Ha mai sentito parlare di un tratto della personalità che si chiama EVITANTE/DIPENDENTE? Detto in termini di patologia è il ricercare qualcosa di dannoso fine alla dipendenza ed escludere invece le esperienze positive. Ma nella normalità più che essere attratti da cosa ci fa male, lo siamo delle cose che ci sono proibite e/o che ci si pongono come sfida. Questo rientra nella natura dell'uomo.
2006-09-04 10:36:11
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answer #1
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answered by teresina 2
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Masochismo?
2006-09-06 05:54:21
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answer #2
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answered by chiara ts 2
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io distinguerei il far male dal dolore. Perchè il dolore è un importante costituente della vita. Senza il dolore quante mani sul fuoco rimarrebbero a bruciare. Il far male non esiste, a meno che tu non creda in qualcosa. Inoltre, il dolore tempra lo spirito: e dal dolore si instrada il miglioramento.
2006-09-05 23:34:40
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answer #3
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answered by diogene_cinico 3
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Perchè cerchiamo la felicità ovunque anche dove ci facciamo più male.
2006-09-05 01:54:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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Magari scopriamo che la cosa che ci attrae ci fa male solo dopo averla provata....
2006-09-04 16:16:20
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answer #5
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answered by pescaraking 3
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si kiama il gusto del proibito se nn erro!!! mi viene in mente qualcosa...
2006-09-04 10:14:49
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answer #6
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answered by Anonymous
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Si chiama umanità
2006-09-04 10:14:12
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answer #7
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answered by Anonymous
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nn so....pero è vero
2006-09-04 10:12:57
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answer #8
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answered by paxmoto 3
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Perchè le cose che ci fanno stare male sono anche le cose che amiamo di più....ed è per questo che continuano ad attirarci....
2006-09-04 10:12:19
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answer #9
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answered by Knight 2
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sarebbe meglio dire che siamo attratti da cio' che ci e' negato o proibito...cio' che puoi facilmente avere..perde di interesse..troppp facile da conquistare..e' l'eterna sfida che l'uomo si porta dentro...
2006-09-04 10:11:11
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answer #10
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answered by hidaricikara 6
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