Non c'è la via verso la felicità. E' la felicità la via. Buddha?

Question

In cosa consiste la felicitá? Cosa siamo disposti a fare per ottenerla? E lecito non fermarsi di fronte a nulla per essere felici?

Per Roberta A: Io indosso i mutandoni di lana. Alla Fantozzi.

Answer 1

La felicità....forse sarà cinica o egoista, ma la felicità è dettata dai soldi, forse non la puoi comprare con essi ma di sicuro la puoi ottenere.

Answer 2

come tutte le parole che usiamo, anche la parola felicità può avere significati diversi....
nel qual caso il buddha per felicità, a mio modesto parere, intendeva lo stato in cui l'essere vive l'armonia con il creato e con i propri simili, vivere la libertà e la pace interiore senza essere dominati da quelli che nello yoga si chiamano " citta vritti" ossia le modificazioni della mente ossia i pensieri che dominano la nostra vita...
buddha insegnava a liberarsi dal dominio della mente, per trovare e riconoscere quella che viene chiamata " mente oggettiva" o " corpo causale" cioè la parte di noi che ci permette di armonizzare il nostro essere con le leggi dell'universo...
il cammino o la via non è facile soprattutto per noi che viviamo in un mondo pieno di distrazioni e dominato dal potere della mente che ci impedisce di guardare dentro perchè attratta da ciò che sta fuori di noi e che buddha considera illusorio...
la felicità è dentro di noi, bisogna imparare a riconoscerla... ecco la via.... ciao e buona vita

Answer 3

La felicità è qualcosa di effimero, non si può possedere la felicità ma solo essere felici, anche se non si sa di essere felici se non quando non lo si è più

Answer 4

che vuoi che ti dica...duemila anni che i filosofi cercano di capirlo, non penserai mica che ora arriva il gesù cristo di answers e ti dà la mitica risposta...
comunque la felicità per me è un moto perpetuo dell'animo...sei felice non quando non piangi, bensì quando ogni volta che piangi riesci ad alzarti nuovamente in piedi...la felicità è di chi ha forza interiore e di chi ha il coraggio di amare e di lottare per ottenere ciò che sogna...

Answer 5

quando penso alla felicità la vedo sottoforma di dualismo, nel senso che la vedo sempre vicino all'infelicità... è l'infelicità che ce la fa apprezzare e credo sia ciclica, come le stagioni.
dipende da noi, per quanto egoistico puo sembrare una cosa fatta che ci da felicità, credo che resti sempre una cosa buona, perchè se lìabbiamo fatta l'abbiamo ritenuta giusta per noi stessi.
per me resta sempre il saper guardare bene le cose che abbiamo vicino già... piccole dosi di felicità!

Answer 6

Bella la frase!

Answer 7

la felicità è come il vero amore lo si cerca ma non si trova ,però al meno siamo felice quando la cerchiamo !

Answer 8

la felicità non si trova leggendo libri di filosofie orientali..............
per me la felicità non ha una definizione unica, ognuno ha un suo modo di essere felice e di conquistare la propria felicità....

Answer 9

Personalmente ritengo che (come insegnano i taoisti) questo mondo sia giovernano da leggi dualistiche, per cui ricercare la felicità vuole comunque dire alimentare anche l'infelicità.

Penso che uno stato di coscienza auspicabile sia invece la "serenità" nel senso di vivere ogni cosa con partecipazione ma al tempo stesso con un certo sano distacco che ti porta ad onorare ogni evento, positivo e negativo che sia, per poi trascenderlo (come, in effetti, ha fatto il Buddha!!).

Gli gnostici diceva di "essere nel mondo, ma non del mondo"!

Answer 10

ciò che ci rende felici è soggettivo.........io non riuscirei a cercarla accanitamente passando sopra a tutto e tutti perchè così sarei egoista e infelice!Secondo me bisogna cercarla nelle piccole cose.....nella quotidianetà........nel sorriso di un bimbo.......nella felicità di qualcun altro.........in un gesto che ci fa sentire qualcosa dentro..........!Cercarla è una perdita di tempo.......... la felicità è intorno a noi.....dobbiamo solo essere disposti ad accoglierla!!!!

Answer 11

Stamattina mi sono alzato pieno di sonno e ho subito maledetto la serata del giorno prima, un po' troppo piena di alcool e infinita. Ho alzato la serranda della mia camera e un raggio di sole è entrato, a scaldare la stanza.
Ho sorriso. "Sono vivo -mi sono detto- un altro giorno comincia ed un'altra notte da raccontare è alle spalle".
Con la felicità nel cuore sono andato al lavoro, e avevo tanta voglia di muovermi e di scaricare quell'adrenalina che da un po' di tempo circola indisturbata nelle mie vene.

Vedi? Molti fanno voli pindarici per raggiungere la felicità, sono insoddisfatti della vita, cercano qualcosa che neppure loro sanno cosa sia. Continuano a cercarlo per anni e anni. Poi diventano vecchi e muoiono, senza trovar nulla. Non hanno capito che la felicità è intorno a noi, basta allungare la mano e prenderla. Può renderti felice un raggio di sole, un fiore, una parola, una vittoria o una sconfitta, una delusione o una gioia immensa. Insomma, basta guardare il mondo sotto un'altra prospettiva e la vedrai. E l'apprezzerai. E sentirai una sensazione di benessere inebriarti il cervello.
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