Vi spaventa la precarietà della vita?

Question

A volte, ascoltando i telegiornali, io ci penso: oggi ci siamo, domani...?
Potrebbe accaderci di tutto in qualsiasi momento: una macchina che non ci vede, un fulmine che piomba dall' alto, un ictus, un folle che ci spara, un terremoto...
A volte questo non poter prevedere e prevenire il futuro e il destino
mi crea una sottile angoscia, anche se poi mi rendo conto che posso solo incrociare le dita e andare avanti.
Vi capita a volte di provare le mie stesse paure?

Per ileni@: io sono la persona più ottimista del mondo, però è inevitabile che a volte uno si fermi a pensare alla facilità con cui si può morire, proprio perchè si ama la vita con tutta l'anima e si ha paura di poter perderla troppo presto per riuscire a gustarla appieno...

Answer 1

Certo che mi capita..tante volte..ma poi bisogna scacciare questi pensieri se no come possiamo goderci quello che abbiamo..dobbiamo andare avanti e cercare di vivere tutti i nostri momenti al massimo per non avere mai rimpianti di non aver fatto qualcosa..stiamo di più con i genitori, andiamo a trovare i nonni, regaliamo un sorriso in più...perché purtroppo le persone non sono eterne...

Answer 2

a memoria da Catullo
"com semel occidit brevis lux
nox est perpetua una dormienda"
cioè
quando la breve luce si spegnerà
dormiremo una notte perpetua
e consigliava di curare questa tristezzo con migliaia di baci da scambiare con la propria (ma anche altrui) Lesbia.
Purtroppo l'uomo è l'unico animale consapevole della propria fine. Non ci si può consolare: l'unico sistema è quello di vivere una vita intensa e praticare uno sconfinato amore per gli altri. Così, vedendo la felicità che si procura, non si penserà di essere vissuti invano.

Answer 3

Assolutamente si.
Per natura tendo a pianificare, ad incasellare tutto, e poi come un castello di sabbia bagnato dall'acqua ogni progetto sfuma o si trasforma per un motivo o per l'altro.
Ho tante paure ed angosce ma sono forte, ogni volta ricomincio da capo, cercando coraggio pensando alle cose belle che la vita mi ha donato. Insomma, avanti tutta come un caprone a testa bassa.
un bacio.

Answer 4

Se sapessimo come va a finire la nostra vita che gusto ci sarebbe? una noia mortale......... sai quando ti sposi, se e quando avrai un figlio, quando di fratturerai la gamba, quando deciderai di stravolgere la tua vita.......... quando morirai..... sarebbe tremendo!!! invece è proprio la precarietà che da sapore alla vita........ la voglia di scoprire cosa ti riserva il futuro e se per caso vieni colta da un infarto fulminante meglio!! la miglior morte visto che nemmeno te ne accorgi.... :-) goditi ogni momento bello o brutto che la vita ti riserva.......... senza porti domande. Ti consiglio un libro splendido che ho letto ed è di un ironia e profondità uniche visto che è scritto da uno psicologo.

"Come smettere di farsi le ***** mentali e godersi la vita".

Answer 5

Certo, lo pensiamo tutti. In realtà mi spaventa di più la possibilità che queste cose succedano alle persone a cui voglio bene. Se schiatto io, amen. Spero solo che succeda in modo indolore.
Ho paura invece di rimanere invalida e non poter più fare le cose che mi piacciono.
Non possiamo farci niente, quindi preoccuparsi serve a poco.

Answer 6

Assolutamente sì, la cosa si amplifica quando sei sposato, perchè hai paura che questa persona si debba occupare di te infermo, oppure debba accollarsi da sola il peso di una famiglia, di un mutuo, di un debito.

Answer 7

a volte ci penso ma evito di pensarci se posso..il modo migliore per affrontare queste cose è vivere ogni giorno come se fosse l ultimo e divertirsi!

Answer 8

Le certezze ,a volte, creano noia.
Le incertezze,paura.
Non sara' per caso che tendenzialmente siamo incontentabili ?

Answer 9

Si ogni tanto capita...ma poi penso che in fondo è tutto scritto e stare a pensarci serve a poco.
Quando mi tocca mi tocca. E stare a pensarci serve solo a vivere nell'angoscia. Meglio vive e basta

Answer 10

mi capita spessissimo, ma cerco di mandare via questi pensieri, perché, se ci mettiamo a pensare a quello che può succederci, non viviamo più !