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Le donne mussulmane che vivono in italia, vanno in giro con il velo in testa senza problemi, mentre una donna italiana o generalmente non islamica, che va ad esempio, in marocco, è obbligata a mettere il burka in rispetto della religione islamica.

L'Italia è un paese cristiano, quindi come forma di rispetto sia per la nostra religione che per il paese e il popolo italiano, le donne mussulmane non dovrebbero usare il burka.

COSA NE PENSATE?

2006-08-30 00:02:59 · 25 risposte · inviata da laik_iu 3 in Società e culture Religione e spiritualità

25 risposte

L'italia e' un paese LAICO, con tradizione cristiana, dove ognuno e' libero di vivere la sua religione. Per cui se c'e' il rispetto verso la religione degli altri non vedo dove sia il problema. Se sei cattolico dovrebbe darti piu' fastidio chi va in chiesa con la minigonna inguinale piuttosto della donna con un velo. Ma dov'e' scritto poi che le straniere devono mettere il burka in marocco? Non lo portano neanche le donne marocchine. Mi sa che l'unico marocco che conosci e' quello che fumi.

2006-08-30 00:10:20 · answer #1 · answered by Sabrina23 7 · 7 0

Mia sorella è stata in Tunisia e il burka non l'ha messo. Mai fare agli altri quello che non vorresti gli altri facessero a te, quindi se una persona si vuole mettere il burka lo metta, se non vuole non lo metta. Siamo in un paese democratico, prima che cristiano. Dovrebbe essere così dappertutto, ma purtroppo non lo è. Ma iniziamo a lasciar libere le persone qui!

2006-08-30 00:06:42 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

L'Italia è un paese con origini cristiane, cultura radicata cristiana e a maggioranza cattolica, ma l'Italia NON è una Nazione Cristiana.
Dalla Costiuzione della Repubblica Italiana:

Art. 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 7:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8;
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

Art. 19:
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

Art. 20
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.


Quindi tutti hanno il diritto di fare quello che gli pare nell'esecuzione del proprio culto; se non vuoi il velo in testa ad un'islamica che tutti si tirino via le croci dal collo perché la legge italiana mette le due cose sullo stesso identico piano giuridico e del diritto.

Poi se in qualche posto è obbligatorio mettere il velo non è necessario andarci. Se ci vai, sai che la legge è quella che è e la rispetti; puoi non condividerla, ma la rispetti.


In Marocco non è obbligatorio mettere il burka. Il burka è il velo che ricopre dalla testa ai piedi completamente e non è proprio di un paese Islamico moderno come il Marocco.

2006-08-30 02:51:28 · answer #3 · answered by Ho_crisi_d_identita 3 · 1 0

Che ognuno fa quello che vuole nel rispetto di se stesso del prossimo e della libertà altrui.
Si chiama democrazia.

2006-08-30 00:25:06 · answer #4 · answered by Bela Lugosi 5 · 1 0

In Italia esiste una legge dello stato che dice che una persona deve essere sempre riconoscibile e quindi a viso scoperto......poi sulla testa uno può mettersi anche un cesto di frutta, ma il viso deve essere ben visibile. Il problema si pone in tantissimi casi....se a prendere un bambino a scuola si presenta una persona con il volto coperto....come puoi sapere che sia sempre la stessa? e se venisse uno qualsiasi e si portasse via il bambino? ci avete pensato? In Marocco credo che quasi nessuno porti il burka , ma in afganistan ed in altri paesi si......non capisco le donne che invece di indignarsi vedendo donne costrette a portarsi una prigione appresso tutti i giorni ( e non esiste nella religione mussulmana questo obbligo) quasi esaltano questo tipo di sopruso. ciaooo

2006-08-30 00:22:36 · answer #5 · answered by lella testona 6 · 1 0

io ritengo che sia una violazione delle loro libertà imporre lo svelarsi...in marocco poi nn tt le donne portano il velo figurati se se lo devono mettere le europee

2006-08-31 14:48:22 · answer #6 · answered by xenia r 4 · 0 0

Ecco chi ha detto tutto l' Apostolo Paolo 1Corinzi 11 ecco il testo

11
1Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo.

Contegno delle donne e degli uomini nel culto
2Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l'insegnamento che vi ho trasmesso. 3Tuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo. 4Quindi, se un uomo prega o annunzia una parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo. 5Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo cioè suo marito: è come se fosse completamente senza capelli. 6Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo.
7L'uomo non ha bisogno di coprirsi il capo, perché è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8Infatti l'uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall'uomo. 9E inoltre l'uomo non è stato creato per la donna; ma la donna è stata creata per l'uomo. 10Per tutte queste ragioni e anche a motivo degli angeli, la donna deve portare sul capo un segno di autorità.
11Tuttavia, di fronte al Signore, la donna non esiste senza l'uomo né l'uomo senza la donna. 12Infatti, se è vero che la donna è stata tratta dall'uomo, è altrettanto vero che ogni uomo nasce da una donna e che entrambi vengono da Dio che ha creato tutto.
13Giudicate voi stessi: sta bene che una donna preghi a capo scoperto? 14La natura stessa ci insegna che non sta bene che gli uomini portino i capelli lunghi, 15mentre invece una donna può essere fiera quando ha una lunga capigliatura perché le serve da velo.

Ciao da zoro grazie per i 2 punti

2006-08-31 02:00:58 · answer #7 · answered by Ciao 2008 5 · 0 0

Penso che è fondamentale il rispetto delle idee e del modo di sentirsi e del credo religioso di ciascuno. Se qualcosa ti turba vuol dire che non hai raggiunto un equilibrio intellettuale ed interiore. Imitare le intransigenze dei Paesi teocratici sarebbe veramente stupido: ci stanno provando comunque anche da noi.
E' così bella la libertà!!!!!!!

2006-08-30 20:48:01 · answer #8 · answered by chandradevi 3 · 0 0

SCUSA, L'ITALIA è UN PAESE COMPOSTO DA PERSONE CHE SONO CRISTIANE, CATTOLICHE, BUDDHISTE, INDUISTE E ANCHE MUSULMANE...
io sono italiano nato in italia da genitori nonni e bisnonni italiani e sono buddhista... senza contare che ci sono gli atei i satanisti, i testimoni di jeova.... ma il cervello lo fai funzionare o lo usi per sport solo perchè qualcuno te lo ha messo in testa?

2006-08-30 10:35:30 · answer #9 · answered by giannicapirossi 2 · 0 0

Non confondere il laicismo, che è il culto dell'ateismo di stato, con l'essere laico.
Imporre alle donne musulmane di togliere il burqa è una violenza della legge sulla libertà della persona.
Se negli stati islamici vige un ordinamento giuridico di matrice coranica questo non ci riguarda. Noi siamo una Repubblica laica (che spero non degeneri nel laicismo).

2006-08-30 06:19:58 · answer #10 · answered by caudore 3 · 0 0

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