Indiscussa regina e leccornia adattabile ad ogni preparazione è la Crêpe. La sua storia s'intreccia con quella della Galette. Entrambe di origine antichissima, nate probabilmente nel 7000 a.C. dalla disattenzione di una massaia che inavvertitamente rovesciò della farinata su una pietra rovente accorgendosi che, una volta rappresa la pasta era soffice e facilmente manipolabile. L' introduzione del grano saraceno dai caratteristici chicchi scuri, importato dall'Asia trova nel fertile terreno in Bretagna, da sempre culla di questa ghiottoneria, il luogo ideale Le prime crepe e galette erano dunque preparate con pasta a base di grano saraceno ed acqua.
All'impasto originario di acqua e farina si aggiungeranno uova, latte e burro fuso. Le Crêpes nella forma attuale con farina di frumento fanno la loro comparsa solo all'inizio del secolo scorso. La sofficità è la loro prerogativa con la possibilità di gustarle con guarniture sia dolci che salate.
Una Crêpe va cotta sul Galéatoire, una spessa piastra circolare in ghisa cha va ben oliata, sulla quale si versa un cucchiaio di pastella spalmandola sulla superficie e girandola con la Tournette l'apposita spatola.
La più succulenta e rinomata è indubbiamente la Crêpe Suzette, flambée e caramellata, la cui origine risale alla fine del XIX secolo quando Eduardo VII, principe di Galles e futuro re d'Inghilterra, amante dei piaceri della buona tavola degustava le Crêpes preparategli dal giovane chef Henri Charpentier, divenuto in seguito uno dei più illustri nomi francesi negli Stati Uniti, che per prepararle utilizzava un fornelletto a gas.
Un giorno, dopo aver ultimato la preparazione delle Crêpes si versò dell'alcool sul piatto di portata. Subito una vigorosa fiammata avvolse la pila di crepe che s'imbevvero nel liquore. Senza perdersi d'animo il giovane chef le servì al sovrano spolverizzate di zucchero che, al contatto col liquore caramellò. Alla curiosità del principe rispose che si trattava solo di un'innovativa e personale maniera di servire il tipico dessert. Edoardo, lusingato, si rivolse ad una sua avvenente commensale, tale Suzette e chiese di ribattezzarla Crêpe Suzette in omaggio alla bellezza della dama. E così fu.
2006-09-08 03:27:54
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answer #1
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answered by Zio Auo 4
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Mario Crepes appunto, di Domicella in provincia di Avellino nel 1746. Si racconta che in un suo viaggio nella pianura padana importo le piadine e le adatto a crepes.
2006-09-06 09:16:22
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answer #2
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answered by Maestro 2
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i francesi.
come sempre
2006-09-06 09:17:20
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answer #3
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answered by Brucolik 3
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I francesi, fa parte della loro cucina, poi la crepe con nutella e' stato un connubio ....direi benefico
2006-09-09 05:41:04
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answer #4
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answered by ale 5
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I francesi: la loro migliore invenzione!!!
2006-09-08 14:24:10
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answer #5
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answered by Stefy 4
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un genio del male!!!!!!
2006-09-08 07:14:45
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answer #6
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answered by gigia 3
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I FRANCESI!!!
2006-09-06 16:43:36
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answer #7
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answered by chris will 2
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non lo so, ma direi che andrebbe ringraziato!!!!
2006-09-06 11:08:08
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answer #8
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answered by Ale83 1
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uno che ci capisce...
2006-09-06 09:45:53
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answer #9
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answered by ???? 6
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Un golosone.
2006-09-06 09:25:37
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answer #10
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answered by Anonymous
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