sono universitario, quasi laureato in un ramo che ho scelto esclusivamente per fare soldi e vivere bene con la mia compagna.Ora non sta più con me e io non riesco a pensare di vivere solo, anche perchè per lei ho dovuto ricominciare da zero. Ho amici nuovi e una situazione di silenzio in famiglia che non mi ha mai fatto sentire apprezzato.non voglio essere schiavo del guscio in cui sono cresciuto e sto perdendo la poca fiducia rimastami.inoltre ho un carattere che si sente bene solo se ottiene il riconoscimento sociale.che faccio?
2006-08-28 02:44:22 · 18 risposte · inviata da hovogliadiperdermi 2 in Scienze sociali ➔ Psicologia
Ma hai mai creduto in te stesso?Ricordati che prima di amare qualcun' altro dobbiamo amare noi stessi..perché nella vita può capitare di rimanere soli.Tu hai puntato tutto su di lei.Ma in realtà quello che stai facendo lo devi fare solo per te stesso.Ti devi rimboccare le maniche e guardare la vita da un' altro punto di vista.Tutto quello che viene in più...ben venga....ma quello che ti sei costruito per te rimane per sempre.Auguroni
2006-08-28 02:51:49 · answer #1 · answered by carolina c 5 · 0⤊ 0⤋
Ti assicuro che non hai la peste. Ti capisco perfettamente. Ci sono passato in più di una occasione nella vita. Quando si è soli il mondo diventa più pesante e difficile da sopportare. Gli impegni convenzionali diventano insormontabili perchè il cervello ti gira e non ti consente di concentrarti . Non è semplice uscirne da soli, ma non impossibile. La chiamano tutti autostima . Ma non è possibile ricuidere tutto in una parola. E' uno status che dura e fa male. Personalmente pesno che cominciare a guardare all'importanza della vita è un primo passo. Guardarla da un altro punto di vista. Uscire al mattino presto e guardare l'alba, o andare in campagna e osservare attentamente ascoltandola la natura , o andare sulla spiaggia quando non c'è nessuno. Insomma riappropriarsi delle motivazioni per andare avanti : LA VITA . Poi prendere quasi tutto quello che si ha in testa e buttarlo via nella spazzatura. Crearsi uno spazio mentale nuovo e ampio. POchi obiettivi ma concreti, fatti da piccoli passettini quotidiani. Le piccole conquiste giornaliere ti fanno capire che ce la puoi fare. La lauera ? Importante ma sei giovane e può aspetare quanto basta. La famiglia ha il dovere di capirti e .... sopportarti (ma devi parlargiene con chiarezza, nel più dei casi ti aiuteranno) . Non è semplice ma non è impossibile. SE ci credi lo puoi fare. Domani è un altro giorno e la vita prosegue. Auguri
2006-09-01 02:16:34 · answer #2 · answered by frtot1952 5 · 0⤊ 0⤋
è semplice e nel contempo difficile: abbandonati a Dio! Una volta fatto questo primo passo Lui farà il resto xkè ti fidi!
2006-08-29 08:00:42 · answer #3 · answered by Mary_83 1 · 0⤊ 0⤋
Laureati,fai i soldi e goditela se è questo che ti interessa! Non è che hai scelto questa strada solo per lei e ora che non ci stai più non te ne frega nulla?penso che il detto i soldi non fanno la felicità sia vero almeno al 90%! in bocca al lupo...
2006-08-29 00:53:40 · answer #4 · answered by vichy 5 · 0⤊ 0⤋
Lo schiavo ha un solo padrone; l'ambizioso ne ha tanti quante sono le persone utili alla sua fortuna.
Jean de La Bruyère
meglio schiavo del guscio o sottomesso ai riconoscimenti?
2006-08-28 22:33:02 · answer #5 · answered by cafenoir 2 · 0⤊ 0⤋
esci piu che puoi ,e fai qualcosa che hai sempre desiderato fare ,,,,,tieni un diario di questa nuova sfida e vedrai che scrivendo quello che ti succede capirai meglio le situazioni in cui ti trovi,,,c'è sempre una via d'uscita ......in questo caso è un cambiamento di prospettiva profonda ..devi iniziare a guardare il mondo con occhi diversi come non hai mai fatto ......quando ti svegli la mattina sorridi ance se non ti va ,,,mette di buon umore ..e quando hai qualche ora di libertà fai una passeggiata in un posto che ti piace e fermati a guardare i dettagli ....riscopri le piccole cose ..........ed impegnati in ogni cosa che fai ,,,,,potrbbe aiutarti buona fortuna
2006-08-28 07:36:24 · answer #6 · answered by nicole r 2 · 0⤊ 0⤋
inizia innanzitutto ad apprezzare le piccole cose... non serve scoprire l'immenso per sentirsi appagati.
Pensa inoltre che hai sbagliato nel fondare tutto sulla tua storia. E' una lezione di vita e va seguita come segno positivo e non con l'amaro in bocca.
Cmq calcola che un momento di sbandamento può accadere al termine di una storia, non fosse altro perchè si perdono varie abitudini e stile di vita.
Ma la vita si chiama così perchè va vissuta nel bene e nel male, tentando sempre di ridurre il secondo a favore del primo.
Il riconoscimento sociale è giusto volerlo ma non possiamo sperare che, in una società frenetica, tutti stiano pronti a dirci quanto siamo bravi.
Se una cosa la fai è per te che la devi fare, pensa questo e tutto verrà da sè!
Auguroni!!!
2006-08-28 07:00:35 · answer #7 · answered by clix75 6 · 0⤊ 0⤋
la tua richiesta apre ad un orizzonte di risposte.
Innanzitutto non rinnegare quello che hai fatto fin'ora e la strada che ti sei imposto di seguire, anche se sotto la spinta di un affetto che ora non c'è. Sappi che alla base di ogni scelta di vita, anche se sembra presa istintivamente o sotto l'impulso di emozioni, è sempre frutto di "quello che siamo", della nostra educazione, della nostra cultura, delle esperienze, uniche perchè personali, che abbiamo maturato e che ci hanno accompagnato durante il nostro cammino.
Ricorda, inoltre, che non sei mai solo. Ci guidano le nostre esperienze che non permettono di azzerare quanto costruito fino ad allora. Non si ricomincia mai da zero; alle volte si devia dalla strada principale verso una secondaria che, in breve, diviene essa stessa principale. Gli amici sono importanti compagni di viaggio che alle volte ci aiutano a smaltire la stanchezza e ci danno nuova energia per proseguire, o nuovi stimoli per cercare altre strade. Ricorda, però, che il viaggio sei tu a compierlo ed è dalle esperienze che fai lungo il tragitto che devi trarre le tue gratificazioni. Non credere che "la pacca sulle spalle" degli altri sia sempre sincera. Non indulgere troppo nella ricerca dell'apprezzamento altrui, perchè la vita è fatta anche di solitudine e bisogna essere capaci di trovare in sè stessi la forza di proseguire perchè quando dovessi trovarti in difficoltà, non sempre si ha vicino un amico.
Spero di aver risposto, almeno in parte, alla tua domanda e di non essere stato retorico.
2006-08-28 04:53:11 · answer #8 · answered by acquario 1 · 0⤊ 0⤋
Fermati........ nel senso letterario della parola...... tutto quel che dici è lecito. Il riconoscimento sociale, la tua ragazza, la famiglia ecc ecc...... quindi tutto il resto del modo è al centro dei tuoi pensieri. Fermati. Pensa innanzitutto a te stesso, sii egoista per un momento. Pensa a cosa ti piace fare, dagli studi alle compagnie, parti semplicemente da questo. Fai quel che ti fa star bene senza molte domande da porti, pian piano dai spazio ai tuo desideri e pensieri. Resta solo con te stesso non temere la solitudine spesso è la miglior compagna. Vedrai che pian piano senza troppi sforzi le cose avvengono naturalmente e naturalmente trovi la tua strada. Nulla è perduto sei ancora all'inizio del tuo percorso. Ogni volta che cambiamo strada iniziamo un nuovo percorso di vita.........
2006-08-28 04:31:13 · answer #9 · answered by isadora 2 · 0⤊ 0⤋
Troisi ricominciava da tre....Qualcosa di buono credo tu l'abbia fatta, magari proprio per un altro/altra, perché gettarla. Fai un elenco se ti serve. Non si è mai schiavi di nessuno, ma solo di qualche errata convinzione che ci portiamo dentro chissà da quanto. Datti tempo e cerca di sopportare al meglio un periodo di frustrazione come quello che stai attraversando. Ciao
2006-08-28 03:48:14 · answer #10 · answered by evangeline01 2 · 0⤊ 0⤋
Raccogli quello che ti rimane e vai avanti, qualcosa di bello di sicuro ti aspetta
2006-08-28 03:47:27 · answer #11 · answered by Daniela T 6 · 0⤊ 0⤋