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5 risposte

Nei primi anni della giovane confederazione americana, prima che si decidesse di coniare il nuovo dollaro, la moneta più diffusa era il peso messicano, chiamato alternativamente “peso”, “piastra” o “piece of eight”.
Poiché tutti e tre questi nomi iniziano con la “P” e si coniugano al plurale con l’aggiunta di una “S”, era uso comune, in Messico come negli Stati Uniti, scrivere il simbolo del denaro con una P e una S. Spesso, poi, la S veniva scritta più piccola e in alto rispetto alla P, un po’ come avviene ancora oggi in inglese per le date (1st, 3rd, ecc.). Scrivendo in fretta questa abbreviazione, la curva inferiore della S andava a coincidere con l’occhiello della P, mentre la gamba della P diventava la barra verticale. Era nato così, del tutto involontariamente, il segno del dollaro!

2006-08-27 23:03:36 · answer #1 · answered by brokenwings 5 · 4 1

Il contributo di Austriaci e Spagnoli a questa moneta universale ha un carattere più esteriore: il suo nome e il suo simbolo. È abbastanza interessante chiedersi, infatti, perché il dollaro abbia questo nome e perché si rappresenti con una “esse” segnata da una o due barre verticali. Una esse? E dove sta la esse nella parola dollaro?
Cominciamo con il nome. La parola inglese “dollar” è una deformazione del tedesco “thaler”, in italiano “tallero”. Si trattava di una moneta coniata nel 1518 con l’argento estratto dalle miniere boeme della Sankt Joachimsthal, la Valle di San Gioacchino, a quei tempi compresa nell’impero austriaco. Il tallero ha avuto ampia diffusione in tutta Europa per oltre due secoli, per poi passare oltreoceano, dove ha dato il nome alla nuova moneta degli Stati Uniti d’America.
Ma la esse del simbolo? La spiegazione ce la da un libro intitolato A History of Mathematical Notations, Volume II: Notations Mainly in Higher Mathematics di Florian Cajori (pubblicato nel 1929 e ristampato nel 1952 da Open Court Press). Nei primi anni della giovane confederazione americana, prima che si decidesse di coniare il nuovo dollaro, la moneta più diffusa era il peso messicano, chiamato alternativamente “peso”, “piastra” o “piece of eight”.
Poiché tutti e tre questi nomi iniziano con la “P” e si coniugano al plurale con l’aggiunta di una “S”, era uso comune, in Messico come negli Stati Uniti, scrivere il simbolo del denaro con una P e una S. Spesso, poi, la S veniva scritta più piccola e in alto rispetto alla P, un po’ come avviene ancora oggi in inglese per le date (1st, 3rd, ecc.). Scrivendo in fretta questa abbreviazione, la curva inferiore della S andava a coincidere con l’occhiello della P, mentre la gamba della P diventava la barra verticale. Era nato così, del tutto involontariamente, il segno del dollaro!
Se per il dollaro abbiamo scoperto questa avventurosa origine ispano-austriaca, per nome e simbolo della sterlina dobbiamo scavare più a fondo nella storia, fino all’epoca romana. Il nome inglese della moneta britannica, “pound” deriva direttamente dal latino “pondus” (peso) che a sua volta si riferisce alla “libra” latina, unità di peso dell’impero romano.
Dopo i secoli bui del primo medioevo, Carlo Magno varò nel 794 d.C. una grande riforma monetaria, alla base della quale stava una grossa moneta d’argento del peso di una libbra di allora, 409 grammi, detta appunto “libra”. Ovviamente nessuno andava in giro con mezzo chilo d’argento in tasca, per cui la libra era una moneta teorica. In pratica era stata divisa in 240 unità più piccole, tramite la divisione in 20 soldi e, per ogni soldo, in 12 denari.
Ricapitolando, è dalla riforma carolingia che deriva la vecchia ripartizione della sterlina in shillings e pennies, è dalla libra che deriva il simbolo £ ed è dal pondus che ha origine il nome pound. Non è chiara, invece, l’origine del nome Sterling (Sterlina). Per alcuni deriva da una stellina (star / starling) raffigurata su una moneta medievale inglese. Per altri deriva dall' “easterling silver”, cioè monete dell’est, come venivano chiamate comunemente in Inghilterra le monete tedesche. Per altri l’origine del nome va ricercata nella formula “Sterling silver” riferito all’argento 925, cioè molto puro (sterling significa “della migliore qualità”) moneta coniata in Inghilterra a partire dal XIII secolo. Personalmente propendo per quest’ultima ipotesi.

Ciao!

2006-08-27 23:00:25 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 3

Forse per via della parola SOLD.

2006-08-27 22:59:27 · answer #3 · answered by bohhh---> Pie <---Giulia 3 · 0 1

BEH SECONDO ME' L'HA INVENTATA PAPERON DE PEPERONI....

2006-08-27 23:03:33 · answer #4 · answered by SUPER 5 · 0 2

bella domanda

2006-08-27 23:09:30 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 3

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