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Pensateci un poco prima di scartare questa idea.
Nella storia dell'umanità un dei periodi più splendidi è stato quello dell'Atene classica (non perfetto ma comunque splendido).
Orbene i membri del "parlamento" erano ESTRATTI A SORTE tra tutti i cittadini.
E' senz'altro meglio della squadra di trappoleri che ci troviamo adessi tra i piedi.
Avete qualche idea a proposito?

2006-08-27 13:12:03 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Politica e governo - Altro

L'estrazioni di un migliaio di cittadini completamente a sorte scegliendoli dal codice fiscale, tra quelli che presentano dichiarazione dei redditi, garantirebbe una distribuzione di competenti nelle arti, nei mestrieri e delle classi sociali più rappresentative. Sicuramente la percentuale di malintenzionati sarebbe inferiore a quella odierna dove parte dei candidati entra in politica per motivi di proprio interesse. Una rotazione annuale di un quarto degli eletti garantirebbe uniformità e continuità.
COMUNQUE HA GIA' FUNZIONATO E MOLTO BENE.
La lega Attica era uno stato abbastanza grande, non un paesino di tre case.

2006-08-27 22:21:37 · update #1

Alla dolcissima; tu avermi offeso? Anzi l'immaginarti nel lettino bisognosa di coccole ma ha ...

2006-08-27 22:24:12 · update #2

La società allora come adesso era complessissima e i furfanti cercavano anche allora di approfittare. In ogni caso c'erano comunque funzionari fissi (come i segretari comunali) che conoscevalo le procedure e anche degli organi elettivi per mettere in pratica quanto deciso.

2006-08-28 00:08:27 · update #3

9 risposte

Glauco, tesoro, sembri tanto simpatico e dolce.
Però, metterti a fare queste domande alle due passate di notte...
Facciamo fatica a stare con le palpebre sollevate, figurati a mettere in moto i neuroni ormai in coma profondo.
Vieni a darmi anche tu un pensierino della buonanotte, e non pensarci più, almeno per oggi...
Un bacione!!

Eh dai, ogni tanto un sorriso non fa male!! Ma a giudicare dai pollicini in giù sparsi tra la domanda di Glauco e la mia...Non avete molta voglia di sorridere...

Ok, a questo punto ho deciso di rispondere alla tua domanda, per rimediare all'eventualità di averti offeso (giuro che non era mia intenzione, semmai cercavo solo di seminare qua e là un po' di petali di gioia) Magari sono stata inopportuna.

L'estrazione che si faceva ad Atene per decidere i membri del parlamento forse non era del tutto campata in aria, e probabilmente era basata sul calcolo delle probabilità.
Per esempio, magari si faceva un ragionamento di questo tipo: su 10 persone, almeno 8 sono persone decenti. Su ogni persona estratta, ho l'80% di probabilità di pescare un elemento valido, e solo il 20% di pescarne invece uno negativo. Così la maggior parte dei membri estratti risultava poi essere non così malvagia.
Oltretutto, già il fatto stesso di essere stato estratto faceva sentire il nuovo membro un privilegiato, e di conseguenza più disponibile ad onorare la propria fortuna.
Non so se potrebbe essere considerato un metodo adottabile, oggi.
La società è cambiata molto, rispetto ad allora, e credo che l'idea di un'estrazione a sorte di questo tipo provocherebbe delle reazioni prevedibili: dato che il potere è ormai concentrato saldamente tra le mani dei potenti, questi ultimi farebbero di tutto per tenerselo stretto e non permetterebbero mai che si svolgesse alcuna estrazione.
Non potendo fare l'estrazione, tutto rimane invariato.
A meno che un giorno qualcuno non si svegli con le idee chiare e convinca tutti gli altri a ribaltare il governo come un calzino.
A stabilire nuove regole, e a prendere spunto dagli antichi, che in effetti per molte cose erano meglio organizzati di noi "moderni"...

2006-08-27 13:25:53 · answer #1 · answered by giulianasweet 4 · 2 2

A parte il fatto che in Italia si riuscirebbe a "truccare" l'estrazione, le probabilità di aver gente valida sarebbero veramente poche.
L'Italia è il popolo "del grande fratello" delle veline e delle ballerine (non quelle classiche), è l'Italia della superficialità della ignoranza del calcio urlato.
Basta vedere gli indici di ascolto della televisione per rendercene conto e valutare cosa pensano gli Italiani.
L'Italia è il paese degli imbonitori, pensa che Vanna Marchi con poche ore di televisione è riuscita a convincere tremilioni e mezzo di persone.
La maggior parte degli italiani non conosce neppure la differenza tra una legge e un decreto legge, pensa cosa ne verrebbe fuori.
Eppure l'Italia è anche quella di tante persone valide e geniali, di tante persone oneste, solo che riusciamo a mandare avanti gli arrivisti, gli esibizionisti, quelli belli di fuori (anche se si sono rifatti) quelli che parlano tipo slogan pubblicitari anche se non dicono niente, ecc.
La tua idea sarebbe buona in una società semplice come quella di 2000 anni fa ma oggi con la complessità che ci circonda sarebbe di difficile realizzazione.
Forse si potrebbe istituire un esame di idoneità per entrare nel novero dei candidati al sorteggio ma, sarebbe così complesso e lungo che alla fine il sistema attuale pur con tutti i difetti rimane sempre il migliore

2006-08-27 22:13:23 · answer #2 · answered by bruno c 2 · 1 0

Lo sai che non è mica una cattiva idea?
Si eviterebbero fra gli altri gli enormi costi della propaganda e delle elezioni e probabilmente la qualità degli eletti non sarebbe inferiore a quella attuale.
E' vero che ad Atene i possibili sorteggiati erano già un elite, mentre in Italia potrebbero concorrere anche gli analfabeti, ma si potrebbe introdurre qualche fattore correttivo post estrazione e poi funzionerebbe. La difficoltà è di convincere i nostri politici "a vita" di accettare una soluzione del genere.

2006-08-28 00:49:46 · answer #3 · answered by dgcomunicazioni 4 · 0 0

democrazia=utopia

2006-08-28 00:01:38 · answer #4 · answered by probabile 3 · 0 0

La democrazia non è un sistema statico, definito, per sua natura è un sistema in divenire, quindi in continua trasformazione su tutti i piani e livelli. Il problema del cambiamento è il rapporto con la conservazione, quanto questa è forte. Il cambiamento, in senso evolutivo e involutivo di pende dai rapporti di forza tra poteri che stabiliscono le dominanti nelle soluzioni della contraddizione tra cambiamento e conservazione. E' questa contraddizione il motore della democrazia. quaando si fanno riforma ea vantaggio dei profitti, dell'impresa e a svantaggio dei salari e stipendi medi, dei lavoratori allora vuol dire che la dominante è di destra quando di fa un pò più di welfare e si tutelano un pò di più i lavoratori, i salari e gli stipendi medi allora vuol dire che la dominate è di sinistra ma il potere economico non cambia e nemmeno il modello di sviluppo che mantiene al centro di esso l'impresa e il mercato. In queste condizioni è una democrazia blindata con un lento processo di cambiamento attraverso riforme non sempre positive per le classi lavoratrici, in ogni caso è un democrazia cha ha confini ben definiti che non possono essere superati stante queste regole economiche e quindi, è una democrazia in conflitto con se stessa. per fortuna le contraddizioni lavorano e, prima o poi produrranno la chiarezza necessaria a superare questo sistema.

2006-08-27 18:06:55 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Io ho una soluzione migliore: un'oligarchia o collegio dei probiviri, scelti uno per regione e non retribuiti, con mandato a scadenza di x anni.
Seguendo il motto di Eraclito d'Efeso: <>, sarei favorevole anche ad una monarchia elettiva a scadenza, con un re plenipotenziario.
Il problema sorge nel trovare una persona <>.
Quindi è forse meglio optare per un collegio di governanti, che possano bilanciarsi a vicenda.

2006-08-27 17:40:23 · answer #6 · answered by caudore 3 · 0 0

Tutte le idee sono belle quando i piani di attuazione sono possibili. Perche`, adesso non sono estratti a sorte? Il sistema cambia, ma la sostanza e` la stessa. In una marea di 54 milioni dovrai pure farti conoscere per essere estratto a sorte !

2006-08-27 13:33:33 · answer #7 · answered by giulietta 7 · 0 0

Io penso che "a sorte" non sarebbe un problema da poco:
1) non sarebbe una democrazia ma un terno a lotto;
2) non sarebbe un campione assolutamente rappresentativo della maggioranza;
3) potrebbero venir su personcine poco raccomandabili.


non bastano queste motivazioni per indurci a fare il "gratta e vinci"?

2006-08-27 13:31:51 · answer #8 · answered by clix75 6 · 0 0

due!

2006-08-27 20:57:35 · answer #9 · answered by ulissesaggio 5 · 0 1

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