nelle nostre azioni dobbiamo tenere conto delle nostre esigenze o della volonta' di chi ci e' vicino ?

Question

mi spiego meglio .....

un figlio se i genitori (sopratutto la mamma )
pretende da lui che studi finalizzando il tutto
e finalizzando la vita stessa come importanza data
che il figlio si laurei
se il figlio sente di non farcela
(e puo' sentire di non farcela anche per dei continui traslochi
che i genitori gli hanno fatto subire ...)
deve secondo voi
seguire la sua esigenza e dire alla mamma non ce la faccio
dichiarandosi cosi davanti alla sua mamma meno capace
di altri suoi coetanei ( cosa gia' penso impossibile per un ragazzino)

o ce la deve mettere tuttaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
per cercare di fare contenta e felice la mamma ?????
accettando anche di studiare se necessario
( a causa dei continui traslochi ... quindi non colpandoci lui !!!)
12 14 ore al giorno ....

insomma
secondo voi per un figlio
deve venire prima
lil suo interesse a scapito anche di chi gli e' vicino
o deve venire prima
il mettercela tutta per fare felici e contenti
i suoi

''secondo me il figlio deve dire alla madre come si sente..è giusto parlare di queste cose''===>>>TIPO mamma sai io non voglio studiare ....PERCHE'.....ma appunto COSI FACENDO il figlio non ce la mette tutta ( ossia non fa' tutto quello che gli e' possibile per far contenta e felice la mamma MA agisce per il suo interesse !!! per il suo vantaggio ''FREGANDOSENE '' se per ottenere questo suo vantaggio FA' MORIRE DI DOLORE LA SUA MAMMA !!!
P.S.1) anche se indietro se la mamma ti dice .... se te studi recuperi ... ecco che IL DILEMMA SI PRESENTA MEGLIO ..........

''Quello che voglio premettere inanzi tutto è che l'abbandono degli studi assolutamente NON implica che il ragazzino è meno capace dei suoi coetanei....questo è fuori discussione!'' .....no no nooooo credimi CREDIMIIIII ci sono mamme che considerano chi non e' laureato un essere di serie z chi e' laureato un essere di serie A ( e forse e' anche la ''societa' '' che di facto tratta le due categorie in modi emmhh diversi ... ECCO che se il ragazzo capita una mamma cosi POVERO LUI....
CHE DEVE FARE ?????????????????

''La mamma intende gratificare solo se stessa.
Meglio un asino vivo che un dottore morto''
MMMHHH si si siiii ( io penso sia cosi )
ma come la mettiamo con il FATTO che ogni mamma IN OGNI CASO cerca di agire per il MEGLIO DEL FIGLIO ........
ECCO che torno a BOMBA e chiedo un figlio con una MAMMA COSI che chiede in modo TEATRALE DRAMMATICO AL FIGLIO COME UNICO SUO DESIDERIO CHE SI LAUREI e che studi sempre mirando ad una preparazione che superi i voti che insomma sia vera COSA DEVE FARE deve ( come tanti dicono SCAPPARE DA CASA A 18 ANNI ??? ) OSSIA di facto deve egoisticamente seguire il suo interesse a scapito della ''vita della mamma'' o deve SACRIFICARSI per recuperare IL DANNO CHE I GENITORI GLI HANNO CAUSATO CON I CONTINUI TRASLOCHI e quindi accettare di passare le sue giornate le sue settimane i suoi mesi i suoi anni i suoi decenni ISOLATO DA TUTTO E TUTTI al fine di METTERCELA TUTTA X FARE FELICE ALLA MAMMA a scapito della sua vita ......

romantic r
forse non lo sai ma se studi tutto il giorno
per anni ti succede di considerare lo studiare il piacere primario e a catena non riesci piu' a prendere un voto se non capisci tutto quello che stai studiando
ECCO che se parti con delle lacune
(cosa che i continui traslochi ti causano )
e aggiungi a queste lacune la tua incapacita' di barare ossia di dire ho capito se non hai capito IL TUO METTERCELA TUTTAAA PER FARE FELICE LA TUA MAMMA DIVENTA DI FACTO UN TUO SACRIFICARE LA TUA VITA PER LEI
ecco che io mi chiedo e vi chiedo
un figlio deve pensare a se' stesso
o deve pensare a fare felice la mamma ???

Romantic R
..... COSA spinge a studiare
be sono tantissime le cose che ci spingono a studiare ( p.s. ora pongo la domanda su answers )
te le elenco in ordine di importanza
1)
si e' spinti a studiare
dalla volonta' dei genitori
e piu' che spingergi ci obbligano ....
2)
si e' spinti a studiare
quando si capisce
ossia quando il ragazzo capisce
che da te i genitori vogliono solo i voti scolastici ( non come li hai avuti )
dicevo quando si capisce che
se porti dei voti ai genitori
acquisisci autonomia e quindi liberta' (sessuale)

ora scrivo i motivi (solo teorici ????)
1)
per far felici la propria mamma e papa'
2)
per capire
ossia per rispondere alle nostre domande
passate e presenti

p.s. ci sono ovviamente altri motivi per cui si studia ma penso sia meglio parlarne nella domanda che faro' tra poco .

Answer 1

certamente. Ciao Gian

Answer 2

La mia mamma non era neanche in grado di capire che cosa mi facevano studiare, ma una cosa la capiva: se io ero interessato a quello che studiavo e se il maestro mi seguiva con passione. Non ricordo di aver mai studiato per accontentare i miei genitori e non mi hanno mai lodato per quello che era naturale che facessi di mia spontanea volonta`. Anche la scelta del futuro la decisi io e mi diedero l'occasione di provare, facendomi capire che se avessi avuto delle difficolta`, la porta di casa era comunque aperta per ritornare. Non ho mai avuto bisogno di ritornare e anche quando sono passato di porta in porta, ebbero la piena fiducia nella mia determinazione.

Answer 3

io inizierei a chiederti:la facolta' che hai scelto,è stata scelta da te o da tua mamma?
Nel secondo caso ci credo ke ti senti inadeguato,stai facendo una cosa che ti vincolerà tutta la vita perchè l'ha scelta tua mamma.
Nel primo caso invece l'inadeguatezza sorge dal fatto che tua madre ti pressa con continui ricatti morali,facendoti sentire il peso di innumerevoli aspettative che lei ha su di te.
No, non è necessario ke tu diventi l'ennesimo cretino laureato frustrato per il volere di mammà.Se vuoi impegnare le tue forze fallo in qualcosa che ti piace senza dire "è troppo tardi",puoi anke riniziare un'altra facolta' se senti ke quella che hai intrapreso non è la tua strada.Oppure puoi metterti a lavorare e mettere impegno in cio' che desideri fare.
Io non credo che siano i titoli a fare una persona,l'importante è darsi da fare nella vita.
Non continuare a farti "castrare ",affronta il discorso con maturità.

Answer 4

La mamma intende gratificare solo se stessa.
Meglio un asino vivo che un dottore morto.

Answer 5

Carissimo,

è una domanda molto complessa e seria, e ogni risposta rischia di essere banale e non all'altezza delle tue aspettative.

Io mi sento in soggezione nel risponderti perchè sento che è una domanda importante.

Quello che voglio premettere inanzi tutto è che l'abbandono degli studi assolutamente NON implica che il ragazzino è meno capace dei suoi coetanei....questo è fuori discussione!

Spesso capita di dover/voler abbandonare gli studi perchè è un momento difficile e uno non se la sente e/o non riesce a concentrarsi....

Altre volte capita che le nostre aspirazioni di vita ci spigano a cercare una collocazione in un posto di lavoro piuttosto che terminare gli studi che acconterebbero solo i nostri cari...

E' fondamentale per te capire una cosa :

- a prescindere dalle difficoltà generate dai traslochi contiui, e a prescindere dallo sforzo di 12/14 ore di studio al giorno, cosa ti spinge a studiare? sono solo i tuoi genitori o stai facendo un percorso (per quanto difficile e pieno di disagi) che ti interessa personalmente ?

una volta che hai risposto a questa domanda.....chiediti :

- "ambisco a fare un lavoro diverso rispetto a quello per cui sto studiando.....e sono già in grado di svolgere questo lavoro?"

se rispondi "SI" a entrambe le domande....allora mi sento in tutta sincerità di consigliarti di prendere il coraggio a 4 mani e dire a tua madre che il tuo destino e fare "TALE" lavoro del quale oltretutto sei in grado....
non vuoi, PER ORA, continuare gli studi universitari, che in un futuro da definire "potresti" ripredere....

viceversa se vuoi fare un lavoro , MA NON sei in grado di farlo..allora dovresti COMUNQUE indirizzare i tuoi studi (o un apprendistato se tale lavoro necessita di un apprendistato e non di uno studio come il panettiere, il cameriere, il barman, il falegname, etc.) verso quella disciplina...

Se invece non sai che lavoro fare, e non sei in grado di svolgere alcun lavoro (o comunque sei in grado di svolgere un certo lavoro, ma NON hai intenzione di svolgere quel lavoro che sai fare), allora caro mio, non vedo perchè tra mille sacrifici non debba continuare a studiare all'università.....restare senza far niente è un grave reato....per te.....per tua madre....per la tua famiglia....per la società......(i grossi sacrifici li fanno in molti......mia cognata all'università ha studiato tutti gli anni 12 ore al giorno....TUTTI i giorni....si è laureata con 110 e lode e dignità di stampa ora lavora ed'è soddisfatta della sua carriera).


Buona Vita.

Answer 6

Posso darti un consiglio da mamma : fai felice la mamma perchè
penso che anche i tuoi genitori non pensano soltanto a se stessi.
TI do un esempio: nella classe di mio figlio, ultimo anno setificio,
erano in 20,ma quando si era iscritto in prima erano più di 30.
Durante i 5 anni trascorsi quei dieci hanno deciso di non andare
avanti a studiare.
Nell'ultimo anno se ne sono fermati altri due, uno era proprio un amico.
Dopo due anni che cercava lavoro ha capito che senza un diploma nessuno lo voleva assumere.
E così ha ricominciato a studiare di sera.
Pensa fai felice la tua mamma e migliori la tua futura vita lavorativa.
Mio figlio ha finito la scuola per far felice me e non si è mai pentito.

Answer 7

secondo me il figlio deve dire alla madre come si sente..è giusto parlare di queste cose