La solitudine...
poco da essere poetici, a mio avviso.
E' si un modo per entrare in un contatto più intimo con se stessi, ma nasconde un lato estremamente distruttivo, e solo chi l'ha sentito sulla sua pelle lo sa (e sono molte più persone di quello che si pensa...).
Non è il capriccio di chi vorrebbe tanti amici o trovare il fidanzatino. La solitudine, quella vera, ti sbatte con le spalle al muro; o cadi o ti metti in gioco.
Solitudine vuol dire prendere tutti i tuoi atteggiamenti, rivalutarli e fare tabula rasa di ciò che era effimero e superficiale. Vuol dire sprofondare in una notte oscura e trovare la forza di rialzarsi, da solo!
2006-08-31 03:25:36
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answer #1
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answered by Dharma♥ 5
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Ciao, penso che la solitudine inconsciamente sia qualche volta una NOSTRA scelta.
Capita anche a me di soffrirne, ma se ci rifletti un attimo, basterebbe fare piccoli gesti per non essere soli..come chiamare quell'amico che non senti davvero da tanto, andare a trovare quel parente che vuoi bene, ma chissà perchè, non vedi mai, andare al bar e scambiare qualche parola con chi..da solo come noi, prende il caffè..ect.
Ma il vero problema non è l'ESSERE FISICAMENTE SOLI, il problema è rifiutarsi di accettare l'incontro con quella parte di noi stessi che non vorremmo esistesse. Se imparassimo a sorridere a quel "IO" che odiamo, ad accettarci e a volerci bene, non saremmo mai soli. Sai, poi insomma, siamo tutti esseri unici e quindi soli. Non credo a chi dice di non esserlo mai. Fingono ancora una volta a se stessi.
2006-08-31 01:06:00
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answer #2
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answered by Una qualsiasi 4
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la solitudine.
quanto è stato scritto su questo tema e ancora c'e da scrivere!
spesso dico che chi non riesce ad accettare la solitudine odia la compagnia dell'unica persona che dovrebbe ammirare: se stesso
ma troppo spesso questa ci assale, ci stravolge, ci annienta. E' un sentimento, uno dei più forti e come tale non lo possiamo controllare, possiamo solo evitarlo.
Tuttavia qui non si parla della nostra solitudine, e di quello che pensiamo noi e di come noi la affrontiamo... qui si parla di come la affronta il prossimo...
ebbene non possiamo saperlo, quindi nel dubbio... non lasciamolo solo
2006-08-31 00:58:59
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answer #3
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answered by ................ 5
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caro Guffetto,
ma tu sai perchè un uomo si sente solo anche mezza la gente? Perchè ha paura di stare con se stesso. perchè si annoia da solo. Ha paura di stare solo. Vedi, anche se qualcuno ti "ficca il becco nel nido" - miracolosamente non sei solo? Non è cosi. Gli uomini vivono uno accanto ad altro, e anche se si "interessano" non vuol dire niente. un uomo che non avrà mai la paura della "solitudine" è uno che sta bene con se stesso.
2006-08-31 07:39:42
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answer #4
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answered by Anonymous
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Non c'è uomo più solo di quello che sta in mezzo alla gente e che non sa di essere solo.
2006-08-31 07:29:58
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answer #5
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answered by Lino41 6
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La solitudine è necessaria per andare verso se stessi e non incontrare nessuno..in questo dovremmo riuscire.. Incontrarsi..trovarsi..e conoscersi..è tutt'altro che semplice.
Quante volte ,chiunque di noi, non si è sentito solo?
Pensieri che si accavallano l'un l'altro fino a raggiungere quell'intimità che sa creare il silenzio che riesce a parlare. Da soli non si può arrivare da nessuna parte e proviamo ad ascoltare chi parla nel silenzio.
2006-08-31 02:16:40
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answer #6
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answered by Mickey 24afs 3
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Hehehe, sai bene quanto questo discorso mi riguardi in prima persona, è vero a volte puoi sentirti bene anche quando sei solo e altre volte puoi sentirti solo pur essendo in mezzo a un sacco di gente. A volte soli non si è, ma ci sente così lo stesso…si può leggere la solitudine dentro gli occhi di un’altra persona e vederla riflessa dentro di noi, far sentire qualcuno importante per noi non solo fa sentire un po’ meno sola quella persona ma aiuta anche noi stessi a capire che non si è mai davvero soli, a meno che non siamo noi a volerlo. far finta di non vedere è una grave mancanza a livello umano ma prima o poi verrà il giorno in cui saremo noi ad avere bisogno e qualcuno ci volterà le spalle, allora capiremo davvero che vuol dire sentirsi abbandonati o esclusi.
2006-08-31 01:31:36
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answer #7
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answered by ELI (Laura sei la numero uno!) 4
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Caro Gufo, è da tempo che ti volevo conoscere. Siamo quasi parenti come vedi.Solo che io sono Blu...Mi piacerebbe vederti sorridere ogni tanto.
2006-08-31 01:24:30
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answer #8
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answered by gufo blues 6
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Sentirsi soli in mezzo alla moltitudine. L'ho conosciuta questa brutta ma significante esperienza. Tutti cercano di darti consigli, tutti sono certi di sapere cosa è meglio per te, perchè il deserto dell'anima loro non l'hanno visto, nè calpestato. Se riesci ad uscirne fuori diventi una persona diversa di quando ci sei entrato. Chi lo ha passato da una parte ti augura di non dovercisi trovare dentro ma, come le medicine amare, spesso ti può far bene, ti apre gli occhi al mondo. Se poi trovi chi ti porge la sua mano, saprai uscirne a testa alta. Cmq è importante saper conservare i "tesori del buio", perchè è nel buio che si riesce a vedere bene la luce...
2006-08-31 00:52:00
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answer #9
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answered by monica23981 4
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Brutta bestia davvero, signor gufo.... A volte ci si affanna tanto solo per la paura di restare soli...però un po' soli con noi stessi bisogna proprio esserlo, ogni tanto, altrimenti diventiamo solo lo specchio del mondo che ci circonda...L'importante è dare sempre un'occhiata alla gufetta dell'altro ramo, e non isolarsi mai...Belli i tuoi interventi, cmq...
2006-08-31 00:49:20
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answer #10
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answered by °La_Ire° 3
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