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7 risposte

Uno che aveva fatto lo "stalliere" ad Arcore al servizio di "Sua impunità" cav. Silvio Berlusconi, raccomandato all'uopo da Marcello Dell'Utri, e che era legato alla mafia .

2006-09-01 04:48:42 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Anche Andreotti era mafioso perchè aveva baciato un mafioso a detta di un pentito il tutto poi si rivelò una bolla di sapone,FATE RIDERE

2006-09-01 15:37:07 · answer #2 · answered by enzov10 2 · 0 0

Mafioso,come da condanna,capo di un mandamento di Palermo,è morto alcuni anni fa.Ebbe notorietà perchè risiedette ad Arcore,nella villa di Silvio,con la mansione di stalliere.Chi ci crede o ci ha creduto?

2006-09-01 13:33:14 · answer #3 · answered by lupogrigio 7 · 0 0

ma che min_chia vuoi dal picciotto Mangano?

2006-09-01 12:04:28 · answer #4 · answered by pelatone 2 · 0 0

Viva Mangano!

2006-09-01 11:42:33 · answer #5 · answered by naughtygirl_bs 3 · 0 0

ora si trova in paradiso, purgatorio o inferno??

Vittorio Mangano (Palermo 18 agosto 1940 - ivi 23 luglio 2000) è stato un affiliato di Cosa Nostra, conosciuto - attraverso le cronache giornalistiche che hanno seguito gli iter processuali che lo hanno visto coinvolto - con il soprannome di lo stalliere di Arcore.

Fu indicato al maxi-processo di Palermo, sia da Tommaso Buscetta che da Totò Contorno, come uomo d'onore appartenente a Cosa Nostra, della famiglia di Pippo Calò, il capo della famiglia di Porta Nuova (della quale aveva fatto parte lo stesso Buscetta).

Fu stalliere (con funzioni di amministratore) nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, nella quale visse tra il 1973 e il 1975. Era stato proposto per quell'incarico da Marcello Dell'Utri.[1]

Il nome di Mangano viene citato dal Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino nella sua ultima intervista, rilasciata il 19 maggio 1992 (ai giornalisti Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi), riguardante i rapporti tra mafia, affari e politica, due mesi prima di essere ucciso nell'agguato di Via d'Amelio. Borsellino affermava nell'intervista che Mangano era "uno di quei personaggi che ecco erano i ponti, le teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia".[2]

Il 19 luglio 2000 Mangano fu condannato all'ergastolo per duplice omicidio per gli omicidi di Giuseppe Pecoraro e di Giovambattista Romano, vittima della "lupara bianca" nel gennaio del 1995. Di quest'ultimo omicidio Mangano sarebbe stato l'esecutore materiale.[3] Verrà inoltre sospettato di aver rapito il principe Luigi D'Angerio dopo una cena alla villa di Silvio Berlusconi, il 7 dicembre 1974.

Mangano morì pochi giorni dopo la sentenza, il 23 luglio 2000, in carcere, dov'era già da cinque anni per reati per cui era stato precedentemente condannato (traffico di stupefacenti, estorsione).[4] Era malato di cancro. Nella lapide della sua tomba a Palermo è riportata la frase «rifiutò di barattare la sua dignità con la libertà».[

2006-09-01 11:48:33 · answer #6 · answered by tortina_77 4 · 0 1

chi era, si trova in una tomba a palermo
erA UN capo mafia OSPITATO DA BERLUSCONI AD ARCORE,

2006-09-01 11:47:42 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

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