Altri tipi di piacere, anche quello sessuale, erano evitati, perché fonte di turbamenti. Quindi, la tua domanda è altamente imprecisa.
2006-09-06 17:02:00
·
answer #9
·
answered by coldriver80 3
·
0⤊
0⤋