Perché la societa' in cui viviamo ci ha fatto diventare diffidenti di tutto e tutti. Comunque si può sempre essere diversi dalla societa' e cominciare ad aprirsi e ad accettare anche gli altri per quello che sono.
2006-08-27 05:53:30
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answer #1
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answered by ? 7
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Battuta di Andreotti a parte, io credo che il pensare male oppure bene dipenda molto dalla nostra sensibilità.
Io non posso pensare male di una persona sino a quando non ho
concreti motivi per farlo.
2006-08-27 06:18:53
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answer #2
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answered by bertocco_2000 4
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pechè è preferibile restare stupiti da una persona che restare delusi se la sopravvalutiamo
2006-08-27 05:59:47
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answer #3
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answered by flavia 2
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di solito è la prima sensazione che senti conoscendo una persona per la prima volta sia che sia positiva che negativa è una specie di "sesto senso" e a volte non si sbaglia.
2006-08-27 05:54:57
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answer #4
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answered by sabrina 2
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Ti riporto una celebre frase di un celebre nostro grande politico,GIULIO ANDREOTTI:
" Pensar male del prossimo e' sicuramente un peccato,ma...difficilmente ci si sbaglia".In questa societa' e' molto piu' semplice mettere in risalto i lati negativi di una persona che quelli positivi xche' vige la politica del sospetto,su tutti....pensa,come tutti ho un pc,un telefonino,un bancomat,e anch'io vengo monitorato ogni volta che li utilizzo,e in questo caso,rientro nel pauroso girone delle persone sospettabili,pur essendo onesto e impegnato in un lavoro di carattere sociale..quindi...siamo tutti presunti colpevoli. CIAO!!
2006-08-27 05:48:04
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answer #5
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answered by squadra C2 5
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...spesso si segue il detto: "meglio dieci innocenti dentro che un colpevole fuori"
ma questo detto si segue solo quando l'innocente è un poveraccio...se hai "contatti" non ti mettono dentro nemmeno se gli sbatti in faccia le prove!
2006-08-27 05:40:07
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answer #6
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answered by mamiya_20381 2
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Perchè ad essere diffidenti non ci perdi nulla, nessuno ti può fregare
2006-08-27 05:37:57
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answer #7
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answered by Giulia 4
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