Dal punto di vista tecnico, per l'analisi di riconoscimento della paternità basta un prelievo di sangue periferico del figlio e del padre. In alcuni laboratori si usano metodi che determinano il DNA a partire dalla saliva. Dal punto di vista legale si devono invece presentare dei documenti, in caso di figlio minore (patria potestà, ecc).
2006-08-28 09:35:58
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answer #1
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answered by Anonymous
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beh dipende cosa devi appurare. Se devi appurare se una persona e' il padre basta il padre.
Se vi sono dubbi sulla madre serve quello della madre. E non e' detto che la madre sia sempre certa. Pensate al caso in cui una bambina si sia smarrita e ritrovata dopo parecchio tempo.
Vorrei però sottolineare che vi è una bella differenza se il test viene usato per avere la conferma di chi già si presume essere padre, oppure se, come spesso accade nell'odierna tecnica forense, si prelevano a tappeto campioni per confrontarli con quelli rinvenuti.
Come ha detto lo stesso scopritore della struttura del DNA, in questo modo, specie se si usano test rapidi, che controllano, per risparmiare, un numero molto ridoto di basi, la probabilità che vengano fuori falsi positivi è tuttt'altro che bassa
2006-08-28 12:12:55
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answer #2
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answered by anonimo 6
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Con l'analisi del DNA si lavora direttamene sul materiale genetico, mettendolo a confronto il DNA del figlio con il DNA dei genitori. Nel nucleo del figlio si sono 23 coppie di cromosomi e ogni paio è formato da un cromosoma che deriva dalla madre e uno dal padre. L'analisi può essere eseguita anche solo su due campioni, quello paterno e quello del figlio.
Questo impone ovviamente l'esame di un numero molto elevato di marcatori, ma consente spesso risultati molto soddisfacenti sia in termini di riconoscimento che di disconoscimento.
Dato che il DNA è contenuto in tutte le cellule, non è necessario prelevare un campione di sangue, si utilizzano altrettanto bene campioni di mucosa boccale prelevata con un tampone che invece di avere una punta in cotone, ha una punta simile ad uno spazzolino in grado di raschiare qualche cellula dalla parete della bocca. Anche i capelli possono essere utilizzati ma solo se sono staccati direttamente dal cuoio capelluto con il bulbo pilifero. Il prelevare la saliva poi è comodo soprattutto in caso di bambini piccoli, come succede spesso in casi di disconoscimento di paternità.
2006-08-28 03:57:07
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answer #3
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answered by roberto59it 5
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Se è per un test di paternità post-natale non è necessario il sangue materno.
Comunque il test del DNA è effetuabile ache con metodi meno invasivi, soprattutto se il bambino è molto piccolo: tampone buccale, capelli, liquido seminale, urine, saliva....
2006-08-28 03:50:24
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answer #4
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answered by Domenico S 2
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Ci vuole un pò di tessuto organico della persona che si vuole analizzare
2006-08-28 03:49:46
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answer #5
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answered by Anonymous
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caro amico/a posso affermare con certezza che basta quello del padre e del figlio dato che la madre è sicura dato che è lei che lo ha messo al mondo nn credi? sono esami sicuri e nn molto complicati quindi si puo stare tranquilli. spero di essere stata utile ma se cosi nn fosse puoi sempre scrivermi ok? buona giornata! vic
2006-08-28 03:28:54
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answer #6
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answered by vic0269 4
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