Answer è oramai una platea discretamente grande. Lo si capisce dalla quantità di domande e risposte che ogni secondo si scambiano. Insieme si scontrano intere generazioni, dai piccolissimi (ce ne sono) ai grandini (tra i quali il sottoscritto ) . La mia domanda rivolta a tutti è : Quanto può darvi fastidio il fatto che certe domande possano essere lette da generazioni diverse (le domande dei piccoli dai grandi e viceversa) . Esiste una forma di anonimato , come l'avatar e il profilo che possono essere fasulli e trasformare l'identità del partecipante. Quanto vi nascondete dietro questa potenzialità se la ritenete tale ? E quanto siete disposti ad esporvi per fare una domanda che non fareste mai sapendovi scoperti (come identità) . Mi auguro di no non essere stato troppo complesso nella esposizione . Aperta a tutti.
2006-08-31 19:58:07 · 26 risposte · inviata da frtot1952 5 in Scienze sociali ➔ Psicologia
Posso chiedervi un favore ? Vorrei che foste voi a votare la risposta che ritenete più confacente . Grazie
2006-08-31 20:43:34 · update #1
messaggio per Barbara. Ho provato a risponderti privatamente ma il tuo profilo non me lo ha consentito. Ciao
2006-08-31 20:57:10 · update #2
Answers é come il nostro confessore,da un confessore ci và persone di tutte le età.Quanto all' incontro generazionale,i piccoli vogliono imparare,noi se possiamo dobbiamo insegnare,altrimente a che cosa servono le nostre esperienze,se non a tramandarle,con tutto il marcio che c'e al mondo trovo answers pulito anche per i piccoli.
2006-09-01 09:48:47 · answer #1 · answered by Anonymous · 1⤊ 1⤋
sinceramente credo che le cose di cui ci si deve vergognare o per la quali ci si deve nascandere siano altre...è più vergognoso non sapere e fregarsene di chiedere piuttosto che domandare perchè si riconosce la propria ignoranza, anzi è un segno di intelligenza. non credo che vi siano domande stupide (se fatte con il cervello e non per il gusto di aprire bocca!)! questo "blog" ritengo che sia un occasione per i diversi mondi (giovani e adulti, docenti e studenti...) di conoscersi e quindi capirsi...ciao ciao
2006-09-01 12:58:09 · answer #2 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
gran bella domanda. La trovo tale forse perchè apparteniamo alla stessa generazione? Sta di fatto che invita a riflettere a proposito del nostro desiderio di partecipare e fare e dire ed esprimere, e la paura del giudizio. Su quanto è importante il giudizio al quale ci sottoponiamo in relazione a quanto ci identifichiamo con l'oggetto del giudizio. Sulla differenza tra "mostrarci" ed "esporci". E parallelamente sul bisogno di identificare i nostri interlocutori, di sapere chi c'e dall'altra parte, di percepirne l'appartenenza a uno stesso mondo e linguaggio e senso... Questo lo sento oltre che pensarlo. Non trovo quindi risposte definite, ma apprezzo molto lo stimolo a cercarle...
2006-09-01 06:01:38 · answer #3 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
Non mi nascondo per niente. Per questo uso un nick molto particolare che mi porto dietro da tempo e che mi rende identificabile da molti amici online e non. Non nego che a volte mi sento un po' in imbarazzo quando si va sul personale ma lo considero un buon allenamento contro la timidezza. Relativamente alla questione differenza di età sarei ipocrita a non dire che a volte sentire risposte sceme di bimbetti alle mie e ad altre domande non mi crea fastidio. Però anche qui sono portato più a vedere il lato positivo della cosa ossia la possibilità di confrontarmi con una buona varietà di realtà.
2006-09-01 04:55:36 · answer #4 · answered by pisatiodio 2 · 1⤊ 0⤋
answers lo trovo inebriante cosi' come è!!!!!
trovo interessante confrontare una risposta con coetanei come me un pò grandini,(a 35 anni sono un uomo o un ragazzo.....sarà la mia prossima domanda)scusa ricomincio, ma trovo anche divertente vedere cosa hanno da chiedere i più piccoli, cosa rispondono a domande dove bisogna avere esperienza per poter dare una risposta. qui siamo quello che siamo (spero che lo sia per tutti), nascondersi dieto un una maschera ti permette di essere più spontaneo meno riservato quindi ti aiuta a formulare quella domanda che non avresti mai posto e rispondere il vero a qualche domanda dove per una vita hai risposto il falso per paura di esser criticato!
insomma a pio parere, questo sistema funziona cosi com'è.
ciao
2006-09-01 04:48:08 · answer #5 · answered by andrea b 2 · 1⤊ 0⤋
Io sono tra i più piccolini,ho solo 14 anni,ma il confronto con gante più grande non mi fa paura ne mi imbarazza,anzi,penso che il confronto sia un modo per farci crescere.alcune domande sono poste in modo sbagliato e volgare e me ne rendo conto ma a me da fastidio proprio il modo in cui la domanda è espressa indifferentemente dall'età in cui si scrive,ma la cosa non mi scandalizza affatto perché purtroppo il mondo d'oggi é così,noi adolescenti non siamo più gli ingenui di una volta...comunque il fatto dell'anonimato per me è un fattore positivo magari ci sono delle domande che uno vuole porre ma si vergogna o non sa a chi porla e qui invece nessuno sa chi è l'altro e ogniuno può fare le sue domande in libertà!
2006-09-01 04:08:22 · answer #6 · answered by Marty 3 · 1⤊ 0⤋
Non siamo stati noi a definire le modalità di più e meno anonimato nella rete di answer, in ogni caso niente vieta al partecipante di fornire le proprie generalità ma vedo che neanche tu l'hai fatto. Penso che l'anonimato consenta una più libera espressione delle proprie idee. La ragione o le ragioni di questo possono essere diverse ma è un pò come nel teatro, il personaggio o la maschera: nasconde la vera identità e quindi protegge l'attore, così noi ci sentiamo protetti dall'anonimato e, grazie all'anonimato possiamo far vedere a tutti la nostra vera identità o aspetti molto profondi e intimi dell'identità. Senza questa " protezione" la paura di essere identificati anche fuori dalla rete impedirebbe la partecipazione di molti e la libera espressione dei più. Non è vigliaccheria ma consapevolezza che, al momento, in questa situazione storica, con queste dominanti culturali non ci si può fidare. 30 anni fa era esattamento l'opposto: l'atteggiamento dominante della maggioranza delle persone, giovani in particolare, era sfidare, osare e quindi sbattere in faccia quella che era ritenuta la verità, provocare e questo richiedeva anche un confronto, un ascolto, pazienza e capacità di comprensione delle idee altrui e mediazione sulle ragioni altrui e, per fare questo la gente doveva vedersi, incontrarsi, confrontarsi, scontrarsi, ecc,. esserci interamente insomma, cosa che, con la rete non succede perché ognuno è in casa sua, al sicuro, non occorre consoscersi fisicamente e visivamente, basta che ci sia solo una parte di noi stessi.
2006-09-01 04:00:45 · answer #7 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
il bello di answer è proprio il fatto che trovi sempre qualcuno che ti risponde.e non ci sono coinvolgimenti strani come nelle chat...resti più o meno anonimo.e in fondo l' età non conta,la risposta diventa un consiglio che poi dipende da te se seguirlo o no!
2006-09-01 03:43:18 · answer #8 · answered by eva88 3 · 1⤊ 0⤋
Io credo che tu abbia centrato il punto, sono convinta che molta gente si nasconda dietro al nick, però, proprio per questo, a mio avviso, è più sincera, tante volte non si ha il coraggio di dire apertamente il proprio pensiero. Io sono una persona che dice sempre quello che pensa anche di persona, questa per me è un'arma a doppio taglio, ma la diplomazia non è la mia arte, quindi non ho timore che scrivendo ciò che penso, generazioni diversa dalla mia, possano non capire.
2006-09-01 03:31:59 · answer #9 · answered by Smi 5 · 1⤊ 0⤋
secondo me è bello che diverse generazioni si confrontino sempre però restando nel buon gusto e senza eccedere troppo nelle volgarità...alcuni sicuramente si nascondono dietro avatar fasulli e descrizioni non corrette su loro stessi (non ne vedo il motivo...io ho cercato l'avatar che più mi somigliasse e nella descrizione ho solo messo la verità) ma non ci si può fare niente... non a tutti piace la verità e a volte ci si nasconde dietro a piccole bugie proprio per non affrontarla...
Buona giornata a tutti
2006-09-01 03:16:51 · answer #10 · answered by Dady 3 · 1⤊ 0⤋
Credo che il fatto che 2 o più genereazioni si trovino, si confrontino o addirittura scontrino qui sia in realtà una consuetudine. Una volta (ho 32 anni) succedeva al bar, tu giocavi nei ai videogames nell'angolino del bar e i vecchietti giocavano a carte e tracannavano Nardini...capitava che ogni tanto si parlasse o che li sentissi parlare di "quei giovani che fanno casino con quei giochi che non si capisce niente...etc etc etc"...
Oggi accade sul web, ci si trova e si parla.
Ti dirò, sapere che la gente possa vedermi in faccia e possa collegare una mia domanda al mio status di persona non mi spaventa più di tanto; non vado a chiedere i nomi ai bambini per aspettarli fuori dalla scuola. Il codice etico e morale dovrebbe essere lo stesso sia parlando faccia a faccia sia sulla rete...
Certo, fare domande su come re-installare windows sul vaio come ho fatto io ti fanno sentire un po' cretino visto che magari ti risponde uno di 10 anni....forse sì, un po' di anonimato fa davvero piacere visto che ormai la tv e i mezzi di comunicazione sbandierano opinioni e facce come striscioni da stadio...
Ciao e a presto
ps.
spero di non essere stato prolisso o banale....nel caso pace e amen!!
Marco Cecchi
2006-09-01 03:14:33 · answer #11 · answered by Il Conte 3 · 1⤊ 0⤋