Le differenze osservabili negli individui appartenenti a una stessa specie sono dovute a due fattori fondamentali: le differenze contenute nel materiale genetico, conservato all'interno degli organismi e trasmesso di generazione in generazione; le variazioni prodotte dall'ambiente su ciascun individuo.
Le variazioni del patrimonio genetico costituiscono la materia prima su cui lavorano sia la selezione naturale che quella artificiale e sono quindi alla base di gran parte della biodiversità osservabile oggi. Esse dipendono essenzialmente da alterazioni della sequenza delle quattro basi che formano il DNA e che costituiscono il codice genetico di quasi tutti gli organismi. Un'alterazione di questo tipo può comparire per mutazione genetica o cromosomica nei singoli individui; negli organismi a riproduzione sessuata essa viene, poi, diffusa nella popolazione, grazie anche alla ricombinazione del materiale genetico che avviene durante la meiosi, processo con cui si formano i gameti.
Le popolazioni appartenenti a una stessa specie condividono lo stesso pool di geni. L'eredità genetica di alcune popolazioni può, tuttavia, differire in modo significativo, specialmente tra gruppi di specie ad ampia diffusione, i quali abitano ambienti molto distanti tra loro. Se le popolazioni che portano gran parte della variabilità genetica si estinguono, la selezione naturale dispone di una minore quantità di variazioni genetiche su cui esercitare la propria azione e, di conseguenza, le opportunità di sopravvivenza della specie possono essere ridotte. La perdita di variabilità genetica in una specie viene detta "erosione genetica"; uno degli obiettivi che si pongono molti ricercatori è quello di frenare tale fenomeno.
La variabilità genetica è particolarmente importante per le risorse agricole. Per secoli l'agricoltura si è basata su un numero limitato di specie vegetali e animali, ma, soprattutto per le piante, da queste specie è stato ottenuto un numero enorme di varietà distinte. La diversità genetica nei vegetali offre spesso reali benefici pratici: la coltivazione di diverse varietà della stessa pianta rappresenta, infatti, una garanzia per l'agricoltore, che difficilmente rischia di avere un raccolto nullo o scarso, poiché è altamente improbabile che condizioni come un tempo particolarmente inclemente o un attacco di parassiti possano colpire in modo ugualmente fatale tutte le varietà piantate.
Con le profonde trasformazioni del paesaggio agricolo, avvenute soprattutto dalla seconda metà del XX secolo, molti habitat sono stati convertiti a usi differenti, distruggendo così le varietà selvatiche da cui erano state originate le piante coltivate e che potrebbero essere necessarie per nuovi incroci. Inoltre, i moderni sistemi di coltura intensiva sfruttano solo un piccolo numero di varietà botaniche, commercializzate e coltivate in tutto il mondo: l'attacco di una di queste varietà da parte di un singolo microrganismo patogeno potrebbe comportare la distruzione a livello globale dell'interezza del raccolto prodotto da quella specifica pianta. Per questi motivi, è particolarmente urgente arrivare presto all'identificazione e alla conservazione della diversità genetica offerta da animali e piante che oggi non vengono più utilizzati in agricoltura, ma che potrebbero venire utili in situazioni critiche.
sono stato un po prolisso :)
Ciao
2006-08-30 23:37:15
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answer #1
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answered by Dade 4
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perche' se no pensa che due palle?
2006-08-31 06:38:21
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answer #2
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answered by Anonymous
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ma perchè dite "se saremmo"? Si dice "se fossimo"!!!!!
Ecco perchè per fortuna non siamo tutti uguali.
2006-08-31 06:44:56
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answer #3
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answered by fairyeyes03 6
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perchè il mondo è bello perchè è vario!!
2006-09-02 13:22:04
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answer #4
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answered by nicola g 3
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e se venivamo creati tutti uguali a te che si faceva poi?!!?!??!?
2006-08-31 17:41:53
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answer #5
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answered by Fiore Blu 5
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Dade Ci credi rinc0glioniti?
pensi che non abbiamo visto le tue precedenti risposte?
tra le quali stranamente un certo utente bart e un altro chiamato vero po sandra;arty e tanti altri ti danno sempre come miglior risposta!!!!
Adesso ti dico cosa faro:clicchero sul quel bel pulsante segnala abuso e diro tutto!!!
Comunque sia non c é gusto ad andare su di livello cosi!!!
vergognati!!!!
2006-08-31 13:27:50
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answer #6
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answered by 666NeO666 6 3
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Perchè? Per farti porre questa domanda !...
2006-08-31 09:15:15
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answer #7
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answered by cassanosole 2
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...sarebbe bastato un solo avatar...
2006-08-31 07:25:50
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answer #8
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answered by brando7brando 4
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dio ,all inizio ci fece tutti uguali ,poi abbiamo cominciato a fargli dei dispetti e non potendo riconoscere i veri colpevoli decise di farci uno diverso dall altro cosi finalmente poteva scoprire il colpevole e mandarlo all inferno
ciaooooooo
2006-08-31 07:19:39
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answer #9
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answered by Anonymous
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Siamo tutti diversi in parte perchè vogliamo esserlo. Tu puoi considerare tutte le persone uguali e non lo fai, perchè non puoi o perchè non vuoi?
Se fossimo tutti uguali come faresti a distinguere una persona da un altra, di cosa si parlebbe, se fossimo tutti uguali non ci sarebbe più nulla da dire.
Insomma chi ha detto che il mondo è vero perchè è vario ha proprio ragione.
2006-08-31 06:57:33
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answer #10
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answered by Misterious Skin 3
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generazione spontanea, piú che creazione. Hai mai visto 2 cose uguali identiche in natura Nemmeno i gemelli lo sono. Tutto é affidato al caso, e in quanto tale non puó venire identico
2006-08-31 06:54:22
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answer #11
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answered by Samsara 5
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