chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?

Question

noto che siete molto cinici.
la mia non è una domanda per intripparvi o intripparmi.
pensavo che aveste più considerazione di voi stessi, ma se non mi sapete dire chi siete e cosa fate della vostra vita....
non fa niente, l'importante è che lo sappia io.
era una domanda un pò provocatoria, ma come tutte le provocazioni non è stata accolta, perchè in realtà non vi ponete domende sul mondo in cui viviamo e in cui dovremo esserci per molto altro ancora.
senza offesa alcuna, ma credo che chi mi risponda hai perso la memoria? o siamo umani, veniamo dall'utero e andiamo chissà dove debba ancora cercare la propria strada.
io non volevo risposte ad un quesito universale (impossibile!), ma forse ad uno un pò più personale, per capire la società in cui vivo come si considera e come considera gli altri.
troppo difficile?

Answer 1

Carissima amica, vorrei trovare parole per dirti chi sono. Spesso lo chiedo a me stesso e mi ritrovo ad un punto di partenza sempre nuovo, ma stimolante. In fin dei conti ogni persona, ogni storia che incontro, ogni strada che mi si prospetta, ha in sè il sapore di una conquista e di una perdita immensa. Vedi, nella mia vita ho palpato il sapore fresco e delicato dell'innamoramento, quello sognante e speciale del successo lavorativo ed il grande fondo dell'insensibilità di una fetta di umanità che mi ha messo ai margini e mi ha, direi, annullato in ogni conquista fatta. Da un giorno all'altro mi sono trovato senza un amore, senza un lavoro, senza più amici e, pensa, senza più famiglia. Ma non per questo ho abbandonato la mia ricerca, tra una lacrima, una bestemmia (perdonami), e un sorriso. Così mi sono permesso di riprendere in mano una vita che sembrava chiusa ed ho riscoperto da dove sono venuto, dove sono andfato, dove, forse, dovevo svoltare per ritrovare me stesso. Ora non sono felice, ma sono sereno. La serenità di chi sa che ogni percorso ha sempre nuovo inizio, nuove strade, nuovi imbocchi e nuovi traguardi... per nuovi inizi.
Ciao e grazie per aver incrociato la mia strada!

Answer 2

siamo uomini , veniamo dalle scimmie, andiamo sempre peggio .....

Answer 3

sono un'impiegata di 25 anni, vengo da vr e spero di cambiare presto lavoro!

Answer 4

sono una persona viva, da dove vengo non lo so, e non so nemmeno dove andrò. posso dirti ciò che ho fatto e ciò che sto facendo adesso. nulla di più. penso che il nostro sia un passaggio che serva ad acquisire esperienza per vivere poi nel posto che ci è stato destinato e di cui non abbiamo memoria, perchè se ne avessimo forse bareremmo. ma che sto dicendo? mi riesce difficile esprimere quello che voglio dire. sarà l' ora tarda....mah!!

Answer 5

no, non siamo cinici, ma ognuno risponde come si sente a domande molto difficili e che spaventano un pó tutti. Alla fine l´ironia é un´autodifesa. Se uno ci pensa un pó seriamente prende paura perché sono domande cosí fondamentali per la nostra esistenza che l´assenza di risposta ci rende impotenti e allora si tende a metterla sullo scherzo. Personalmente penso di essere un evento fortuito, potevo esserci come benissimo non esserci, non mi sento predestinato, vengo dalla casualitá e vado verso la casualitá degli eventi

Answer 6

Rispetto alle prime domande io ho una mia idea ma credo giusto che tu cerchi la tua:
- La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. (Heidegger) -
Io e gli altri:
- Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio (Aristotele)
Ciao

Answer 7

Siamo l'umanità, veniamo da una storia recente di qualche milione di anni e andiamo verso l'autodistruzione a meno di utilizzare il meglio della nostra storia il pensiero migliore ma, al momento non mi pare. Abbiamo i due terzi e più di umanità e cioè circa 4 miliardi di persone che devono vivere con il 18 - 20% delle risorse e delle energie planetarie, nella permanente carenza di cibo e di acqua per permettere a terzo rimasto e cioè 2 miliardi di persone di vivere usando l'80 - 82% delle risorse e delle energie planetarie e di vivere nell'abbondanza di cibo, di acqua e di energia. Anche in natura i branchi e le mandrie si spostano dove c'è cibo e acqua e così una immensa quantità di persone si riversa e si riverserà nelle nostre società ma non è questa l'autodistruzione anzi, può essere la nostra salvezza, l'autodistruzione è dovuta a un modello di sviluppo energivoro che abbiamo messo in moto e non possiamo fermare perchè ci autodistruggeremmo con le guerre, cosa che comunque faremo, se non saranno le guerre sarà l'inquinamento planetario che, secondo Lovelock ha raggiunto l'irreversibilità e, nel giro di cento anni solo alcune centinania di milioni di sopravvisuti vivranno nella zona artica unico posto ancora vivibile del Pianeta. Ti basta? Ora però non ti suicidare non c'è tempo di farlo bisogna allenarci a vivere nelle zone artiche che non saranno più così fredde.

Answer 8

Non lo sappiamo. Se lo sapessimo non andremmo più da nessuna parte.
Pensaci: se sapessi chi sei da dove vieni e cosa ti aspetta, credi che riusciresti a tirare avanti?
L'ignoranza in questo senso è un bene...

Answer 9

per capire chi siamo non basta guardare un documento o allo specchio, siamo la specie dominante sulla terra da migliaia di anni, veniamo da una specie molto meno evoluta di noi, e andiamo verso lo spazio, alla ricerca di nuove forme di vita. ANDIAMO VERSO UN FUTURO MOLTO INCERTO.

Answer 10

a) specie mutata di animale mammifero, b)di dove vengono tutti,c)nn so se voglio sapere....la fine di tutte le specie e`evoluzionare in un' altra o estinguersi...