Il papiro vero e antico lo trovi oramai solo nei musei di Torino e di Napoli e nei Musei Vaticani a Roma. Un interessante luogo sarebbe Ercolano dove puoi trovare l'Istituto di papirologia ercolanese e pompeiana (vai sul sito, dunque). Comunque il vero papiro è visibile alla luce come un insieme di striature a trama orizzontale e verticale mai perfette e senza una chiara linearità (cioè non perfettamente sono orizzontali e verticali nè sono di spessore perfettamente misurato). Poi, se il papiro è sottile vuol dire che è stato ben schiacciato e tessuto, se no può essere grezzo. L'importante è che conservi anche in trasparenza minimi residui pietrosi (dovuti allo schiacciamento). Oggi si vendono in giro papiri (!) che sono pergamene (per altro sintetiche!) con finte rigature a volte anche disegnate grossolanamente, per non dire poi di quei presunti papiri rinchiusi in cellofan per proteggerli (ahimè) dagli agenti usuranti del tempo. Buona caccia allora!
2006-09-04 07:07:02
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answer #1
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answered by Anonymous
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Se parli della pianta del papiro, la riconosci facilmente: i gatti ne mangiano le foglie in quanto altamente stimolanti e purgative per il loro organismo.
2006-09-05 07:03:46
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answer #2
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answered by Anonymous
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dalla carta dal colore per come è arrotolato etc ci sono tanti motivi
2006-09-07 04:01:56
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answer #3
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answered by erika 1
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QUANDO LO SCHIACCI FA' IL TIPICO VERSO CHE FA' COSI'.....TAPPPPIRRRRRR....TAPPPIRRRRRR...
2006-09-05 11:26:22
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answer #4
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answered by SUPER 5
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Ammesso che sia possibile che tu abbia un vero e proprio papiro egiziano fra le tue mani, il miglior modo per attestarne la validità e`quello di farlo visionare da un esperto ed eventualmente sotto porre ad un test C14 (Carbonio 14) anche detto datazione al radio carbonio. Il test è in grado di stabilire in maniera approssimativa, l'età dell'oggetto, ma il test è di tipo distruttivo e rovinerebbe parte del papiro da testare.
2006-09-05 08:09:03
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answer #5
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answered by vmalez 3
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