io ho convissuto con il mio ragazzo per diversi mesi e stavamo bene, condividendo tutto... dalle responsabilità ai doveri alle decisioni.
poi piano piano è maturato il desiderio di sposarci e di mettere sù famiglia nel senso più classico e tradizionale del termine, è arrivata anche la prima gravidanza ed abbiamo deciso di formalizzare la nostra unione con il matrimonio.
devo dire però che ai fini pratici convivenza e matrimonio si equivalgono, la differenza non è sostanziale ma solo formale.
2006-08-31 03:56:25
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answer #1
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answered by Anonymous
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La mia personale esperienza è che ben che il mio rapporto duri da 7 anni di cui i primi 4 convissuti, abbiamo trovato la ns. formula migliore per restare insieme e cioè????
Ogni uno abita a casa sua risolto il problema!!!
2006-08-31 10:45:02
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answer #2
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answered by Remo L 1
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Io condivido con la mia ragazza da alcuni mesi oramai ed ho condiviso con altre ex. È utile per capire se tra i due vi è una buona sintonia in tutto.
Ùna relazione in cui ci si vede qualche ora al giorno è molto diversa da quella in cui condividi i tuoi spazi ed il tuo tempo libero con il partner. Diversità ed incompatibilità vengono subito fuori. Qualcuno approfitta di questi conflitti emergeni per lavorarci su e livellare le differenze, qualcun'altro (come la mia ultima ex) ne approfitta per scappare.
Per me, no matrimonio senza convivenza, è un po come un try before buy, ma è essenziale!
2006-08-31 09:48:42
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answer #3
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answered by vmalez 3
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quando mia figlia mi disse che andava a convivere gli dissi che ero contrario,oggi ho cambiato idea e devo dire che forse forse è necessaria e economicamente conveniente.................
2006-08-31 16:11:40
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answer #4
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answered by Anonymous
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Secondo me è molto utile la covivenza, così comprendi se siete fatti x stare insieme anke nelle cose minime!
e non solo x una vacanza!
2006-08-31 11:15:33
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answer #5
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answered by Speranza 4
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che sia un ottimo sistema di "rodaggio"....
2006-08-31 10:39:30
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answer #6
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answered by tati 5
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Di fondo c'è tanta paura e insicurezza nel rapoporto a due e questo fa preferire la convivenza: mi sembra normale. Come si fa ad essere sicuri? Non lo si sarà mai. E allora? Se ti amo veramente io sono certo che non ti lascero mai: questo si sente in giiro, e poi dopo due giorni uno per parte. Qual'e il problema? Siamo come foglie al vento, abbiamo perso l'aggancio con l'albero e non sappiamo dove andiamo: ci lasciamo trasportare dalla corrente. Io sono per il matrimonio e sono per la serieta dei rapporti: bisogna essere diposti a correre dei rischi. Ma prima di fare il passo va bene qualsiasi cosa anche la convivenza purche con dei termini chiari, fissi il periodo di PROVA.
asta la vista
2006-08-31 10:09:48
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answer #7
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answered by piuma bianca 3
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Penso che sia un bel banco di prova,tutto sommato necessario,prima di prendere l'impegno del matrimonio.
2006-08-31 10:08:11
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answer #8
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answered by mimmabellissima 6
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io credo che la felicità sta nell'essere fidanzati a vita e poi dormire insieme e condividere lo stesso tetto quando se ne ha veramente voglia..la quotidianità uccide la coppia secondo me..la routine..lo stress di tutti i giorni..!
2006-08-31 09:47:58
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answer #9
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answered by giorgiaP 6
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Assolutamente favorevole.
Ti fa capire veramente chi hai a fianco e se un giorno, se lo si vorrà, sarà il caso di sposarsi e formare una famiglia.
Io convivo da sei anni e a settembre mi sposo e sono certo che il mio matrimonio sarà con la donna giusta per me.
Quello che volevo.
2006-08-31 09:45:40
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answer #10
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answered by Daniele S 2
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