domanda di fantagiustizia?

Question

è la rabbia e l'impotenza di agire che mi porta a farvi questa domanda: non sarebbe meglio applicare la punizione prevista dalla legge dello stato, al quale appartiene la persona che ha commesso il reato se è superiore e più severa di quella prevista dal codice penale italiano?. che ne pensate? (intediamoci, solo a coloro che non hanno la cittadinanza italiana)

x Fk evidentemente non hai capito la domanda ti ho detto che è fantagiustizia, se uno ha la citt. italiana non gli puoi applicare la legge di un altro paese. E non giustifico nessuno, ma tanti disperati non hanno nulla da perdere se finiscono nelle nostre carceri anzi, ma vorrei vedere il trattamento che gli riservano nei loro paesi di origine

anch'io sono contrario alla pena di morte intendiamoci. ma mettetevi nei panni di qualcuno che ha subito un grosso reato, vi viene un pò di rabbia o no?

Answer 1

capisco da cosa nasce la domanda, ma è importante pensare che in ogni stato la legge di quello stato è sovrana, perchè è un risultato anche culturale che deriva da valori, credenze e priorità che collettivamente una comunità di persone si è data. Noi - in quanto pase civile - rifiutiamo la pena di morte, le pene corporali (tipo taglio delle mani) e quant'altro in nome delle nostre convinzioni etiche: secondo me sono delle conquiste di civiltà importanti che dobbiamo difendere come nostro patrimonio culturale e umano. Nel mio paese non voglio le leggi di altri paesi semplicemente perchè - con tutto il rispetto - sono espressioni di percorsi culturali che non mi appartengono. Penso che chi combina qualcosa di male in Italia debba venire giudicato con tutte le tutele e le garanzie che il nostro stato di diritto offre e anche con le pene che la nostra collettività ha stabilito ci debbano essere. La nostra legislazione è piuttosto garantista e io ne vado fiero, riconosce in un individuo che sbaglia un essere umano e di conseguenza lo tratta.

Answer 2

sono daccordo con te, ma c'è tanta ipocrisia specie tra quelli che si dichiarano non razzisti, anche perché con le parole siamo tutti bravi, poi li vorrei vedere davanti ad un torto subito se la pensano allo stesso modo.

Answer 3

questo non sarebbe giusto...in uno stato la legge dovrebbe essere uguale per tutti...al massimo si potrebbe rispedire la persona al suo paese d'origine dove puo venire sottoposto alla legge locale(con tanto di processo se previsto)....

Answer 4

forse prima di pretendere di giudicare gli altri e di cercar consensi in tale direzione occorre fare più luce dentro se stessi cercare di capire cosa avremmo potuto fare noi in altrettante simili situazioni che da come parli tendi ad addebitare a persone di origine straniera

Answer 5

Se la gente dall'estero vuole venire a vivere in Italia è bene che si adegui alle leggi e alle tradizioni italiane come ad esempio il crocifisso nelle scuole...
Se noi italiani ci azzardassimo a non guardare scrupolosamente alcune religioni 0 usanze di alcuni luoghi del mondo rischieremo molto di più degli immigrati qui in Italia...

Answer 6

nn se ne parla la pena di morte nn vogliamo!!!!!!!!!!

Answer 7

allora vorrebbe dire ammettere ke nel nostro paese si eseguano pena di morte, lapidazione, mutilazioni....nn sn d'accordo. piuttosto rivedrei il sistema giuridico italiano, troppo lento e a volte inefficace. Mi vengono in mente alcune clamorose scarcerazioni x buona condotta, l'indulto, assoluzioni. ciaooo

Answer 8

quindi ki ha la cittadinanza italiana puo andare a uccidere e rubare??secondo me la legge va applicata a tutti senza distinzione di razza o colore i delinquenti esistono ovunquesolo ke se uno straniero stupra ruba o uccide allora succeed il finimondo ma se un'italiano uccide la madre la moglie o stupra figli ecc allora poverino era stressato...