Mi sembra che molti rispondano senza mai nè essere stati a Cuba, nè aver mai visitato una qualsiasi nazione dei Caraibi, ma solo per "sentito dire".
E' vero Castro è un dittatore , ma Cuba , pur non essendo un paradiso, non ha miseria, non ha gente che muore di fame, tutti hanno una istruzione e la sanità gratuita. La diferenza la si può vedere a Santo Domingo,o hai i soldi o puoi tranquillamente morire di fame e di malattia.
Chiaro che ora occorre , gradualmente , aprire e iniziare a dare un pò di libertà in più al popolo (internet è ancora riservato a pochi autorizzati), ma dire è stata solo una dittatura non ci sto.
2006-09-04 22:01:51
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answer #1
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answered by Zio Auo 4
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va bene...tranne x il fatto ke i cubani non se ne possono andare liberamente....ma intanto la sanità è ottima....lavorano tutti.....tutti sono istruiti.....non manca mai un piatto a tavola.....si vivono nella povertà z via dell'embargo imposto dagli u.s.a. ma in linea generale vivono molto bene tranne x il fatto ke gli manca la libertà ed è questo l'altro risvolto della medaglia
2006-09-04 11:40:53
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answer #2
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answered by ALCOLISTA ANONIMO 3
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che non è un governo ma una dittatura senza libertà di parola pensiero e stampa...
2006-09-04 08:15:17
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answer #3
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answered by paolo_mi2003 2
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Io credo, anche se forse per motivi differenti, Cuba sta morendo dello stesso identico male dell'Unione Sovietica.
Le prime avvisaglie del male che hanno afflitto i maldestri, e purtroppo sanguinari, tentativi di avviare i popoli verso il comunismo si ritrovano già in Trotzki che definì l'URSS Stato operaio degenerato. In effetti cosa è successo? Le statalizzazioni non bastano per la lotta di classe, come esplicitamente indicato da Marx. La statalizzazione del mercato è una soluzione temporanea e di emergenza al Caos Post-Rivoluzionario. La Statalizzazione invece è stata resa permanente sino a divenire sinonimo di comunismo.
A questo punto come si pone la Statalizzazione innanzi alla Lotta di classe? Prende vita la peggior espressione che il capitalismo possa offrire. E' vero che non c'è la borghesia, ma prende vita una classe burocratica di potere che di fatto la sostituisce in tutto e per tutto in reggime di monopolio.
Torniamo a Cuba. Le intenzioni di partenza erano internazionaliste e probabilmente se Che Guevara avesse completato la sua opera rivoluzionaria in america latina ma sopratutto se Fidel Castro non si fosse legato per la vita all'URSS... forse qualcosa di interessante poteva pure uscire. Quello che voglio dire che Cuba è come la miccia di una bomba che non è esplosa. Una bomba che ha fatto fetecchia.
Castro legandosi all'URSS, ha rovinato tutto, si è fatto mettere l'embargo e la nazione è quindi finita... resta lo Stato operaio degenerato... resta il dispotismo, altro che lotta di classe. Anche se si deve prendere atto che le condizioni sociali a Cuba sono migliori che in Argentina, Brasile e altri paesi dell'america latina.
C'è da notare che In America latina sembrano esserci ritorni di fiamma... penso ad esempio a Morales. Ma io non mi aspetto granchè.
Saluti
2006-09-04 09:27:19
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answer #4
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answered by rogermasters 2
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terrei la determinazzione di restare cubani nonostante gli svantaggi che ha provocato alla popolazione.ha saputo tener testa agli americani. pero' condannerei il regime totalitario che ha imposto alla popolazione . avrei voluto piu democrazia.
2006-09-04 17:49:25
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answer #5
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answered by buffon il salva guai 5
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cambierei castro. e forse la parola castroneria ha origine da lui. e quante castronate la nostra gente di sinistra commette volendo inseguire lui. Bella ogni idea ma dall'applicazione possibile.e che serva a soddisfare i bisogni della gente non l'ambizione del suo lider. Comunque esso si chiami
2006-09-04 08:50:57
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answer #6
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answered by Carlo S 5
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E' una dittatura, non è un governo....
E come tale è da gettare alle ortiche, indipendentemente dal fatto che sia di destra o di sinistra.
2006-09-04 08:31:05
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answer #7
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answered by bresaolarucolaeparmigiano 3
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In 50 anni ne avra' avute di occasioni Castro per chiudere il capitolo della dittatura ed aprire quello della democrazia , pensa alla Glasnost prima , alla caduta del muro di Berlino poi , pensa alle attuali giovani democrazie di sinistra del centro-sud America ; invece nisba , LIDER MAXIMO e basta , chi c'e' c'e' e chi non c'e' se ne vada .. se ci riesce. Insomma gli piace comandare ; anche a Batista ma a lui piaceva anche obbedire (agli USA e a Cosa Nostra ) ; invece Fidel preferisce far tutto da solo , e' per l'autarchia , ha reso il popolo libero dal bisogno , ma lo ha reso schiavo di un utopia ; quando finira' Castro finira' anche il Castrismo , Cuba e i cubani verranno inglobati nel consumismo occidentale senza esservi minimamente preparati ; di Castro e della sua storia terrei solo l 'epopea del Grandma e della guerriglia raccontata da Guevara , dopo si salva poco .
2006-09-04 08:29:40
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answer #8
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answered by Anonymous
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è un dittatore, zero opinioni zero libertà. Mi dispiace per i cubani.
2006-09-04 08:13:07
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answer #9
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answered by Andrea No.1 3
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Quando morirà farò festa e finalmente andrò a visitare Cuba. E darò anche gli aiuti economici per ricostruire quello che lui ha distrutto durante la dittatura. Solo quando morirà compariranno gli scheletri che ha nell'armadio, compreso il Che.
2006-09-04 09:06:02
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answer #10
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answered by silvio751 3
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