chissà cosa si prova a morire?

Question

forse leggerezza..

Answer 1

ciao Lady... ho appena messo una domanda sul coma...
personalmente le sensazioni che ho provato la prima volta sono state veramente nitide:
sono riusciti a riprendere il battito cardiaco grazie alla macchinetta..quella che fa.. bzzzzzzzz e loro dicono: "carica!"..bzzzzzzzz
lì ero un pochino assente, non provavo dolore, ne fastidio... c'era da un lato un grande "corridoio" a scacchi b&n e alla fine un trono nero che era in penombra, nonostante la luce che c'era alla fine del "tunnel" era rossa e avvolgente, la figura sul trono emanava un aura di severa conoscenza e sicurezza, sembrava sapere cosa fosse e dove ci trovavamo..la sua potenza e il mio timore erano palpabili... quando si è alzata ed è venuta incontro a me, la luce si è fatta + calda ma allo stesso tempo azzurrina.. le sembianze dell'essere erano le mie!!
mi è passato "attraverso" ed "io" sono andato a sedermi sul trono...
ma allo stesso tempo stavo tornando verso il corridoio-tunnel a scacchi... che piano piano iniziava a ruotare divenendo un vortice che perdeva definizione e colori....
poi mi sono """svegliato""" e la prima cosa che ho detto è stata: < acqua!>
questa la prima volta.... magari un giorno ti racconto la seconda (ora devo andare)
a ps nel mentre sentivo le voci dei dottori con la loro macchinetta che dicevano: carica.. bzzzzzzzz..
ciao

Answer 2

Carissima,

penso che dipenda da come muori, ti faccio un esempio :

se muori di vecchiaia, magari nel sonno, per un attacco cardiaco, forse sentiresti una piccola fitta al cuore...poi quella leggerezza di cui parli...

se muori con dei sonnifferi, penso che si senta solo la leggerezza...o forse l'oblìo......

se muori per soffocamento penso sia tremendo....cerchi di respirare e non riuscirci....essere presi dal panico mentre piano piano la mancanza di ossigeno ci annebbia la vita......fino a morire...

se muori in un incendio penso che pregheresti di perdere i sensi e morire il prima possibile, ma se non sei fortunata le tue carni bruceranno fino ad ustioni del 3° grado (con necrosi fino all'osso), il dolore sarebbe così forte che se potessi ucciderti lo faresti....questo fino a cadere esanime.....e morire...

se dovessi cadere da un luogo alto....quei secondi che ti separano da terra sarebbero infiniti....vivresti ogni secondo con l'intensità del tuo pensiero concentrata sull'impatto imminente...poi l'impatto di causerà un dolore fortissimo...per un secondo se muori subito....oppure se non muori subito vivrai i seguenti momenti come un brutto film.....

La morte non è mai bella, e purtroppo è diversa a seconda delle circostanze....dobbiamo solo viverla nella fede trovare consolazione nella certezza che il nostro Signore ci accolga benevolmente tra le sue braccia....


Buona Vita

Answer 3

se ci ricordassimo il momento della nostra nascita credo che risolveremmo anche questo quesito

Answer 4

premesso che in fondo nonostante la nostra individualità la vita appartiene al Cosmo , quando arriverà l'ora (ma non saremo noi a deciderla) la morte ..sì..si sentirà leggerezza..la nostra anima si liberarà dal nostro corpo,riposerà un tempo e poi "deciderà" dove rientrare..a secondo delle necessità...se sei ancora viva è perchè il tuo scopo,la tua funzione... in questa vita non è ancora terminato!
bella domanda...morire è come nascere..(Ma..non fraintendere..!)
un sottile dolore
l'infinito e il vuoto
sono qui,ora e sempre...
tutto cambia nella vita..eccetto l'amore..quello vero..!

Answer 5

Domanda interessante e insolita.
Ti posso riferire la mia esperienza,comune a molte persone e anche studiata molto in campo scientifico.
Fui ricoverato d'urgenza per un'avvelenamento chimico.Stavo malissimo,avevo un gran male alla testa e ricordo che i medici del pronto soccorso,dopo alcune iniezioni,parevano aver perso le speranze.Ero cosciente ma sentivo che a poco a poco me ne andavo e a quel punto non so cosa sia scattato dentro ma ho cominciato a stare stranamente bene.Non vedevo più nulla e sembrava che non avessi più sensazioni corporee.
Ero consapevole che sarei morto ma ciò non mi procurava più angoscia o sensazioni spiacevoli.Mi venivano in mente ricordi felici del passato,non avevo più la sensazione del tempo e dello spazio e non mi sono mai sentito bene come in quel momento.Una pace assoluta.
Mi sono risvegliato dopo tre giorni e stavo malissimo;non mi sono mai svegliato in quei tre giorni ma non sono andato in coma.
Poi i medici mi hanno confermato che mi hanno salvato per miracolo.
Ogni tanto ricordo quell'episodio e con lucidità rievoco quella sensazione di benessere assoluto ma non so darmi una spiegazione,mi riconosco in quelle persone che affermano di essere morte per qualche istante ma non ho avuto quel senso di distacco corporale di cui parlano e non ho mai nemmeno visto la luce che costoro dicono di aver visto.
Tutto quà.Non so che altro dirti.

Answer 6

Bel rompicapo
ho meditato a lungo , anzi ci ripenso in continuo, te ne butto una:

Quando si nasce subiamo uno schic tremendo che portiamo per il resto della nostra esistenza, questo avviene avendo tutti gli occhi chiusi, qundo si muore, vedi in faccia la verità, abbiamo gli occhi aperti, nel vuoto assoluto.

Se vedi un morto "messo bene" è perchè il becchino lo ha sistemato, invece credo che deve esse un gran colpo che si prende in quel momento.

Peccato che nessuno ma proprio nessuno è tornato per dirci la verità. Questa è la verità assoluta di ogni uno di noi, di là non porteremo proprio nulla, nemmeno le tasse, le multe, e tutto quanto la carne, il mondo offre quotidianamente al proseleti, perchè?, perchè l'occhio trangugia iniquità come acqua.

VITA E MORTE? hanno la medesima bellezza!!!!

Answer 7

Nessuno è mai tornato per poterlo dire.Ciao.Peccato

Answer 8

fortunatamente non lo sò, ma mi piacerebbe che qualcuno al di là della vita ci aspettasse con gioia, come quella di una mamma quando gli nasce un figlio.

Answer 9

Ti consiglio di leggerti un libro,poi capirai un po...VERONIKA DECIDE DI MORIRE - Paulo Coelho!!!

Answer 10

che ottimismo da brivido.........brrrrr