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Il Cristo è vero uomo e vero Dio, ossia come insegna la dottrina cattolica (ipostasi) è interamente uomo (corpo, sensi, intelletto, volontà) e interamente Dio (il Verbo). Dopo la sua Resurrezione è asceso al Cielo non come Verbo, ma come Verbo incarnato, ossia anche nel corpo risorto e glorificato. Questo però determina che nel seno della Trinità sia avvenuto un cambiamento.
Nessun cambiamento è fuori dal tempo in quanto implica un movimento temporale e/o spaziale.
Devo quindi concludere che Dio è nel tempo e non prima e fuori da questo.

2006-08-28 03:00:44 · 21 risposte · inviata da caudore 3 in Società e culture Religione e spiritualità

In poche parole esiste uno stato della Trinità prima dell'Incarnazione ed uno stato dopo la Resurrezione. Nel primo stato il Figlio non ha ancora assunto un corpo, nel secondo il corpo di Gesù fa parte della Trinità stessa.

2006-08-28 03:10:24 · update #1

21 risposte

Ciao! Che figata di domanda per una che -come me- sta facendo il dottorato in filologia patristica!!

Non vorrei dire una castroneria, perché io mi occupo solo dei primi secoli del pensiero cristiano, ma non mi pare che la questione da te sollevata sia mai stata posta nell'ambito della cristologia.
Devo riconoscere che il tuo ragionamento quadra.

Io credo, però, che un teologo ti risponderebbe così: l'incarnazione del verbo e la Resurrezione sono avvenimenti che hanno una collocazione temporale, ma la divinità in quanto tale è fuori dal tempo e non subisce modificazioni.
Non si modifica, cioè, l'"ousìa", la "substantia" divina né la sua dimensione atemporale. Il fatto che Cristo risorga come logos incarnato non rende diversa la sua divinità. Il logos, prima o dopo l'incarnazione rimane uguale. Dopo l'incarnazione, però, si unisce alla "sarx", cioè alla carne, ma senza che né l'essenza divina né la carne in sé subiscano mutamenti.
Però vorrei continuare a discuterne. Mille grazie per l'intelligente spunto.
Studi filosofia?

2006-08-28 03:15:11 · answer #1 · answered by Arlong 4 · 2 0

Spesso ho l'impressione che questi sforzi mentali siano paragonabili agli sforzi del topolino nel labirinto. Se il topolino alzasse solo per un momento lo sguardo, scavalcherebbe i bordi e sarebbe libero.
Tutte queste questioni possono sempre avere due soluzioni contrarie ed egualmente valide, perché tutta questa materia non viene dal divino, ma è dottrina scritta dagli uomini, che sono imperfetti, e imperfette sono le loro teorie.
Gesù era un essere semplice (come lo è la perfezione), e ha lasciato pochi insegnamenti, pochi ma pieni di una luce perfetta, basta volerla vedere. Sono sicuro che il dubbio di essere asceso al cielo non come verbo ma come verbo incarnato, in questo istante, gli abbia scatenato tutta la sua divina ilarità.
Consentitemi di ricordare l'esempio zen del dito e della luna. Il dito indica la luna, è sciocco guardare il dito. Le parole sono il dito, la verità è la luna. Non fermiamoci a guardare le parole e a girarci intorno. Osserviamo quelle verità che le parole indicano, e se non scorgiamo la luna, non ci servirà commentare il dito....

2006-08-28 05:19:53 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 1

Nessuna contraddizione.

Ora però sappiamo qual è il volto di Dio.

Prima no.

2006-09-03 09:55:33 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

L'uomo possiede in fondo al suo cuore una scintilla divina. Il risveglio divino, succede quando questa scintilla é transmutata e diventa un sole divino.
L'uomo cosi effettua il Risveglio,o diventa un Maestro... nel senso
transcendente di questi termini (diciamo ben transcendente, poiché è a volte d'impiego parlare di risveglio e di Maestro per cose che dipendono sempre da deboli livelli energetici).
Il risveglio, dal fatto della sua potenza enorme energetica, è capace di transmutare il tasso vibratorio del suo corpo d'incarnazione. E quando lo fa effettivamente, cambia dimensione. Ascende. È questa l'ascensione personale:
è realizzare il risveglio, quindi una volta effettuato il Risveglio,
pone l'atto della trasmutazione vibratoria del corpo d'incarnazione.
Utilizziamo ad intenzione la parola atto, poiché è bene di un atto
che si tratta in verità.

Nell'ascensione personale, avrete capito che la cosa importante, sono il risveglio divino. Quando un essere raggiunge il risveglio divino, può decidere di restare ancora molti anni nella terza dimensione. Per migliaia di ragioni. E quando il momento viene per lasciare la terza dimensione, opera la sua trasmutazione e ascende. Scompare letteralmente dalla terza dimensione con il suo corpo d'incarnazione.
È ciò che ha realizzato Gesù Maestro. Ma non è il solo.
Altre persone hanno realizzato il risveglio divino, quindi effettuato
l'ascensione personale. Gesù Maestro è in un certo qual modo
l'illustrazione storica più significativa dell'ascensione personale con il corpo fisico, ma
è possibile citare altri nomi di persone che hanno realizzato il
risveglio, e che in seguito hanno asceso. Vi lasceremo la cura di
trovare questi nomi.
Concludo che Dio non é nel NOSTRO TEMPO perché é una energia che vibra al di là della terza dimensione dove qualsiaisi cognizione di spazio/tempo non é ancora concepibile

2006-09-01 12:17:23 · answer #4 · answered by nicola v 3 · 0 0

La trinità è un mistero che non è facilmente spiegabile a parole. E' possibile solo a Dio. Non vedo perché cercare sempre il perché di ciò che è divino, che non è della ragione umana. Prendo una frase che ha riportato ciao2006 proprio per confutarlo.

Giovanni 12,45
chi vede me, vede il Padre che mi ha mandato.

Dio e Gesù Cristo sono la stessa persona.

2006-09-01 04:41:24 · answer #5 · answered by Vendicatore_d'iniquità 3 · 0 0

La trinità non esiste e a dire cio è Gesù stesso ecco alcune letture e vedi sempre come recita

Apocalisse 3,21
21"I vincitori li farò sedere insieme a me, sul mio trono, così come io mi sono seduto da vincitore insieme al Padre mio, sul suo trono

Apocalisse 3,5
5"I vincitori saranno vestiti così, con bianche tuniche: io non cancellerò i loro nomi dal libro della vita. Anzi, li riconoscerò come miei seguaci davanti a Dio, mio Padre, e davanti ai suoi angeli.

Apocalisse 2,28
28Ai vincitori, quelli che fanno la mia volontà fino alla fine, io darò autorità sopra le nazioni, come io stesso l'ho ricevuta dal Padre mio. Essi le governeranno con un bastone di ferro, le faranno a pezzi, come stoviglie di terracotta. E darò loro anche la stella del mattino

Giuda 1,1
1Io, Giuda, fratello di Giacomo e servo di Gesù Cristo, scrivo a voi che siete stati chiamati alla fede, amati da Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo.

2Giovanni 2 1,3
3Grazia, misericordia e pace saranno con noi, come doni da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, e si manifesteranno nella verità e nell'amore

Matteo 18,19
19E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d'accordo su quel che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà.

( perche lo chiama Padre mio )

Matteo 18,35
35E Gesù aggiunse: "Così il Padre mio che è in cielo farà con ciascuno di voi, se non perdonerete generosamente al vostro fratello".

Matteo 10,32
32"Tutti quelli che dichiareranno pubblicamente di essere miei discepoli, anch'io dichiarerò che sono miei, davanti al Padre mio che è in cielo.

Luca 23,46
46Allora Gesù gridò a gran voce: "Padre, nelle tue mani affido la mia vita". Dopo queste parole morì.

Luca 1,32
32Egli sarà grande: Dio, l'Onnipotente, lo chiamerà suo Figlio; il Signore lo farà re, lo porrà sul trono di Davide, suo padre,

Giovanni 11,41
41Allora spostarono la pietra. Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: "Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato.

Giovanni 12,27
27Gesù disse ancora: "Sono profondamente turbato. Che devo fare? Dire al Padre: fammi evitare questa prova? Ma è proprio per quest'ora che sono venuto.


Luca 2,49
49Egli rispose loro:
- Perché cercarmi tanto? Non sapevate che io devo stare nella casa del Padre mio?

Giovanni Gv 12,50
50Io so che l'incarico che ho ricevuto porta la vita eterna. Tutto quello che dico, lo dico come il Padre l'ha detto a me".



Giovanni 12,49
49"Io non parlo di mia iniziativa: il Padre che mi ha mandato, mi ha comandato quello che devo dire.

Giovanni 12,45
45chi vede me, vede il Padre che mi ha mandato.


Giovanni 12,44
44Allora Gesù esclamò: "Chi crede in me, in realtà crede nel Padre che mi ha mandato;

Potrei scivere per altri 1000 versetti mio fratello e testimone chiama sempre Dio il Padre mio non avrebbe senso se lui è Lui


Ciao da Zoro grazie per i 2 punti

2006-08-28 17:05:55 · answer #6 · answered by Ciao 2008 5 · 0 0

complimentoni per la domanda... effettivamente non saprei come risponderti... se hai la pazienza di aspettare fino a domani ricercherò tra i miei informatori...

2006-08-28 07:59:59 · answer #7 · answered by Daniele85altissimo 3 · 0 0

Io penso che la contraddizione stia solo nel fatto di voler proporre per posizione preconcetta ragionamenti che non hanno alcun costrutto e mi chiedo: ma se per me Dio non esite, Gesù Cristo non esiste, la trinità è una mezza calzetta, perché porre tanta attenzione verso cose che non hanno valore?

Non avevo ben capito il senso della tua domanda; pensavo fosse una provocazione. Invece mi pare di capire che sia seria. Scusami.
Tuttavia ti, e mi, chiedo; e se tutto il tempo che dedichiamo per capire le cose di Cristo lo impiegassimo per vivere il suo messaggio? Te lo ricordi? Certamente sì: "Amatevi gli uni gli altri come Io vi ho amati". Non sarebbe molto più fruttuoso per tutti?

2006-08-28 07:23:23 · answer #8 · answered by ominda 5 · 0 0

Infatti con la rivelazione, l'incarnazione di Cristo, Dio entra nella storia.

2006-08-28 07:12:32 · answer #9 · answered by panterotto 1 · 0 0

Il tutto potrebbe facilemente risolversi se si negasse la natura divina di Cristo.
Hai infatti giustamente notato che è la dottrina della Chiesa ad affermarne la natura divina di Gesù. E ciò è avvenuto solo dopo il Concilio di Nicea....

2006-08-28 05:13:02 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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