Discorso delicato, se aprite vi chiederei solo commenti seri. grazie?

Question

Ci sono normali cittadini, Nord o Sud non fa differenza, che si sentono in qualche modo protetti dalle organizzazioni criminali (mafia etc.), e quasi apprezzano questo senso di protezione che donerebbe loro la sicurezza nella vita quotidiana, un quieto vivere, un'esistenza al riparo in cui si pretenderebbe anche il rispetto dagli altri????
Pensate che sia un fenomeno che effettivamente esiste?
Esperienze personali? Tali persone si possono definire complici oppure è solo timore verso le organizzazioni criminali che li porterebbe ad agire in questo modo?

Answer 1

Non capisco perchè lo definisci un discorso delicato. Il mondo ruota principalmente intorno agli interessi economici. Sugli interessi si fondano le società di ogni tipo, associazioni enti, etc etc. Non sono escluse, anzi sono ai primi posti le associazioni criminali. Non è assolutamente una novità che queste associazioni tra le quali la mafia, la camorra, la scu, la ndrangheta, organizzazioni cinesi, albanesi,russe etc etc etc, si modernizzano sempre di più , e grazie al danaro guadagnato facilmente usano lo startagemma del lavaggio del danaro sporco per ripurirlo e ripulirsi loro stessi. Per fare questo è indispensabile una rete costituita da anelli pseudo puliti (colletti bianchi) come politici , amministratori, poliziotti, professionisti di ogni ordine e grado che legalizzino questo processo. E' ovvio che tutto questo deve necessariamente portare a dei benefici alquanto cospicui a chi si espone rischiando. Nella mia vita professionale e non solo ho tastato con mano questa situazione , e questo non è un fenomeno da baraccone, purtroppo è una cultura Poi dipende da te se entrarci o restarci fuori. Ovvio inoltre l'inutilità della denuncia di un presunto fatto delittuoso, perchè il nostro è davvero un sistema bacato dalle radici, ed è solo cercando di fare il proprio dovere che puoi resistere e migliorare la società concretamente. Purtroppo chi si erge a paladino spesso finisce con il fare la fine di Don Chisciotte che sbatte contro i mulini a vento. Solo un epoca di grande rivoluzione potrà spazzare l'opacità della nostra società, ma per il momento siamo un tantino lontani.........

Answer 2

Sì, certamente esistono. In un certo senso mi fanno arrabbiare, perché se non ci fosse nessuno che accetta passivamente lo stile di vita imposto da mafia&C. tali organizzazioni non potrebbero esistere. E' facile però giudicare dal di fuori. Se vivessi in una città in cui chi si ribella viene ucciso, forse mi comporterei come loro.
Per certi aspetti, può essere conveniente nascondersi sotto la protezione dei mafiosi, ma non credo che alla fine ci sia da guadagnare molto, probabilmente la protezione si paga a caro prezzo.

Answer 3

il fenomeno esiste ma non lo chiamerei così e un nostro modo di vivere nella società che abbiamo voluto, un' abitudine connessa strettamente agli affari politici, quindi, avallato in silenzio da chi ci governa.

Answer 4

Complici.....una volta vi erano i Feudatari che mandavano gli armigeri a prendere le Tasse al popolo...chi si ribellava veniva ucciso...adesso ti mandano la cartella delle tasse...se non paghi ...non ti uccidono ma...certe volte sarebbe meglio giocarsela...farebbe uscire il ns. Robin Hood..che latita dentro di noi....perchè l'ICI sulla prima casa??? non è una imposizione ...senza senso...chi la paga sono tutti senza senso...no è una imposizione...sempre nel Medioevo la prima notte di Nozze era consumata dal Feudatario o dal Religioso...poi i Preti parlano...quanti secoli sono durate queste imposizioni...la Mafia,la Camorra,L'ICI...sono imposizioni...fatte con la forza...come per il feudalesimo è finito...finirà anche tutto questo...parlavo con un Macedone che mi diceva che in Macedonia se chiami il ns.118...ti chiedono l'atà...se hai dai 60 anni in sù non vengono....e la macedonia si trova alla stessa distanza da Parigi...ci sono state rivoluzioni popolari,robin hood,sono queste cose che cambiano le cose...quanti morti sono costate queste reazioni...ma ci sono state...come diceva l'amico/a sopra sappiamo che esistono...abbiamo il voto..per cambiare il feudatario di turno...usatelo...quando votate per i Presidenti di Regione ,Sindaci,governo...signori ragazzi è stato votato Padoaschioppa che ci dice un giorno che siamo nella mer...a siamo senza soldi per colpa di questo o di quello..ma siamo nella mer...a e l'indomani mandiamo aiuti in Libano,esercito,e triccheballache....

Answer 5

esiste,esiste purtroppo è un fenomeno dilagante che prende il nome di acquiescenza.colpisce il cittadino che suo malgrado si trova inserito in un contesto malavitoso per difendere se stesso ed i suoi cari da ritorsioni.ti consiglio di leggere il libro di Tano Grasso "Non ti pago" e le cose ti saranno forse più chiare.Ti ricordo che Tano è il fondatore delle assocazioni antiracket d'italia

Answer 6

Volendolo, si ! Ma tali protezioni e vantaggi vanno decisamente respinti perchè legano e soggiogano chi li accetta.
Chi si trova invischiato non è solo vittima, ma complice. Forse reso inconsapevole dall'educazione ricevuta e dall'ambiente frequentato, ma complice.
Il timore viene dopo, quando si è legati.
Altro discorso è quello delle estorsioni della criminalità su cittadini che pagano il pizzo, questo può giustificare la paura; ma se ci fosse una ribellione ed un pronto ed efficace intervento delle forze dell'ordine, sarebbe debellabile.
Personalmente ho provato il disgusto per le offerte di sostegno nel corso di una lontana campagna elettorale e le ho rifiutate.

Answer 7

esistono sicuramente e sono complici di gente che ammazza, stupra, spaccia e rende la vita altrui un inferno.

Answer 8

La vera organizzazione criminale è lo Stato, che con isuoi regolamenti favorisce le altre organizzazioni criminali minori. Un organizzazione criminale non fa altro che coppiare lo Stato. Incassa le tasse nell'ammontare da lei deciso ed in cambio offre qualcosa come "protezione".
Le organizzazioni criminali esistono perchè nell'apparecchio organizzativo (dello Stato) c'è qualcosa che non funziona.
In definitiva è la domanda che è sbagliata. Sentirsi protetto significherebbe che l'organizzazione dello stato di diritto (che funzioni) è tale da non permettere la formazione di tali gruppi, neanche in via ipotetica.
Conclusione. 1)Siamo tutti dei mafiosi; 2)Nessuno di noi è mafioso.
Dipende dai punti di vista. Io personalmente opto per la prima risposta.

Answer 9

Complici ,siamo propio noi che la facciamo vivere ,se non fosse così ci sarebbe la normale criminalita' che esiste in tutto il mondo , naturalmente io parlo per il sud . Non è questione di paura , al sud esiste una mentalita mafiosa ,la gente vuole vivere fuori dalle regole e non rispetta il prossimo ,a meno che non è ricco e potente.

Answer 10

Una volta andai in vacanza in Sicilia. Noleggiai una barca e mi dissero che avevo fatto uno sgarbo perchè non potevo tornare direttamente all'imbarcadero in quanto quella porzione apparteneva a un altro, avrei dovuto chiamare l'altro e cambiare barca, imbarcare si ma sbarcare no. Mi perdonarono perchè non ero del posto. Voglio dire che spesso è così, soprattutto nel sud. C'è la mentalità mafiosa per cui ad esempio non puoi parcheggiare nel posto dove parcheggia il farmacista anche se non ha alcun diritto particolare. Molti abitanti sono abituati alla sopraffazione del più forte, perchè la sopraffazione inizia in famiglia. C'è anzitutto la paura e non è facile sottrarvisi perchè le ritorsioni sono pesanti, a cominciare da quelle familiari. L'unica via d'uscita sono i trasporti celeri e il turismo organizzato che porta aria nuova. Inoltre un controllo maggiore sulla mafia straniera: francese e albanese anzitutto che sono molto più feroci della nostra. Poi liberalizzare droga e prostituzione affinchè non possano sfruttarle e arricchircisi, resta quella del gioco d'azzardo ma si sta liberalizzando in questi giorni, e poi la dolente nota del traffico d'armi e lì è più difficile perchè andrebbe fatto su scala mondiale.