Si chiama accento circonflesso e serve per farti capire che è il plurale di principio, che si potrebbe scrivere principii.
é come una cosa che serve a fondere le due "i"
Vedo che antogdm ha copiato la mia risposta, che fantasia.
Ma tutti che copiano per fregarsi sti due punti oh.
2006-09-04 07:39:40
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answer #1
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answered by deejaysimon 4
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Si tratta dell'accento circonflesso una forma di accento ormai poco usata, ma che esiste in italiano (oltre all'accento grave " ` " e all'accento acuto " ´ ").
L'accento circonflesso si usa per segnalare la contrazione di due vocali in una.
Il plurale di principe (figlio di re) è "principi" con una sola "i" finale.
il plurale di principio (inizio, valore morale) dovrebbe essere "principii" con due "i"...però l'uso di mettere le due vocali finali si è perso, preferendosi mettere l'accento circonflesso.
(altre parole che possono volere l'accento circonflesso sono edifici, malefici ecc. anche se in questi casi il problema non si pone perché non ci sono parole identiche che possano essere confuse)
Adesso anche l'accento circonflesso è poco usato e, se si vuole segnalare la distinzione tra le parole, si usa l'accentuazione all'interno della parola (come in francese) "princìpi" (inizi, valori morali) e prìncipi (figli di re).
2006-09-04 14:55:28
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answer #2
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answered by brent 3
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Perchè anticamente si poteva utilizzare una doppia i
Principii
Poi si utilizzò la tilde (è il segnetto ^ che hai indicato).
Se dal contesto si capisce cosa vuol dire si può omettere:
"persona si ferrei principi"
"per lasciar posto a principi e baroni
andate tutti fuori dai c..."
Si può saltare la tilde accentando la parola ossitona o proparossitona (sdruccila o piana)
prìncipi e princìpi
Non so se si vede ma le i sono accentate.
2006-09-04 14:48:38
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answer #3
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answered by Anonymous
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Nn vorrei dire una cavolata ma dovrebbe essere una specie di quantità breve cm quelle latine... T indica ke l'accento va sulla sillaba precedente a quella su cui si trova, ma c'è anke da dire ke il simbolo latino è diverso da quello ke dici tu x cui la mia resta 1 supposizione...
2006-09-04 14:47:24
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answer #4
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answered by fray3988 2
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per differenziarla da prìncipi. Ovviamente si può scrivere anche princìpi, mettendo l'accento sulla seconda i. Il plurale con l'accento circonflesso finale è proprio dell'italiano arcaico, ma non è sbagliato usarlo anche oggi.
Per analogia, anche in assenza di ambiguità, il circonflesso finale si può mettere su tutti i plurali delle parole terminanti in -io ("esempi") che nell'italiano arcaico si potevano trovare anche con due i finali ("esempii").
2006-09-04 14:43:16
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answer #5
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answered by spinnemann2005 3
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Per la verità si puo inserire l'accento per distinguerla da prìncipi, così princìpi.
Come capitàno e càpitano.
Serve quando due parole sono identiche e si distinguono solo per l'accento.
Vito
2006-09-04 14:40:05
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answer #6
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answered by ocima 7
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Quel segno indica che l'accento (leggendo) va posto sulla vocale precedente a quella segnata, nel tuo caso la penultima I. In tal modo non vengono confuse due parole omografe (stessa scrittura) ma con significati diversi.
2006-09-04 14:39:16
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answer #7
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answered by Claudia 3
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proprio xke altrimenti la leggeresti nel senso di principe e non di principio....è un accento...
2006-09-04 14:33:38
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answer #8
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answered by Angel 2
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Perchè la parola principi, non intesa come 'figlio del re', è il plurale della parola 'principio'. In grammatica il plurale di una parola che finisce con le lettere '-io' è una parola che finisce con le lettere '-ii', abbreviabili con la i con accento circonflesso '^'
2006-09-04 14:42:27
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answer #9
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answered by antogdm 3
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xk se no pensi ai principi (qll che, cm me hanno il sangue blu!!skerzo!)nn lo so xk proprio la ^ ma io nn l'ho mai vista in un libro!
2006-09-04 14:40:27
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answer #10
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answered by BIOHAZARD 4
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