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2006-09-01 06:50:40 · 3 risposte · inviata da 23_Materazzi 2 in Computer e Internet Reti

scusate ho espresso male la domanda ed è solo a livello teorico. Volevo sapere se la tecnica del subnetting permette di non considerare in alcun modo la canonica suddivisione degli indirizzi IP in classi.
Nell esempio fatto a caso nella domanda avevo messo un ind di classe c quindi con i primi 24 bit ad identificare le reti e i restanti 8 per gli host nelle reti. al di la che /9 non è possibile ma ad esempio mettendo /11 aldilà dell'inutilità, in linea teorica, è corretto definire una netmask 255.192.0.0

2006-09-01 07:38:24 · update #1

?

2006-09-01 07:39:32 · update #2

3 risposte

ad un indirizzo di classe c non è possibile associare una netmask di lunghezza inferiore a 24 (n° di bit dedicati al campo network di un indirizzo di classe c).

la tecnica di subnetting si applica suddividendo la parte di indirizzo ip precedentemente dedicata all'indirizzamento degli host. la prima parte identificherà la sottorete mentre la seconda i singoli host. quindi la netmask dell'indirizzo di rete complessivo non potrà che essere più lungo di quella della rete originale.

es. indirizzo di classe c (n-network, s-subnet, h-host)

nnnnnnnn . nnnnnnnn . nnnnnnnn . hhhhhhhh
per il subnetting posso agire solo sull'ultimo ottetto
nnnnnnnn . nnnnnnnn . nnnnnnnn . ss.hhhhhh
in questo caso posso definire 4 sottoreti con 2^6 host

concettualmente prova pensare ad un numero telefonico (+39.02.xxxxxx) dove +39 rappresenta l'indirizzo di rete (nazionale in questo caso), 02 la sottorete (regionale) e xxxxxx l'host. ovviamente se vuoi indirizzare un nuovo abbonato a milano non puoi cambiare il prefisso regionale (o addirittura nazionale), ma al massimo puoi definire sottoreti ancora più piccole che potrebbero servire ad identificare le zone (+39.02.11xxxx potrebbe identificare zona lambrate).

un modo per scavalcare i (risaputi) limiti dell'indirizzamento classfull, quello che ho appena descritto, si può utilizzare una metodologia classless che permette di assegnare un numero di indirizzi (e quindi di reti) in meniera variabile (ma sempre in potenze di 2) liberandosi dalla rigidità delle classi.

in ogni caso una sottorete deve avere sempre una netmask più lunga della rete che suddivide. non puoi andare a manipolare serie di indirizzi che non ti appartengono.

2006-09-01 08:39:14 · answer #1 · answered by Matteo M 3 · 0 0

se è una lan 192.168.0.xxx lo sai vè? ciao, cmq non l'ho capita appieno la domanda.

poi perchè dovresti definire una subnet diversa dalla comune 255.255.255.0 ?

dacci ulteriori dettagli.

cmq se definisci una subnet, stai attento che entra in convoluzione e quindi muta gli ip associati.

2006-09-01 07:15:30 · answer #2 · answered by clix75 6 · 0 0

Tu vuoi una rete che vada da 192.23.21.09 a 192.23.21.22?

E quindi impostrare una subnet 255.255.255.XXX, per l'intervallo, dovresti farti il calcolino con il codice biario, ma riordati che saranno sempre multipli di due.

Qui trovi la spiegazione di come fare:

http://it.wikipedia.org/wiki/Subnet_mask

Nel tuo caso puoi usare la subnet mask 255.255.255.224 e la rete avrà un massimo di 30 host e indirizzi IP che vanno da 192.23.21.1 a 192.23.21.30.

Se riduci il numero di host perdi l'indirizzo 192.23.21.9 in quanto con 14 host partirai dal IP 192.23.21.17 a 192.23.21.30. In questo caso la subnet mask è 255.255.255.240.

Da tredici host come vuoi fare è impossibile solo multibli di due!

Ciao

2006-09-01 07:05:09 · answer #3 · answered by Elohim 3 · 0 0

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