Io ho seguito per tre anni la laurea triennale in ingegneria, poi dopo aver dato una ventina di esami mi sono reso conto di avere ancora una preparazione pari quasi a zero.
I corsi durano dalla mattina alla sera, non si ha tempo per studiare, anche se si avesse non si potrebbe studiare 24 ore su 24.
I corsi durano solo due/tre mesi durante i quali veniamo bombardati di nozioni su nozioni ed alla fine dei corsi restano una/due settimane per ripetere tutte le materie fatte che sono da un minimo di quattro ad un massimo che lo sa solo dio.
Anche passando l'esame le cose studiate non vengono assimilate perché affrontate con troppa fretta.
Alla fine di un anno accademico quello che resta è:
1-qualche esame dato se ci siamo impegnati molto
2-pochissime cose che rimangono in testa
3-esaurimento nervoso
4-troppo poco tempo per le vacanze, se consideriamo che iniziano alla fine di Luglio e finiscono nel mese di settembre
Forse sarebbe stato meglio andare a lavorare?
2006-09-04 08:26:27 · 10 risposte · inviata da deejaysimon 4 in Scuola ed educazione ➔ Università
La nuova riforma ha fatto schifo sin dall'inizio.....hanno trovato questa formula da supermercato ( 3+2) che secondo le idee iniziali, doveva far perdere meno tempo, quasi duplicando, in tutte le facoltà, gli esami....Io non so voi ma ne conosco molti fuori corso e non di poco, io sono tra quelli. Cioè fare un'unica laurea con 25-26 esami, non è proprio come farne una di 40 circa (sommando il triennio e il biennio specialistico), si dicevano che i programmi sarebbero stati ridotti, ma almeno x i primi anni i prof. sono stati molto restii, e poi ci sono esami che non possono essere ridotti, hanno aumentato il num. dei complementari, e inventato le c.d. abilità o idoneità che non servono a nulla se non a farti perdere tempo.
Doveva dare l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro già con la laurea triennale, ma si è visto poco x non dire nulla.
Insomma hanno inventato lauree che fossero "appetitose" x gli studenti, dandoci l'illusione che sarebbero state migliori, ma l'unico obiettivo, secondo me era proprio di allungare i tempi di studio x nascondere la dissocupazione.
La cosa peggiore è che quando dici che stai prendendo la triennale, ti risp. tutti allo stesso modo: ah è una minilaurea, è facile....non so voi, ma la mia facoltà non è facile x niente.
Concludo x chi non lo sapesse che da quest'anno hanno inventato un nuovo corso c.d. "laurea magistrale" con una nuova formula da supermarket 4+1 (che sostituisce scienze giuridiche, che a sua volta sostituì giurisprudenza). Siamo messi bene, anche se forse è stato fatto un primo passo x tornare alle care vecchie lauree.
2006-09-04 21:33:12 · answer #1 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
il nuovo ordinamento ci ha solo rovinati! la triennale vale meno di 0 e la specialistica non specializza in niente.. almeno la mia! e poi.. è organizzata malissimo! almeno qui!
Sono laureata in lingue e letterature straniere e frequento il secondo anno di specialistica in lingue straniere per la comunicazione internazionale.
..siamo costretti a completare il nostro percorso formativo universitario scegliendo gli esami che non avevamo scelto nel triennio.. dove sta la specializzazione? !
ho imparato molto di più nella triennale che da un anno a questa parte!
arriveremo alla fine distrutti e senza entusiasmo..
pronti per lanciarci nel mondo del lavoro.. no?!
2006-09-04 08:59:40 · answer #2 · answered by Noemi 2 · 2⤊ 0⤋
Io ho frequentato il vecchio ordinamento, ma i corsi duravano tre mesi circa, le ore sono quelle, quindi come vedi anche prima bisognava ricavarsi il tempo per studiare. Però si può non frequentare e dare gli esami solamente. Tuttavia, io sono contenta di aver fatto l'università ancora del vecchio ordinamento perchè è più seria e si imparava di più. Questa storia dei 3 anni + 2, non mi piace. Spero che con il nuovo governo si ritorni a com'era prima. Questa è solo una mia opinione personale.
2006-09-04 08:35:04 · answer #3 · answered by Irene N 5 · 2⤊ 0⤋
per me essendo francese, e avendo fato 1 doppia laurea, il nuovo ordinamento permete di far capire alle aziende francese cosa ho fato in italia, e vice versa.
poi di 1 punto di visto dell'azienda ti dicono:
laurea: tecnico
specialistica: ingeniere (o quasi a secondo del tuo voto finale)
dicevi che alla fine di un anno accademico quello che resta è:
1-qualche esame dato se ci siamo impegnati molto
se ti sei impegnato davero passi tutti gli esami al 1° appello, io al meno ci sono riuscita senza usare la mia nazionalità francese
2-pochissime cose che rimangono in testa
come tutto, ma ti rimangono le cose + importante per il tuo lavoro a venire, e il resto lo puo sempre (ri)cercare se e quando ti serve
3-esaurimento nervoso
non ti stressare i prof. sono per verificare che tu abbia capito e imparato qualcosa, non per bociarti
4-troppo poco tempo per le vacanze, se consideriamo che iniziano alla fine di Luglio e finiscono nel mese di settembre
come dicevo prima passi tutto al 1° appello prima delle vacanze e guadagni 1 mese di vacanza senza prendere in conto il tempo di ripasso => 1 mese e mezzo
i diplomi sono importantissimo per il tuo lavoro
@ boca al lupo per tutto
2006-09-04 08:46:25 · answer #4 · answered by missparisturin 3 · 1⤊ 0⤋
intendi quello entrato in vigore dal 2001? tanto è già ricambiato, perchè il mercato del lavoro non si è adeguato (tradotto, non ha riconosciuto il valore) della laurea triennale. cmq, se ti riferisci al fatto che hanno diviso gli esami durante l'anno, per me è indifferente. io ho infatti il problema opposto al tuo: ho poche ore settimanali (per adesso 20); le lezioni sono delle buffonate, converrebbe davvero essere non frequentanti; i dipartimenti dei vari corsi sono sempre vuoti di professori e pieni di tirocinanti. La storia è che ti compri le decine di libri necessari, vai a lezione per imparare da che parte aprirli, e ti chiudi in casa a studiare da solo senza alcun valido aiuto... (io vado a giurisprudenza, ma sono rimasto deluso anch'io, soprattutto ora che l'ordinamento è cambiato di nuovo!)
2006-09-04 08:44:26 · answer #5 · answered by cordefixe 1 · 1⤊ 0⤋
Sì... meglio lavorare... te lo dice uno laureato con il vecchio ordinamento e che in questo momento capisce quanto i nuovi studenti non possano ricevere la dovuta preparazione.
2006-09-04 08:39:37 · answer #6 · answered by fabriziosilvestri 2 · 1⤊ 0⤋
Sì, era meglio andare a lavorare.
Ma non dipende dalla riforma, l'università ha sempre fatto abbastanza pena.
2006-09-04 08:32:39 · answer #7 · answered by bresaolarucolaeparmigiano 3 · 2⤊ 1⤋
la mia risposta è proprio nella tua domanda..a cui aggiungerei che giorno per gg devo affrontare professori bastardi i quali non sono entrati nell'ottica di dover ridurre i programmi e alla fine spiegano materie con lo stesso carico di studio di una materia del vecchio ordinamento....io tornerei al vecchio ordinamento, almeno da non dimenticare ciò che ho studiato il giorno dopo l'esame....
2006-09-05 04:06:29 · answer #8 · answered by Sandro 2 · 0⤊ 0⤋
sono d'accordo anch'io sono laureato triennale, ma se non fosse per mia passione e curiosità personale non saprei niente, xkè con questi metodi non ci si ricorda niente, hai ragione veniamo bombardati!
p.s.
mi piace come la pensi se scriverai un libro lo comprero'!
2006-09-04 08:39:41 · answer #9 · answered by Anonymous · 1⤊ 1⤋
Ma che cacchio d'ingegneria fai che i corsi ti vanno dalla mattina alla sera? Confermo tutto il resto ma non hai più d 3-4 materie a trimestre di solito tutte da 5 crediti per non far litigare i prof, e allora come è possibile tutte ste ore di lezione?!?!!
No aspe, poi sono molte di più di una ventina...ma che fai e soprattutto dove?
2006-09-04 08:41:24 · answer #10 · answered by choncachenabba 4 · 0⤊ 1⤋