2006-08-30
23:57:05
·
15 risposte
·
inviata da
illaaaa
5
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
io naturalmente intendo per magari tirare loro su il morale.. non il contrario..
2006-08-31
00:02:14 ·
update #1
e intendo durante la terapia e gli incontri... per aiutare...
2006-08-31
00:05:08 ·
update #2
Grazie per le risposte.... ora ho le idee molto più chiare... ehm,ehm.. cmq credo non sia loro propriamente vietato, è una loro scelta, poi dipende anche dal tipo di persona che si trovano di fronte...
2006-08-31
01:46:08 ·
update #3
si pero' voglio la parcella
2006-08-31 00:02:07
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
dipende da qual è la loro scuola di psicanalisi.. i freudiani devono rimanere i più silenziosi e freddi possibile.. le nuove correnti americane permettono di parlare di sé nella maniera del tipo "parlo di come ho risolto io un problema, così capisci da solo come fare, senza che te lo dica come se fossi un maestro"
2006-08-31 08:41:49
·
answer #2
·
answered by Kapitan 2
·
1⤊
0⤋
Assolutamente no è contro l'etica professionale e poi si rischia che vi siano implicazioni psicologiche, tipo il tranfert nel quale il paziente trasferisce sullo psico terapeuta tutti i sui sentimenti, così poi capita che pazienti si innamorano e in alcuni cassi diventa proprio un'ossessione
2006-08-31 07:05:06
·
answer #3
·
answered by Titti 3
·
1⤊
0⤋
no
2006-09-04 14:51:43
·
answer #4
·
answered by hdpeppe 3
·
0⤊
0⤋
Il compito di uno psicoterapauta è far parlare te perchè tu devi capire te stessa in base a quello che ti succede. Se loro parlano delle proprie esperienze, rischiano di condizionarti. Tu non sei il tuo psicoterapeuta e non puoi reagire come reagirebbe lui nella stessa situazione, altrimenti saremmo tutti uguali. Parlare di se con un paziente è anche indice di coinvolgimento personale e si rischia di perdere l'obbiettività. Psicologi e psicoterapeuti che siano, devono aiutarti a capire te stessa e a farti arrivare alla soluzione del tuo problema tramite le tue forze. Loro ti indicano la strada, ma alla fine tutto il lavoro lo fai tu. Secondo te, perchè molti di loro non curano i propri parenti? Perchè sono emotivamnte coinvolti e non farebbero il proprio lavoro correttamente.
2006-09-03 17:18:49
·
answer #5
·
answered by MiVidaEresTu 3
·
0⤊
0⤋
Diciamo che non è vietato.
Parlare di sè può rientrare in una strategia terapeutica.
2006-09-01 08:39:00
·
answer #6
·
answered by ? 4
·
0⤊
0⤋
Dipende dalla loro formazione professionale. Per esempio i terapeuti con formazione psicoanalica (Freud e dintorni) non dovrebbero in nessun modo far trapelare niente del loro intimo: vedi bene che in genere si siedono alle spalle del paziente, proprio per non influenzarlo con le espressioni del volto!
Altri invece, come gli esistenzialisti o umanisti, non ci vedono niente di male... basta non diventare "amici"!
2006-08-31 11:34:42
·
answer #7
·
answered by talullah_babe 2
·
0⤊
0⤋
assolutamente no, è contro l'etica professionale e poi crea una confusione enorme nel paziente e ostacola l'identificazione, il cosiddetto transfer terapeutico.
gli psicoterapeuti fanno terapia su se stessi in prima persona per ottenere l'abilitazione.
2006-08-31 07:58:02
·
answer #8
·
answered by Fiore Blu 5
·
0⤊
0⤋
CREDO DI NO
2006-08-31 07:48:23
·
answer #9
·
answered by ndr 4
·
0⤊
0⤋
no, non credo....lo psicoterapeuta dovrebbe essere pronto ad ascoltare e parlare solo con e del paziente....anche gli esempi dovrebbero essere non riferiti a suoi fatti personali......ciaooo
2006-08-31 07:37:31
·
answer #10
·
answered by lella testona 6
·
0⤊
0⤋
Credo di si, la mia psicoterapeuta parla spesso di se ed io considerandola sana di mente posso confrontarmi per vedere se mi comporto in modo diverso, magari è una mia distorsione della realtà.
E poi, dopo un po' si fa amicizia e ci si conosce meglio...si avrà più fiducia!
2006-08-31 07:22:00
·
answer #11
·
answered by sferadicristallo 1
·
0⤊
0⤋