Tu farai una brutta fine, solo se lo decidi tu. Ma è un peccato sprecare la propria vita (a questo mondo non ne abbiamo un'altra). Potrei essere un tuo genitore e da adulto ti dico che non ho mai visto un'epoca così bastarda con i giovani: ai miei tempi gli adulti si dedicavano di più ed erano disposti a fare sacrifici per il bene dei giovani. Oggi alcuni oppure molti vanno a fare turismo sessuale per approfittare della fanciullezza. E' per questo che ti devi ribellare, ma non come pensi tu. Non devi - voi giovani non dovete - permettere che vi tolgano l'entusiamo per la vita e per quello che può diventare per ciascuno di voi. Innanzitutto il mondo è una palla molto grande e ci sono posti dove, tempo per tempo, puoi trovare organizzazioni di vita diverse da quelle che vivi in questo momento e più vicine al tuo modo di essere. Ma anche rimanendo dove sei, se diventi molto bravo a fare una cosa che ti piace, hai comunque possibilità di successo. Non scoraggiarti, alza gli occhi verso l'infinito del cielo e chiedi la benedizione del tuo Dio; poi, immagina un progetto reale per te stesso e cerca con tutte - tutte - le tue forze di realizzarlo. Auguri
2006-08-31 05:05:24
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answer #1
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answered by ominda 5
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è un'utopia quella che ci si possa "istruire" senza scuola... uno su un milione ne ha la capacità, se non ti piace così com'è cercati un'altra scuola... non è detto che tu la debba trovare nella tua città, o nel tuo Paese... non è solo il pezzo di carta che conta... è la voglia e la capacità di imparare e la capacità di dimostrare ciò che si è appreso. La scuola non dà solo nozioni e informazioni, insegna a pensare e insegna a porsi domande (che a volte sono più importanti delle risposte). In bocca al lupo.... non arrenderti!
2006-08-31 12:03:58
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answer #2
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answered by superannette 5
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Chi l'abbia deciso non lo sa nessuno, immagino che sia una specie di fiume che trascina tutti nella stessa direzione.
Però non può essere vero il fatto che tu sai oppure puoi fare tutto senza "il pezzo di carta".
Se io so cosa voglio fare da grande ,studio per raggiungere quell'obiettivo.
Allora secondo me tu non hai ancora capito cosa vuoi fare di te stesso e quindi non vedi perchè devi studiare per forza.
Ma tu, affideresti la tua vita ad un chirurgo che la pensa come te?
Ti faresti costruire la casa da un'ingegnere che non ha studiato?
Anche molti lavori più tranquilli hanno bisogno di un'istruzione di base.
Tu hai scritto NASCI-ecc.ecc.
Hai dimenticato la parola VIVI.
Dato che ci sei devi pur vivere e in qualche modo ti devi uniformare alle regole della società,anche se a volte queste regole sono pesanti da sopportare.
Il discorso cambia se tu per te stesso vuoi un futuro come venditore di giornali agli angoli delle strade,come clochard o piccolo delinquente.
Ho specificato piccolo perchè se vuoi fare "strada nel mondo della malavita",non ti rispetta nessuno se sei un ignorante.
In famiglia mi hanno sempre definita ribelle o pecora nera, ma alla fine anche io mi sono piegata.
Ho brontolato,tirato calci, però ora non mi pento : - sono nata, ho studiato, lavoro e vivo tranquilla.
Un giorno o l'altro morirò, ma tutto rientra in una rassicurante realtà.
2006-08-31 12:17:51
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answer #3
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answered by Fiamma74 4
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Non si è obbligati a seguire questa strada ma significa cambiare radicalmente i propri valori e il proprio stile di vita.
Si può diventare barboni in Italia, asceti in India, pescatori al Polo Nord, etc etc
Si segue questa strada perchè si vuole un certo tipo di vita, un certo livello economico, un pensiero tutto occidentale.
E' più facile prendere altre strade andando in paesi diversi da quelli "Occidentali".
2006-08-31 12:09:17
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answer #4
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answered by Miky! 2
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se hai degli entusiami inseguili. la scuola non centra nulla è solo l'alibi del qualunquista. facile prendersela con qualcosa di stereotipamente schematico e noioso. se quelli entusiami sottendono qualche nozione (tutto ha un retroscena teorico quindi la mia è una domanda retorica), studiale! la scuola ti fa conoscere quello che ancora ignori e quindi non puoi apprezzare per tua carenza e ti fornisce dei mezzi per capire qualcosa che sarai tu a decidere. questa è la vera emancipazione. non le idiozie di giovani idealisti che sinceramente mi fanno vomi tare da quanto stu pidi sono.
2006-08-31 12:02:57
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answer #5
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answered by Anonymous
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Io sto finendo la seconda e cominciando (non vedo l'ora!!!) la terza!!! Vuoi un consiglio? Stringi i denti e prenditi il diploma...in futuro non te ne pentirai!!! Ciao
2006-08-31 12:00:52
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answer #6
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answered by ☺☼ Roby ☺♥ 6
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Cacchio.... io sto già alla terza.... mi devo preoccupare??? :))
2006-08-31 11:57:24
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answer #7
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answered by aethersnap 2
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Ciao. mi sembri molto arrabbiato ed amareggiato e mi dispiace che la scuola ti abbia dato solo questo!
La scuola dovrebbe aiutarti a scoprire le tue possibilità, forgiarti per la tua vita futura e se è riuscita ad ottenere da te solo questo, significa che ha sbagliato qualcosa.
Ora tu solo sai quali siano le tue reali possibilità e se puoi scegliere di andartene a vivere in un posto dove non è richiesto il pezzo di carta, se è questo ciò in cui tu credi, dovresti fare in modo che si realizzi questo!
Auguri
2006-08-31 12:14:46
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answer #8
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answered by moonflower 4
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E'da chè il primo cucciolo di uomo seguì i genitori fuori dalla protezione della tana che si perpetra la monotona prassi che illustri nella tua domanda. in quanto a chi l'habbia deciso,penso l'istinto di soppravvivenza di quel primo cucciolo che rendendosi conto,come del resto tutti i cuccioli del nostro amato regno animale,che il tempo della pacchia era finito,l'energumeno papà
s'era stufato delle attenzioni riservategli dall'energumena mamma
ed era impaziente di mettere in cantiere un nuovo cucciolo in compagnia della mamma.soltanto seguendoli avrebbe potuto imparare a soppravvivere.
poi ci siamo evoluti ed habbiamo dovuto imparare sempre più cose,persino a coltivare la terra,a selezionare i semi,ad allevare animali per non doverli rincorrere pericolosamente,etc,etc....
per fare a meno del fatidico foglio devi trovare un lavoro che ti appassioni abbastanza per permetterti di eccellervi,solo allora potri surclassare coloro che muniti del foglio fanno lo stesso lavoro.
E' successo ad un mio amico che per spirito di indipendenza s'è
fermato al diploma e poi ha vinto bandi internazionali ed è stato chiamato a dar lezioni in un politecnico (gira con una cariola per
non dover strusciare per terra i cosiddetti)
E' successo a me per lo stesso motivo di ritrovarmi architetti ed
ingegneri a cui spiegare come fare questo o quello,però a volte
quel foglio l'ho rimpianto,serve sopprattutto se si vale per zittire gli imbecilli.
se sei in tempo ripensaci e datti una mossa.
ciao
2006-08-31 12:33:10
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answer #9
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answered by zio paperino 7
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