spesso (soprattutto qnd sto sola) mi ritrovo a pensare alla vita di tanto tempo fa....( sapete, quello che raccontano spesso i nonni!!)..tutto era così semplice...e speciale.. era facile trovare una buona amica o trovare addirittura l'anima gemella...erano pochi i bisogni:lavorare, crearsi una famiglia....la felicità siTROVAVA NELLE PICCOLE cose che oggi vengono ignorare o addirittura non apprezzate..oggi la vita è più difficile, più stressante...ma allora solo per un attimo immaginate il futuro: la città de futuro. una metropoli completamente controllata da un satellite sospeso sopra le teste degli abitanti. una città su misura per il 3 millennio. tutto corpo e niente per lo spirito.una megalopoli con 25 milioni di anime cn una storia più straziente dell'sltra. se il "vissero felici e contenti" è quello che cerchiamo...allora mi chiedo la città del futuro è davvero quello che vogliamo????
2006-08-29
03:34:26
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17 risposte
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inviata da
Anya
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in
Relazioni e famiglia
➔ Famiglia
ma è anche vero (cm dite voi) che la nostra societàci ha dato tanto benessere materiale, ci ha liberato di tante malattie che 1 volta strerminavano milioni di vittime..ci ha permesso di collegarci con paesi lontani milioni di chilometri..(e chi ne ha più ne metta) ma col suo dio denaro svuotato i sentimenti ha permesso che ank la felicità possa essere acquistata materialmente...credop k non è retorico affermare che la mancanza di ideali (cm i giovani di oggi) porta alla morte dello spirito..credere in qualcosa significa lottare e sacrificarsi per raggiungere 1 obbiettivo...ma qnd ttt si può acquistare con il denaro(cmq ad esempio le raccomandazioni) non esiste più la parola SACRIFICIO....................
2006-08-29
03:59:04 ·
update #1
prima era semplice. ora è cambiato tutto. Ciao Gian
2006-09-05 23:02:22
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answer #1
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answered by Anonymous
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la pensi come me (sicuramente siamo coetanei piu di 30) !!! questo e' il prezzo che stiamo pagando per il nostro futuro , prima bastava una passegiata al mare la domenica per essere felici oggi se non riusciamo ad avere l ultimo gioco per la play oppure comprare il jeans all ultimo moda si sta male... ci stiamo indebbitando fino al collo per cercare di campare... tutto il mondo e' una finanziara (basta vedere quanti instituti di credito ci sono) quanto potremmo andare avanti cosi , a quanto piace un futuro di incertezza e di fame ......uno di questi giorni me ne scappo dall ufficio e dalla mia vita di salti mortali e mi trasferisco a vendere frutta in jamaica almeno la il ritmo della vita e' piu blando
2006-08-29 10:54:37
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answer #2
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answered by supermao 4
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la città del futuro non sarà tanto diversa da quella di oggi: ricordo che 30 anni fa pensavamo che nel 2000 ci sarebbero state cose come quelle che immagini tu: e invece io ancora non ho visto il mio girocottero personale antigravità, e nemmeno la tutina argentata e il cibo in pillole...
invece nel passato le persone o erano ricchissime (poche!) o lavoravano come muli, crepavano per un'influenza o di parto o di pellagra, pativano il freddo e il caldo, non avevano da mangiare ed erano per lo più ignoranti.
oggi, almeno nei Paesi sviluppati, ci sono molte più possibilità per tutti, e non solo per i figli dei fortunati. l'importante è saperle sfruttare e rimanere coerenti con i nostri principi. e siamo comunque dei privilegiati non solo rispetto ai nostri nonni, ma anche rispetto a chi vive nel terzo mondo.
e comunque, come diceva paul valéry, il futuro non è più quello di una volta...
2006-08-29 10:53:39
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answer #3
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answered by quantic 6
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Rispondo domani!
2006-09-01 17:00:36
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answer #4
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answered by hdpeppe 3
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io sono pienamente d'accordo con te
è vero che sono importanti le medicine per debellare malattie di cui anni fa si moriva, è vero che sono importanti tante altre cose come gli elettrodomestici, ma le esagerazioni si potrebbero evitare.. tipo mega tv da 150.000 pollici, cellulari che ti fanno il caffè, auto che comandi con un dito...
ci vorrebbe la giusta misura in tutto... ma è impossibile..
2006-09-01 06:15:05
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answer #5
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answered by Roberta T 3
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più che una domanda pare uno sfogo personale... concordo!!.. anche se non esiston più le 4 stagioni e si stava meglio quando si stava peggio!!! (:
2006-08-31 10:49:01
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answer #6
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answered by roy 68 2
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Sono commosso e sconcertato è quello che penso anch'io ogni giorno, ed è bello sapere che esitono ancora persone sensibili a questo mondo, tuttavia, spetta a quelli come noi rendere vivibile la nostra società "umanizzandola"!!!! Se vuoi parlare contattami quando vuoi!
2006-08-30 07:16:15
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answer #7
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answered by Prince 3
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siamo in molti a pensarla cosi....peccato che nessuno di noi ha gli attributi per cambiare le cose, il cellulare la tv internet e tutto il resto... sono cose troppo comode e non ci si può rinunciare....comunque è tutto normale, è l'evoluzione delle persone e della società...che cosa ci volgiamo fare? Di cambiare non ci va, allora andiamo avanti e accetiamo il capitalismo...Notte
2006-08-29 22:24:42
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answer #8
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answered by ilaria_lira 2
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beh non e' che i nonni vivessero proprio in questo paradiso che racconti. La questione non e' sacrifici o no. L' anima gemella la trovavano perché vivevano in paesini di 100 persone, tolti i bambini, gli anziani, quelli già sposati, non e' che li rimaneva molto da scegliere. Poi beh tempo per la anima anche li non credere che ne avevano cosi tanto, dopo aver munto la vacca, arato il campo, spaccato la legna, portato l' acqua dal pozzo, pulito casa, fregato i panni, beh lo unico che gli restava da fare era spegnere la candela e andare a dormire al freddo.
Per quello che riguarda gli ideali, sinceramente non so a cosa ti riferisci, l' unico vero ideale che avevano era il mangiare, che gli mancava. Sicuro non avevano magari l' amante o il cellulare, pero non avevano nemmeno il tempo e la forza per stargli dietro. Il resto degli ideali erano impartiti dalle religioni basate soprattuto sulle punizioni e le paure.
Poi se mi dici che tutto questo era bene e credi che basterebbe solo essere disposto a qualche sacrificio, beh ci sono molti posti dove puoi vivere ancora cosi.... Sicuramente c'è poesia in alcune di queste immagini, pero e' anche vero che la poesia nasce dalla sofferenza.
Io personalmente aspetto il mega satellite che mi prepari pure le lasagne :-)
2006-08-29 19:56:13
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answer #9
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answered by ale 5
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il mondo cambia continuamente sotto i nostri occhi, sono cambiamenti lenti e quasi impercettibili per la nostra vita così corta. Ognuno si adatta al mondo che trova.
Rispetto ai tempi dei nonni oggi c'è più benessere portato dalla tecnologia, dall'industrializzazione, dall'internazionalizzazione.
Non mi piace pensare che questo vada tutto a scapito della spiritualità, anche la spiritualità sta evolvendo a modo suo, la società è più complessa così anche lo spirito diventa più complesso, i problemi da affrontare sono e saranno sempre maggiori, dovremmo solo riuscire a carpire l'insegnamento che deriva dalla soluzione di questi problemi, che, a mio avviso, sono inevitabili.
2006-08-29 10:52:19
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answer #10
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answered by Daniela T 6
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