Cara Anna, noi esseri umani sembriamo così forti e delle volte invece diventiamo così fragili. Anch'io non ho passato una buona giornata e visto che ho pure l'età, delle volte ti viene da pensare che forse stare all'altro mondo sarebbe meglio. Tra l'altro per noi credenti l'altra vita sicuramente sarà più divertente di questa. Ma, vedi, tu non hai scelto di venire alla vita e sei qui davanti a noi che, nell'anonimato di questo nostro incontro, riusciamo ad essere molto più veri di un incontro in presenza, in cui avremmo difficoltà persino ad accettarci e a guardarci negli occhi. E innanzitutto lasciati dire che ti vogliamo bene. Mentre ho apposto il punto finale della frase che ho appena completato, per te e per me mi è tornata alla mente una canzone di Domenico Modugno di qualche decina d'anni fa che s'intitolava "Meraviglioso" e che spingeva a vedere il mondo nelle sue manifestazioni più belle. La tristezza, lo sconforto, sono sentimenti che ci rendono semplicemente più veri e più umani; ma non sono gli unici sentimenti che ci contraddistinguono. Ce ne sono anche di belli e positivi. E poi, se questa tua domanda è inserita nella sezione religiosa è perché in qualche modo credi. Ora, dobbiamo imparare a sentire - io devo imparare a sentire - proprio in questi momenti meno belli ancora più forte la presenza di Dio vicino a noi. Perchè il nostro Dio, non è il Dio delle persone di successo e ha dichiarato beati (cioè felici) i poveri, gli oppressi, quelli che hanno fame e sete di giustizia, gli afflitti. Caspita allora dobbiamo essere felici; e capaci di sorridere, perchè Egli è vicino a noi. Io dirò una preghiera per Te; tu dilla per me, per te stessa e per la tua situazione. Non c'è nulla al mondo che non valga la pena di essere vissuto, finché avremo respiro; perchè tutto ha un senso, più senso di quanto noi possiamo immaginare.
Che cosa devi fare dunque? Rasserenarti, aspettare che venga domani, riprendere vigore e poi, e poi, ti trascrivo un mio pensiero, pubblicato in un mio libricino:
Non c'è mai solo dolore;
mai solo felicità.
Bisogna attrezzarsi per
cercare di lenire il dolore.
... E per far durare quanto
più a lungo possibile i momenti
di felicità!
Ti vogliamo bene.
2006-08-31 08:24:08
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answer #1
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answered by ominda 5
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Anna, tempo al tempo.
Se vuoi chiacchierare un po' mandami una mail, e vedrai che di ragioni per rimanere da queste parti ne troviamo tante!
Ciao...
2006-08-31 14:50:00
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answer #2
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answered by Anonymous
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Prega figliolo, prega.
2006-09-01 12:52:31
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answer #3
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answered by Intel 4
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Nient'altro che iniziare a dare un senso a questa vita perchè se siamo qui è perchè dobbiamo viverla sta vita e visto che questa è la nostra opportunità sfruttiamola al massimo. Quando non ci saremo più non possiamo tornare indietro e non possiamo certo dirci:"ah però avrei potuto fare così o colà". Quindi viviamo senza rimpianti fino alla fine dei nostri giorni costruendo una vita piena di valore e significato! FORZAAAAAA
2006-09-01 08:50:37
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answer #4
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answered by domizianasc 2
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Vorrei anch'io dire la mia, ma certe volte mi trovo nella tua stessa situazione e quindi non sono la persona più adatta per darti dei consigli... Credo però che specialmente la risposta di Andrea L. è concisa ma dice veramente tutto. Complimenti a lui!
Condivido appieno!!!
2006-08-31 18:25:55
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answer #5
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answered by Radio_e_Reti 3
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Trovo molto bello che hai voluto affidare questa tua confidenza a noi poveri comuni mortali di Answers.
Provo ,senza presunzione, a commentare le ragioni per cui hai affermato questa cosa.
Le cose vanno male,nessuno è in grado di capire le mie inquietitudini,la scuola è un peso,quasi quasi la faccio finita, ma prima mi tolgo una soddisfazione,parlo un pò con qualcuno..... e se questo qualcuno mentre parliamo mi fa riscoprire quanto è bello riaffrontare la vita? Magari da un'angolazione diversa,magari ho fatto tante cose interessanti e non mi ero accorto/a.
Io pimpo_54 come tutti gli altri siamo sempre qua,ci farà piacere risentirti.
2006-08-31 17:33:00
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answer #6
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answered by pimpo_54 2
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beh anche i santi avevano voglia di morire, però loro consideravano la morte terrena l'inizio della vera vita, cosa che è effettivamente, e quindi non vedevano l'ora di andare in Paradiso
cosa si deve fare? ricordare che la sofferenza fa parte della vita, che per andare in Paradiso tutti devono portare, a loro modo, la propria croce, dedicarsi alle buone opere, magari di volontariato dove si conoscono ottime persone e aspettare la propria ora con pazienza
2006-08-31 16:30:40
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answer #7
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answered by GIGI 3
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Mi fa paura sta domanda.
Non cazzeggiamo, la vita è un dono e come tale va preservata a tutti i costi, se hai un computer, una casa da dove scrivi, e un po di tempo da dedicare a questo sito hai molto più del 90% della gente su questa terra. Non voglio fare discorsi elaborati ma sono un credente e ringrazio Dio per quello che ho, posso dire a me stesso che vorrei tante altre cose, serenità compresa, ma vivo e domani tutto potrebbe cambiare, non mollare mai perchè indietro non si torna!
Se vuoi parlare sono a discposizione, scrivimi pure....anzi, te lo chiedo proprio scrivimi.
2006-08-31 16:25:31
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answer #8
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answered by Marchiddu 4
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rimanere e migliorare il proprio habitat, migliorando se stessi e senza scappare alla prima difficoltà. essere coraggiosi e senza fanatismi, ma anche senza troppo idealizzare, perchè l'ideale è bello se per realizzarlo serve tenere i piedi per terra. I frutti si vedo no dall'albero e questo dal suo seme e da chi la coltivato.
io ho fatto molte esperienze eremitiche ma mai per scappare dal mondo e dalle mie resonsabilità, solo per conoscermi meglio e mettere a frutto le mie risorse. Sono tornato poi a lavorare e in catena di montaggio e in lavori dove sudavo sangue ma ho sempre rislto i problemi affrontandoli, mai delegandoli, anche se l'aiuto l'ho chiesto quando non potevo solo con le mie forze. ma diamine l'ho chiesto umilmente e mi sono dato da fare per ricambiare la cortesia, anche se non mi è stato mai chiesto di sdebitarmi.
Ho voluto pagare sempre i miei debiti ma con onore e dignità, mai facendo i leccapiede o vendendo la mia dignità per i soldi.
La morte è comoda per chi scappa dalla vita ma vi è anche ci non è coraggioso neppure nel morire, la morte fa paura anche a chi scappa dalla vita o a chi l'affronta coraggiosamente.
2006-08-31 16:17:39
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answer #9
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answered by Anonymous
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ASSOLUTAMENTE NULLA NON TI UCCIDERE ECCO PERCHE'
Il Signore considera la vita un dono chi non gradisce quel dono vuol dire che non amano Dio ma allo stesso tempo la vita è difficile per via delle prove se non si supera queste prove si viene considerati vigliacchi
Cosi non si è degni per il giorno del grande risveglio o chiamata come fecè gesù con " Alzati Lazzaro "
Ricordiamo dopo la morte tutti saranno risuscitati per il Giudizio dei Morti il grande richiamo sarà fatto dai 144000 unti
Spero di aver chiarito il concetto o visione del Padre mio Santissimo guarda la mia foto rappresenta il Sigillo del Dio Vivente io sono chi deve ungere i 144000 vedi Apocalisse 7,2-ecc...
Ciao da Zoro grazie per i 2 punti
2006-08-31 16:07:07
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answer #10
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answered by Ciao 2008 5
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Bisogna pensare a cosa ci tiene ancora qui.
2006-08-31 16:06:27
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answer #11
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answered by Miky! 2
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