English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Perchè solo in Palestina o comunque in Medio Oriente (per le tre grandi religioni monoteistiche), Perché non anche contemporaneamente in Cina o nell'impero Maya? Perchè non subito ma solo dopo centinaia di migliaia di anni dalla comparsa dell'Homo Sapiens? Perchè non dall'origine della sua creatura prediletta, simboleggiata da Adamo e d Eva? Perché quindi non si è diffuso il suo credo universle per ogni longitudine e latitudine ed in ogni tempo?

2006-09-01 11:44:28 · 22 risposte · inviata da clios43 3 in Società e culture Religione e spiritualità

Gazie a tutti coloro che hanno voluto rispondere, ho letto tutto con grande attenzione. La domanda era rivolta più ai credenti, che agli atei, scettici od agnostici, pur essendo questa ultima categoria quella che mi rappresenta. Ora solo alcune personali considerazioni: ho scritto "simboleggiata da Adamo ed Eva", dando quindi per scontata la metafora, più che allegoria. Qualche perplestà mi sembra lecita quando mi si dice che il Cattolicesimo concede la grazia ultraterrena a coloro che si sono ben comportati in vita senza avere avuto alcun contattto col Verbo. Ma davvero siete così certi che le parole di uno straniero possano d'incanto convincere ad abbandonare dei credo tramandati per millenni di padre in figlio? E poi come pretendere che gli altri affrontino lo studio del vecchio e nuovo Testamento, quando si ignorano e non si pensa neppure lontanamente di studiare i Vega e la Upanishad; Tamach, Torah Neviim e Ketuvin; Corano e Shariha?

2006-09-02 09:34:59 · update #1

Ora sceglierò la miglior risposta, ovviamente a mio parere e quindi ancor più ovviamente assolutamente di parte. Resta il fatto che se avessi posto questa identica domanda in contesti culturali diversi, avrei ottenuto, credo, più o meno le stesse risposte, solo con riferimenti "inoppugnabili" a testi diversi. Avrei trovato gli scettici, i possibilisti ed i fideisti senza se e senza ma, questi ultimi credenti o atei che fossero.

2006-09-03 20:05:50 · update #2

22 risposte

si e' manifestato a tutti in modo uguale, ma le interpretazioni sono state differenti.... ognuno ha pensato di essere "l'eletto" ed allora ha aggiunto quello che ne faceva l'eletto, facendo cosi' nascere le differenze, gli integralismi, gli odi. Basterebbe leggere i punti salienti dei vari libri "sacri".... certo che, purtroppo, ormai gli uomini li hanno modificati cosi' tanto che non e' facile vedere la trama al di sotto dei molteplici disegni.

2006-09-01 22:06:03 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 1

semplicemente perchè non esiste...gli uomini hanno da sempre avuto il bisogno di credere in qualcosa che sia piu forte,potente di loro, in qualcuno che gli desse speranza nella vita che evidentemente è troppo dura...e quindi nasce la credenza per una figura divina che non esiste realmente...ecco perchè

2006-09-01 20:48:06 · answer #2 · answered by max3 1 · 2 0

Ti sei mai chiesto come sono nate le religioni? le religini sono nate così:
gli antichi saggi avevano davati una popolazione mentalemente non molto sviluppata ,come invece lo è quella attuale..,allora per fare capire al "popolo" si sono inventeti tante storielle.....i cinesi storielle cinesi, gli indù quelle indu' ecc...
ma Dio è unico ed è manifesto....è omnipresente...
E' la intelligente-energia-consapevole che è la base di tutto.NON lo cercare nei libri ma piuttosto negli alberi..prechè loro vivono la stessa verità di Dio loro sono nel presente .qui ed ora..e Dio è il presente è il qui ed ora...
PS:la mente si chiede il "perchè" di tutto...ma dimmi:xkè l'acqua è bagnata? ed il sole caldo? la natura è la natura ..senza un xkè...tutte le cose con un valore non hanno un xkè..per esempio:l'amore...

2006-09-01 19:35:05 · answer #3 · answered by cdvilas1 3 · 2 0

Semplicemente perché è il frutto della nostra fantasia e del nostro bisogno di credere e ognuno l'ha raffigurato come meglio credeva, in base alla propria cultura.

2006-09-01 19:26:37 · answer #4 · answered by jonass v 3 · 2 0

e da questo cosa si può concludere? qual è la conclusione che salta subito agli occhi? dai... è lì..

2006-09-01 18:48:12 · answer #5 · answered by uomo_delle_nebbie 4 · 2 0

Perché ogni essere umano, è diverso, ma simile in quanto a cultura, sicuramente un messaggio uguale ma posto in modo che lo capissero le diverse popolazioni e culture, è stato necessario, gli esseri umani, per quanto abbiano come primo istinto e necessità, la libertà sono molto attaccati agli insegnamenti primordiali ricevuti, di certo faceva fatica la massa Italica a comprendere il Budda...
Questo, è un piccolo esempio.
Per quanto riguarda il tempo è relativo, parliamo di un passato lontanissimo e sicuramente messaggi ci saranno stati anche allora, ma proprio per l'evoluzione dell'uomo, di allora di certo non potevano essere così specifici come oggi...se anche l'intelletto era limitato inutile scrivere un libro se sai che non possono leggerlo, inutile parlare di vita morte miracoli, fede se l'uomo del tempo non sà nemmeno di ammalarsi e morire...bella domanda comunque peccato che ho poco tempo...Ciao

2006-09-02 13:27:00 · answer #6 · answered by Aislingbrianna 4 · 1 0

Veramente tra i Maya si è manifestato e si faceva pure le "sacerdotesse del sole", naturalmente facendole ammazzare. D'antronde Jeova non è stato da meno, ammazzando durante la fuga dall'Egitto, tutti i popoli che gli venivano a tiro, compresi donne e bambini (per espresso volere del Signore, controllare per credere) e pure la Chiesa Cattolica ne ha fatte più di Carlo in Francia, ammazzando e abbrustolendo pagani eretici ebrei e streghe. In nome di Allah lo sappiamo tutti quel che succede, si salva un po' il Budda che, come il povero Cristo, non se lo sognava di fondare una religione e si faceva i fatti suoi. Ma complessivamente i più gravi e grandi misfatti si sono compiuti in nome della religione, se non esistessero saremmo uomini migliori, ma va a farlo capire...

2006-09-02 12:22:32 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

L'uomo è piccolissimo proprio quasi una nullità rispetto all' universo che è una cosa immensa, estremamente stupenda e meravigliosa, non tanto per i lontanissimi quasar, i misteriosi buchi neri o le migliaia di galassie che abbiamo anche fotografato e che sono a loro volta formate da migliardi di stelle e chissà da quanti altri pianeti come la terra o simili ad essa, le cose meravigliose dell'universo le puoi vedere anche in una foglia, in un fiore,in un insetto, in qualsiasi essere vivente, ma anche nella bocca di un vulcano o in cima ad una montagna.
L' uomo, prima di pensare a Dio, ti sei mai chiesto che cosa è un uomo? Hai mai pensato seriamente cosa siamo? Noi siamo il risultato di una perfetta società di esseri viventi che concorrono tutti ad operare per il bene proprio e degli altri componenti di questa società , le funzioni e l' operato di ciascun socio è volto solo alla sopravivenza e al benessere della società. Mi chiedi se sono impazzito? Mi dici che non è così? Invece è proprio così, tutte le cellule viventi del nostro corpo si sono organizzate hanno costruito, secondo un programma contenuto nel DNA , cuore, occhi, polmoni, cervello ecc.ecc. in sostanza una persona, noi siamo il risultato più o meno perfetto di una meravigliosa e potentissima organizzazione cellulare.
Il nostro cervello, se funziona bene ,dovrebbe servire a far sopravvivere nel migliore dei modi
la ''società cellulare'' ovvero la persona che lo porta. Purtroppo anche le cose più belle e perfette possono avere dei difetti.
Ritornando a DIO, che significato gli vogliamo dare? L'essere supremo ( così gia si personalizza) di tante religioni, generalmente, concepito come perfettissimo, eterno, creatore e ordinatore dell'universo? Questo è il significato umanoide di tante religioni.
Ma le religioni, e solo in esse esiste un DIO, cosa sono? Se non un complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo di persone con ciò che esso ritiene sacro, in particolare la divinità.
Quindi se scegli una religione avrai il tuo Dio.
Io personalmente credo che i religiosi hanno costruito il loro DIO per dare senso alla vita e per dare quelle risposte che la nostra somma ignoranza non sa dare, alle meraviglie che ci circondano. C'è anche una parte molto brutta delle religioni che sfrutta l' ignoranza umana per avere potere. Se ti guardi in giro le lotte e le guerre che ci sono sul nostro pianeta sono più dovute alle religioni che neanche ai politici.
Un esempio è Israele stato fondato da religiosi Ebrei.
Se invece consideri le meraviglie dell' universo
espressione di DIO, queste sono state sempre a disposizione di tutti anche prima che che l'uomo comparisse sulla terra.
Tutto ciò che gli uomini dicono che è stato detto da DIO o da suo figlio, o dai suoi profeti non è altro che l'espressione di altri uomini.

2006-09-02 10:27:32 · answer #8 · answered by Pea 3 · 1 0

Chi vieta hai popoli di aprire il suo librola Bibbia per vedere solo quello che dice , ma siccome i popoli non desiderano vedere o ascoltare allora sono puniti come recita la stessa Bibbia Levitico 26, 14-ecc... non ti sembra di vedere il 3 mondo in quelli che non aprono la Bibbia perchè aiutarli è come portare acqua con un cesto

Ciao da zoro grazie per i 2 punti

2006-09-02 10:09:14 · answer #9 · answered by Ciao 2008 5 · 1 0

Semplice-mente perchè non esiste e ogni cultura se l'è immagino e costruito a propria immagine e somiglianza, e non il contrario così come vogliono farvi credere, credere in luogo di capire, ma per capire bisogna cercare e sapere, aprire gli occhi, invece la chiesa vi vuole adepti pecoroni poveri di spirito accecando la vostra vista con la fortissima luce da loro stessi creata...

Vivere, Vivere libera-mente invece che sopravvivere ingabbiati in attesa del premio di consolazione (Liga in Happy Hour).

2006-09-02 09:21:13 · answer #10 · answered by Mikè 3 · 1 0

C'è una storiella che mi fu raccontata quando posi una domanda simile...
Dio è come un elefante e le varie religioni sono come degli uomini che al buio toccano una sola parte dell'elefante: uno tocca la coda, uno la proboscide uno una zampa e così via, tutti credono che sia tutto lì, di aver conosciuto tutto ciò che si doveva conoscere in realtà conoscono solo una piccola parte, la parte che ognuno di loro ha toccato, ma l'elefante è composto da tutte quelle parti. In sostanza ogni religione per certi aspetti vede giusto in quanto vede una parte di Dio, ma non vede il Tutto. Solo quando le religioni cercheranno di costruire il puzzle delle proprie conoscenze eliminando le parti modificate dall'uomo per addattarle alla propria cultura, allora il credo sarà universale.

2006-09-02 09:11:04 · answer #11 · answered by elenadegliangeli 2 · 1 0

fedest.com, questions and answers