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quando sto in mezzo a tante persone ,mi viene automatico di essere rigida,io so di essere molto a disagio,ma da cosa è dato questo?consigli?

2006-09-02 20:03:30 · 14 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

14 risposte

ho gia' letto molte belle risposte ...

capitava anche a me e la mia ragione stava in una debolezza, nel fatto che non mi conoscessi ancora a sufficienza, che non mi fidavo di me e delle mie reazioni ...

la parola che definisce questo e': insicurezza.
si cura rafforzando l'autostima, capendo che gli altri non sono meglio di te, che hai anche tu qualcosa di bello da dare ... ma non sono argomenti che si possano discutere cosi' ...

il consiglio migliore e' quello di cercar un buon psicologo (lo psichiatra e' una cosa diversa ...) anche se puo' costare ...
ce ne dovrebbe essere uno anche nei consultori (cps), se non potessi permetterti uno privato.

questo non significa essere malati, significa soltanto che in certi momenti della vita abbiamo bisogno di una mano e se ce la da uno che sa il fatto suo, risolve!
in bocca al lupo e stai tranquilla, anche tra la gente! :-)

2006-09-03 06:30:20 · answer #1 · answered by Mauri_mi 4 · 2 0

Dubito tu soffra di agorafobia se riesci ad uscire ad andare in un ristorante, o ad un concerto. Ti senti a disagio quando sei con gente che non conosci? è normale sei semplicemente timida.... non sei patologica. Per ovviare alla cosa cerca di esser sempre in compagnia di una persona che conosci, con cui chiacchierare e rilassarti, se poi si avvicinano altre persone che non conosci vedrai che pian pian ti sembreranno meno estranei e riuscirai ad inserirti. Non devi vivere la moltitudine, basta anche un piccolo angolo con poca gente dove tu possa sentirti a tuo agio, sicura per poi decidere se prendere il volo e gettarti nel fiume di gente che ti circonda... e rilassati mia cara :-)

2006-09-03 04:03:47 · answer #2 · answered by isadora 2 · 2 0

E' una cosa che capita anche a me. Non riesco ad integrarmi completamente in gruppi molto numerosi di persone soprattutto se già formati ovvero se già si conoscono tutti ed io sono la nuova arrivata ma... ho notato che molto dipende da quanto sono educate le persone con cui si ha a che fare, ovvero.
Negli ultimi mesi sono entrata ain contatto con 2 nuovi gruppi abbastanza numerosi, in uno non ho fatto fatica ad integrarmi, nell'altro mi sono sentita messa un po' da parte, quindi ho provato imbarazzo e disagio... e pensandoci ho capito il perché: il primo gruppo era formato da persone un tantino più colte, favorevoli a fare nuove conoscenze, ad allargare la loro sfera di amicizie, il secondo è la comitiva di un mio amico... gente "di paese" ovvero persone cresciute insieme da quando avevano 10 anni, chiuse nella loro "casta" che vedono come un'intruso chiunque non sia uno di loro... risultato? Ho naturalmente selezionato chi frequentare o meno... fai così anche tu.

2006-09-03 03:35:16 · answer #3 · answered by Simona 4 · 2 0

più che essere emotiva potrebbe essere che non hai molta dimestichezza con la tua emotività,non ti fidi di lei,è una cosa molto comune,l'equilibrio tra ragione ed emotività a volte zoppica
un poco specialmente quando ci si affaccia alla sessualità,è uno
degli inghippi dell'adolescenza,si ha paura di cosa potremmo fare
,l'importante è non asumere atteggiamenti reazionari perchè poi li si pagherà per tutta la vita,ci si ritroverà invischiati in una reazione a catena.
per adesso,secondo me,devi accettarti così e imparare a conoscerti pian piano senza far finta di essere qualcun altro,anzi!
sembra che i tuoi non ti concedano molta libertà,ma quando esci
non hai qualche amico/a con cui farti qualche bella risata,qualche
gioco divertente in cui lasciar fluire la voglia di vivere?
il ballo è una buona terapia psicomotoria,sai ballare?ballando non puoi stare rigida,devi muoverti per forza con la musica,seguirla.
fatti portare a ballare dal tuo amichetto.
ciao!

2006-09-03 04:46:38 · answer #4 · answered by zio paperino 7 · 1 0

Non è molto chiaro se intendi gente come folla, oppure un insieme di persone, dove è richiesta in forma attiva, anche la tua partecipazione. Nel primo caso è una forma difensiva, la folla a volte è incontrollabile, può travolgerci, farci male, ed è impersonale, per cui ci si sente soli, e in uno stato di debolezza fisica o psichica spaventa. Quasi come stare con poche energie sole in mezzo al mare. Nel secondo caso la situazione è diversa. Ci si rapporta con il mondo con due diversi atteggiamenti, l'uno è l'osservare e l'altro è il sentirsi osservati, questo secondo modo di porsi è pesante e ci imbarazza perchè l'inadeguatezza è sempre in agguato, la nostra preparazione ha spesso molte lacune. Io ti consiglio di guardarti intorno con curiosità, cercando di inglobare in te l'interlocutore, intuirlo, catalogarlo, analizzando gesti e parole, così facendo inneschi in te un processo di crescita. In poche parole il mondo và esplorato per evitare di avvertire la sensazione che sia lui ad esplorare noi.

2006-09-03 04:16:48 · answer #5 · answered by @smile 3 · 1 0

sì può essere agorafobia ma avresti altri sintomi peggiori.Se si tratta solo di disagio può essere una forma di timidezza e scarsa autostima o può essere l'inizio di un problema più serio da non trascurare.Ti consiglio una visita da uno psichiatra.Al più presto.

2006-09-03 03:27:20 · answer #6 · answered by fairyeyes03 6 · 1 0

la cosa migliore sarebbe rivolgersi ad un medico specialista, ma se non ti va di spendere soldi da uno psicologo che potrebbe ricapitolare tutto alla tua infanzia e ai tuoi genitori (è sempre quello il problema, dicono..), devi fare uno sforzo disumano visto il tuo problema...
io provo a darti un consiglio: guardati bene intorno, il paese è pieno zeppo di gente inutile, di idioti che a 30 anni non sanno ancora coniugare un verbo e che l'unico argomento di conversazione che riescono a tirar fuori lo riportano tale e quale a come lo hanno sentito in qualche trasmissione idiota della de filippi! detto questo, sta a te decidere se sentirti compresa in questo branco di inetti o se alzare la testa e lasciare che siano loro a sentirsi, doverosamente, in difetto...

2006-09-03 03:27:11 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

capita anche a me, forse si ha paura di non essere all'altezza delle persone che ci circondano!

2006-09-03 06:48:49 · answer #8 · answered by laura r 2 · 0 0

Senti,ma quanti anni hai? leggo ora le tue altre domande e mi accorgo che forse le tue insicurezze,e ne hai,se non sai che farti fare di regalo x il compleanno ed oltretutto ci pensi gia ora!,potrebbero dipendere da una situazione famigliare che non ti aggrada.
Topolino.. mi sembri piccolina 15 oppure 16? I tuoi genitori cercano forse di proteggerti? parlaci un po di piu`,magari vedono in te sbadataggine o chissa` che altro,non respingerli ascoltali,e fatti ascoltare!
Il fatto che ti stiano cosi` addosso potrebbe provvocarti una sensazione negativa in te,cosi` che non sai esattamente cosa devi temere quindi t'inrigidisci.

Ma certo "unica me" facciamo finta di essere qualcun'altro!!
Hai detto la cassata del secolo! la contraddizione poi sta nel tuo nick.

2006-09-03 04:09:04 · answer #9 · answered by erik 2 · 0 0

succede anche a me e credo che nasca dall'esigenza che abbiamo di sentirci accettati dalle persone che ci stanno intorno.
non potendo esserne certi ci sentiamo in ansia e ci chiudiamo in noi stessi.
almeno per me è così.

2006-09-03 03:23:15 · answer #10 · answered by explorer12650 1 · 0 0

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